
“Qual è stato il momento che ha segnato la svolta nella tua carriera?”. È questa la domanda che ogni settimana verrà posta ad artisti, curatori e non solo, per un racconto biografico che ri-legge l’arte da una prospettiva non convenzionale e inedita
Un modo diverso di raccontare l’arte, le sue storie e i suoi protagonisti, da una prospettiva peculiare, inedita, non convenzionale. Parte mercoledì 3 dicembre su ArtsLife la rubrica “La svolta”, nuovo format ideato e curato da Desirée Maida.
Artisti, curatori, storici dell’arte, direttori di fiere e di musei, esperti in comunicazione, critici e giornalisti: a loro chiederemo, ogni settimana, di ripercorrere con la memoria i sentieri battuti lungo le loro carriere, per soffermarci su quell’attimo in cui è cambiato tutto. Il momento in cui è avvenuta la “svolta”.
Un incontro, un viaggio, un incarico, la ricezione di una telefonata o di una lettera; una mostra, una collaborazione, l’essersi trovati al posto giusto al momento giusto. Sono innumerevoli le circostanze in cui è possibile avvertire quella speciale “congiunzione astrale” che fa pronunciare la fatidica frase “questa è la mia volta buona, la mia svolta”. Ed è questo il momento che abbiamo deciso di farci raccontare dai protagonisti dell’arte.
Il primo appuntamento de “La svolta” è dedicato a una pietra miliare dell’arte e della cultura italiana. Piccolo indizio: non è un caso che il 3 dicembre inauguriamo la rubrica proprio con la sua “svolta”.
Buona lettura!














