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Una moderna Wunderkammer. Ottimi risultati per l’arte antica in asta da Il Ponte

Il Ponte, Asta Antico Ottobre 2025, la Direttrice Rossella Novarini Il Ponte, Asta Antico Ottobre 2025, la Direttrice Rossella Novarini
Il Ponte, Asta Antico Ottobre 2025, la Direttrice Rossella Novarini
Il Ponte, Asta Antico Ottobre 2025, la Direttrice Rossella Novarini
Oltre 2,3 milioni di euro di fatturato l’asta autunnale de Il Ponte dedicata all’Antico, che ha visto l’80% dei 899 lotti presentati

Arredi, dipinti, objets de vertu e argenti. Si è conclusa con oltre 2,3 milioni di euro di fatturato l’asta autunnale de Il Ponte dedicata all’Antico (28–31 ottobre 2025), che ha visto l’80% dei 899 lotti presentati e una rivalutazione media dei prezzi del 177%. Sei tornate capaci di ricreare l’atmosfera di una contemporanea Wunderkammer, dove preziosismi d’oreficeria, pittura antica, arredi e argenti hanno saputo sedurre collezionisti e appassionati.

 

Lotto 44, Gabriel-Raoul Morel (1764-1832), Snuff box à cage in oro giallo cesellato con pannelli in smalto policromo decorati a chinoiserie, venduto € 42.240
Lotto 44, Gabriel-Raoul Morel (1764-1832), Snuff box à cage in oro giallo cesellato con pannelli in smalto policromo decorati a chinoiserie, venduto € 42.240 Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Top lot della vendita è risultata una raffinatissima tabacchiera francese in oro cesellato e smalti policromi del maestro orafo Gabriel-Raoul Morel (lotto 44), aggiudicata a € 42.240 (stima € 20.000 – 24.000): un esempio emblematico di quella sintesi tra virtuosismo tecnico e gusto decorativo che ha distinto l’intera selezione.

 

Lotto 77, Orazio De Ferrari (VOLTRI 1606 - GENOVA 1657), Erminia tra i pastori, olio su tela (cm 149x168,5), Venduto € 38.400
Lotto 77, Orazio De Ferrari (VOLTRI 1606 – GENOVA 1657), Erminia tra i pastori, olio su tela (cm 149×168,5), Venduto € 38.400 Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Tra i risultati più significativi da segnalare l’elegante “Erminia tra i pastori” del pittore genovese Orazio De Ferrari (lotto 77), che ha raggiunto € 38.400 (stima € 6.000 – 8.000), confermando l’attenzione del mercato per il Seicento italiano; la rara specchiera napoletana “piqué” in tartaruga e oro proveniente dalla bottega di Gennaro Sarao (lotto 49), aggiudicata a € 28.160 (stima € 6.000 – 8.000), apprezzata per la finezza dell’intaglio; la suggestiva “Fuga in Egitto” della Scuola bolognese (lotto 471), che ha totalizzato € 35.840 (stima € 500 – 800), a testimonianza dell’interesse crescente per la pittura devozionale.

 

Lotto 49, Bottega di Gennaro Sarao, Napoli, 1730-1770 circa, Piccola specchiera di forma mossa in tartaruga piquè, Venduto € 28.160
Lotto 49, Bottega di Gennaro Sarao, Napoli, 1730-1770 circa, Piccola specchiera di forma mossa in tartaruga piquè, Venduto € 28.160 Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Il catalogo ha riservato numerose altre aggiudicazioni di pregio, dai dipinti rinascimentali e barocchi al mobile italiano di alta manifattura. Fino ai grandi nomi dell’oreficeria d’Oltralpe, confermando ancora una volta la centralità dell’appuntamento autunnale con l’Antico nel calendario de Il Ponte.

 

Lotto 471, Scuola bolognese della prima metà del secolo XVII, Fuga in Egitto, olio su rame (cm 38x29 ca.), Venduto € 35.840
Lotto 471, Scuola bolognese della prima metà del secolo XVII, Fuga in Egitto, olio su rame (cm 38×29 ca.), Venduto € 35.840 Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

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