Venezia sarà protagonista a Marsiglia lungo il primo semestre 2014 nell’ambito delle manifestazioni, organizzate dall’Istituto Italiano di cultura. Questa scelta, fatta dalla Direzione dell’Istituto, non è causale, ma vuole portare un forte messaggio della città lagunare, che è, non solo sede di importanti appuntamenti culturali come la Biennale, ma anche una fucina d’arte dove si alternano le espressioni artistiche alimentate dall’unicità della città. Venezia, città d’arte per eccellenza, meta di turisti e celebri viaggiatori, crocevia di culture e di antiche tradizioni, sarà presente con l’arte, la fotografia, il cinema, le sue maschere, l’artigianato, la musica. Venezia a Marsiglia sarà il tramite per un messaggio all’Europa nel corso del 2014 che vedrà il semestre di Presidenza Italiana dell’Unione Europea.
L’apertura dell’articolato ciclo, l’11 febbraio , è affidata a Mimmo Fabrizi, veneziano d’adozione, che, stregato dalla bellezza e dalla magia della città dei dogi, ne ha fatto uno dei suoi lavori fondamentali. A Marsiglia il fotografo porterà una serie di coloratissime immagini rubate nelle strade animate dal Carnevale. Immagini capaci di trasmettere la gioia e il desiderio di far la festa abbandonando il triste quotidiano per mascherarsi in un arcobaleno di colori, ma non trascurerà di farci conoscere anche l’altra Venezia, quella dei monumenti carichi di storia, quella delle luci madreperlacee e dei silenzi interrotti dallo scorrere dell’acqua dei canali.
Lo stesso giorno sarà sempre il carnevale d’attualità. Infatti mentre a Venezia si apriranno ufficialmente le manifestazioni, all’Istituto Italiano di Cultura Roberta Lombardo Hurstel, giornalista veneziana, accompagnerà il pubblico in una passeggiata attraverso i secoli per illustrare le origini della festa che, negli anni dello splendore della Serenissima, si sviluppo’ a tal punto, da durare alcuni mesi, in una successione di feste a palazzo, di rappresentazioni a teatro e, naturalmente, di giochi in piazza.
A completare questo appuntamento di apertura l’omaggio di un’ artista venezianissima Gigi Bon, alla propria città, con una piccola, ma selezionatissima mostra del suo incredibile Bestiario, dove il Rhino detta legge raccontando la storia affascinante di una Venezia di miti e leggende. Per l’artista è un appuntamento significativo con Marsiglia che la vide esporre la sua prima scultura, un rinoceronte, ed iniziare la sua attività creativa, proprio nella città mediterranea, al chateu d’If, alla fine degli anni ’80.