Si è conclusa Domenica 26 Gennaio la seconda edizione di SetUp, la fiera d’arte contemporanea indipendente che, in concomitanza ad Arte Fiera, e durante i giorni 23, 24, 25 e 26 Gennaio, ha animato due piani dell’Autostazione, in pieno centro a Bologna, oltre che gli spazi esterni, in Piazza XX Settembre.
Una seconda edizione esplosiva che ha confermato il potenziale espresso dalla prima edizione e che anche quest’anno si è distinta per freschezza, partecipazione e innovazione, inserendosi perfettamente nel circuito internazionale delle fiere d’arte collaterali.
Aumentate le gallerie rispetto all’anno scorso, sono state 26, provenienti da ogni parte d’Italia, 26 i curatori under 35 presenti, e 145 il numero totale degli artisti. Tre le gallerie straniere, le tedesche Werkstattgalerie e la Galerie am Pi oltre che la cipriota Stoa Aeschylou Art Center. L’enorme afflusso durante le serate di SetUp ha superato le aspettative, 9.511 il numero di visitatori tra adulti e bambini; 365 gli accrediti stampa. Un aspetto importante è stata la presenza di collezionisti che hanno dimostrato interesse per l’arte emergente con un alto numero di trattative d’acquisto. Sono 125 le opere vendute, per un totale di circa 164.750,00 € con un range di prezzi che va da un minimo di 100 € per Foto Marvellini di BI-BOx Art Space, a un massimo di 5.000 € per l’opera di Philippos Vassiliades della galleria cipriota Stoa Aeschylou Art Center.
Grande interesse hanno sollevato gli artisti: Silvia Argiolas, Elisa Bertaglia, Paolo Bini, Veronica Botticelli, Francesco Cabras, Cristiano Carotti, Veronica Gambula, Micaela Lattanzio, Susan Leyland, Alessandra Maio, Opiemme, Valentina Perazzini, Paolo Peroni, Fabio Rota, Tommaso Santucci, Maria Savoldi, Gianluigi Toccafondo, Zino, Marzio Zorio.
L’interesse dei collezionisti per i giovani talenti ha dimostrato quanto SetUp sia diventata un ricettacolo di emergenti promesse su cui puntare, e dunque una vetrina di riferimento per le nuove tendenze del mercato dell’arte contemporanea. Parallelamente, molta attenzione è stata posta dagli espositori ad un approccio al mercato che vuole affrancare il collezionismo d’arte dall’essere precluso ai più. Queste alcune delle chiavi del successo della giovane fiera.