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Art Basel Miami Beach: le vendite al dettaglio

Lehmann Maupin Do Ho Su Courtesy of Art Basel
Art Basel Miami Beach 2025
Art Basel Miami Beach, per il secondo anno diretta da diretta da Bridget Finn, chiude l’anno in positivo: vendite solide e partecipazione globale in un’edizione da record

Non le mandano a dire da Art Basel: i comunicati di chiusura dell’ultima kermesse globale dell’anno parlando di un’edizione da record e degli “elogi” di pubblico, collezionisti e addetti ai lavori. E i numeri, in effetti, parlano chiaro: l’impressionante cifra di 283 gallerie leader di 43 paesi e territori, tra cui 48 “prime volte”, la kermesse di quest’anno ha registrato oltre 80mila presenze tra i giorni VIP e quelli pubblici.

E le vendite? Gli espositori hanno riportato affari dinamici in tutti i settori e segmenti di mercato, con il collocamento di opere di maestri del dopoguerra e moderni, artisti contemporanei affermati e talenti emergenti in importanti collezioni pubbliche e private. Sam Gilliam, Alice Neel, Andy Warhol e Martin Wong sono alcuni dei nomi “sicuri” venduti tra gli stand, ma ci sono state anche riscoperte come nel caso di Emma Amos, Eva Olivetti e Juliette Roche, nonché una serie di emergenti come Kelsey Isaacs, Cisco Merel e Adriel Visoto che a Miami hanno sbancato. E, come di consueto, ecco nomi e cifre in chiaro che la fiera ha divulgato, subito dopo la chiusura delle porte, nella giornata di ieri.

Lehmann Maupin, Do Ho Su, Courtesy of Art Basel

Le gallerie e le vendite

Piero Atchugarry (Miami, Pueblo Garzón) ha piazzato opere di Eva Olivetti tra i 10.000 e i 15.000 USD. Cayón (Madrid, Manila, Menorca) ha registrato vendite importanti con Joan Miró a 2,6 milioni di USD e Lucio Fontana a 1,5 milioni. Catherine Clark Gallery (San Francisco) ha venduto lavori di Masami Teraoka fino a 75.000 USD. El Apartamento (Havana, Madrid, Miami) ha collocato opere di Ariamna Contino e Miki Leal tra i 6.500 e i 55.000 USD. Gladstone Gallery (New York, Brussels, Seoul) ha venduto un Rauschenberg a 1,5 milioni di USD. Hauser & Wirth (New York, Paris, Hong Kong, Monaco, Menorca, Basel, Gstaad, Sankt Moritz, Zurich, London, Somerset, Los Angeles, West Hollywood) ha piazzato un George Condo a 3,995 milioni, due Louise Bourgeois a 3,2 e 2,5 milioni, e opere di Ed Clark, Henry Taylor e Rashid Johnson a 1 milione ciascuna.  (Lagos) ha venduto opere di Nike Davies-Okundaye fino a 120.000 USD, incluso un pezzo al Toledo Museum of Art. Lehmann Maupin (New York, Seoul, London) ha piazzato una scultura di Do Ho Suh a 1 milione. Lévy Gorvy Dayan (New York) ha venduto un Warhol di Muhammad Ali a 18 milioni di USD. Luis de Jesus Los Angeles (Los Angeles) ha collocato tre opere di Hugo Crosthwaite a 40.000 USD ciascuna. Lomex (Mexico City) ha venduto un’opera di Kye Christensen-Knowles a 170.000 USD. Mai 36 (Zurich) ha piazzato lavori di HR Giger fino a 225.000 USD. Pace Gallery (New York, Berlin, Hong Kong, Seoul, Tokyo, Geneva, London, Los Angeles) ha venduto un Sam Gilliam a 1,1 milioni. Pavec (Paris) ha collocato un’opera di Juliette Roche a 48.000 EUR. P·P·O·W (New York) ha venduto un Martin Wong a 1,6 milioni a un museo statunitense. Almine Rech (Paris, Brussels, New York, Shanghai, Monaco, Gstaad) ha piazzato un Picasso tra 2,8 e 3 milioni di USD. Rolf Art (Buenos Aires) ha venduto un Roberto Huarcaya a 160.000 USD.

Thaddaeus Ropac, Alex Katz, Courtesy of Art Basel

Thaddaeus Ropac (London, Paris, Salzburg, Seoul) ha registrato vendite con Alex Katz a 2,5 e 1,5 milioni e Georg Baselitz a 1 milione di EUR. Diane Rosenstein (Los Angeles) ha piazzato opere di Julian Stanczak fino a 200.000 USD. Ryan Lee (New York) ha venduto due lavori di Emma Amos fino a 45.000 USD. Sprüth Magers (Berlin, London, Los Angeles, New York) ha piazzato due George Condo a 1,8 e 1,2 milioni di USD. Theta Gallery (New York) ha venduto cinque dipinti e un’installazione video scultorea di Kelsey Isaacs nella fascia 10.000-50.000 USD. Union Pacific (London) ha piazzato tre dipinti di Jin Han Lee a 20.000 GBP ciascuno e una scultura di Koak a 18.000 USD. Verve (São Paulo) ha collocato dodici dipinti di Adriel Visoto tra 9.500 e 30.000 USD. White Cube (London, Hong Kong, Paris, Seoul, New York) ha registrato vendite importanti con un Willem de Kooning a 2.850.000 USD, un Damien Hirst a 2.500.000 USD, una Tracey Emin a 1.200.000 GBP, un Andreas Gursky a 1.200.000 EUR e una scultura di Richard Hunt a 1.000.000 USD. Yve YANG (New York) ha venduto un ricamo in seta di Wang Ye tra 30.000 e 50.000 USD. David Zwirner (New York, Paris, Hong Kong, London, Los Angeles) ha piazzato un Gerhard Richter a 5,5 milioni di USD e un’opera di Alice Neel a 3,3 milioni.

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