4 febbraio 2014, Londra
Christie’s dà appuntamento a tutti i buyers il prossimo 4 Febbraio a Londra, dove si terrà l’attesissima asta dedicata all’arte impressionista e moderna. Tra gli highlights del ricco catalogo Église de Varengeville, soleil couchant di Claude Monet.
Dipinto nel 1882, in un momento cruciale della carriera di Claude Monet, l’opera, satura di luce, ritrae le delicate atmosfere dell’imbrunire e completa un gruppo di quattro vedute inquadrate da analoghi punti di vista, che l’artista ha realizzato nelle terre della sua natale Normandia.
Delle quattro, questa è l’unica veduta a non essere conservata in un museo. Stimato £4-7 milioni, questo quadro sarà un’occasione imperdibile per tutti i buyers che potranno aggiudicarsi una tela che già Paul Durant-Ruel – il noto mercante di Monet – definiva di grande importanza, tanto da includerla nella mostra personale dell’artista organizzata nella sua galleria nel 1883. L’opera fu pubblicata sulla Gazette des beaux arts e successivamente passò nelle mani di diversi e importanti collezionisti, tra cui Henry Vever e Jules Emile Boivin.
Affascinato dal paesaggio, dalle condizioni atmosferiche e dalle onde del mare, Monet dipinse L’Église de Varengeville subito dopo aver fatto ritorno nella sua Normandia, proprio nei luoghi dove aveva preso in mano per le prime volte i pennelli, sotto l’occhio maestro di Eugène Boudin. Abbandonate le scene di vita moderna e modaiola che prima tanto catturavano la sua attenzione, Monet si sofferma qui sul senso di desolazione, con l’intento di coglierne tutta l’aspra bellezza. Una chiesa arroccata su una rupe lontana, un litorale che sembra precipitare verso il mare e un paesaggio di immensa bellezza: quattro diverse vedute per esplorare tutti gli effetti della luce.