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Luca Massimo Barbero direttore Istituto Storia dell’Arte alla Cini

Venezia – La Fondazione Giorgio Cini il 30 settembre 2013 ha designato quale nuovo direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte Luca Massimo Barbero, laureato in storia e critica dell’arte all’Università Ca’Foscari con Giuseppe Mazzariol, studioso di storia dell’arte, curatore di mostre internazionali per prestigiose istituzioni museali. Vive e lavora a Venezia da oltre trent’anni.

Due qualità in particolare di Luca Massimo Barbero mi preme segnalare, dichiara il Segretario generale della Fondazione Cini, Pasquale Gagliardi:

 1) la capacità organizzativa, che si fonda ovviamente sulla competenza ma anche sulla facilità di relazione con colleghi, collaboratori e interlocutori di altre istituzioni;

2)  il background culturale: un elemento necessario per operare nei molti ambiti della storia dell’arte (catalogazione, gestione degli archivi, pubblicazioni storiche, conservazione e tutela dei materiali) che sono fondanti per un’istituzione nobile e caratterizzata quale la Fondazione Cini”.

“Sono onorato ed entusiasta dell’incarico che ricevo e che accolgo con responsabilità, comprendendo la ricchezza della grande tradizione di studi della Cini per la quale vedo continuità e sviluppo – afferma il nuovo direttore Luca Massimo Barbero – la Cini è un’isola di conoscenza pulsante, grazie alla ricchezza e alla meraviglia dei suoi archivi, un punto di riferimento per la nostra città e un faro per gli studiosi di tutto il mondo, che ogni anno rispondono ai suoi segnali internazionali”.

Luca Massimo Barbero

Nasce a Torino nel 1963, per poi trasferirsi a Venezia, dove si laurea nel 1988 all’Università Ca’ Foscari in Storia a e Critica delle Arti Visive, relatore Prof. Giuseppe Mazzariol.

Caratterizza da subito il suo percorso lavorativo impegnandosi sia sul fronte curatoriale che sul versante accademico con incarichi istituzionali e di insegnamento: collabora alla cattedra di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, presso il Dipartimento di Storia dell’Architettura dell’Istituto Universitario di Architettura di Venezia e per il corso di Laurea in Economia e Gestione delle Arti, Ca’ Foscari.

Grazie agli studi sull’arte veneta condotti a Venezia con i Professori Pignatti e Polacco ha potuto studiare e approfondire il rapporto tra arte antica e territorio. E’ stato così più volte chiamato, in occasione di collaborazioni con vari musei e istituzioni internazionali, ad affrontare il rapporto tra tradizione e contemporaneità e in questa sua veste rientrano le numerose collaborazioni nell’ambito di progetti legati all’arte antica e al rapporto con la contemporaneità.

Dal 2002 è il primo italiano a lavorare come curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, sviluppando un contesto di relazioni ed eventi, in Italia e all’estero, che lo portano a continue e sempre più significative aperture verso il panorama museale internazionale.

Da Marzo 2009 a giugno 2011 è stato direttore del MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma dove ha traghettato gli spazi di Via Reggio Emilia al completamento della nuova Ala di Via Nizza, aperta ufficialmente al pubblico nel dicembre 2010.

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