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Louvre: anno nuovo con aumento del prezzo dei biglietti per i visitatori extra-Ue

Al Louvre il biglietto per il pubblico extra-UE aumenta del 45%
Al Louvre il biglietto per il pubblico extra-UE aumenta del 45%
Il Louvre ha annunciato un significativo aumento dei prezzi dei biglietti per i visitatori provenienti da paesi extra-europei, che dal 14 gennaio 2026 pagheranno 32 euro per accedere alle sale del museo più visitato al mondo. Un aumento del 45% rispetto alla tariffa attuale, e 10 euro in più rispetto al prezzo per i cittadini europei

La decisione, approvata dal consiglio del museo, arriva in un momento particolarmente delicato per l’istituzione parigina, ancora sotto choc dopo il clamoroso furto di gioielli da 102 milioni di dollari avvenuto lo scorso 19 ottobre in pieno giorno, che ha messo in luce gravi carenze nel sistema di sicurezza. Secondo le stime del museo, il rincaro dovrebbe generare entrate aggiuntive tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno, fondi destinati a finanziare i piani di modernizzazione delle infrastrutture e della sicurezza. Nel 2024 il Louvre ha accolto quasi 9 milioni di visitatori, di cui circa il 10% dagli Stati Uniti e il 6% dalla Cina.

Problemi strutturali e di sicurezza

L’aumento dei biglietti si inserisce in un contesto di crescenti preoccupazioni per lo stato di conservazione del palazzo. La scorsa settimana il Louvre è stato costretto a chiudere temporaneamente parti dell’ala Sully, compresi uffici al secondo piano e la Galleria Campana, dopo che una valutazione strutturale aveva segnalato problemi alla travi portanti. Il rapporto, presentato il 14 novembre, ha portato al trasferimento di 65 dipendenti e alla chiusura di nove sale dedicate alla ceramica dell’antica Grecia. Già in gennaio, il quotidiano Le Parisien aveva pubblicato una lettera confidenziale della direttrice Laurence des Cars al ministro della cultura Rachida Dati in cui si denunciavano “variazioni di temperatura preoccupanti che mettono a rischio la conservazione delle opere” e parti dell’edificio “molto degradate” e “non più a tenuta stagna”.

Il piano di rilancio da 800 milioni

Lo scandalo ha spinto il presidente Emmanuel Macron ad annunciare un ambizioso piano di restauro da 800 milioni di euro che include una nuova sala per la Gioconda e l’ammodernamento di servizi come toilette e ristoranti. Tuttavia, secondo i media francesi, solo una frazione di questi costi sarebbe coperta dallo Stato. Parallelamente, il Louvre ha implementato un nuovo piano per la sicurezza da 80 milioni di euro, dopo che audit degli ultimi dieci anni avevano rivelato gravi lacune nelle misure di protezione, comprese password insufficienti per il software delle telecamere di sicurezza, alcune semplicemente “Louvre”. Il museo, che già aveva annunciato a inizio anno l’intenzione di alzare le tariffe per i visitatori extra-Ue, si allinea così ad altre principali istituzioni culturali di tutto il mondo, che da tempo stanno adottando politiche di pricing differenziato.

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