Cent’anni fa esatti nasceva a Brescia Guglielmo Achille Cavellini (1914-1990). La città gli rende omaggio con un evento speciale in Piazza Vittoria, appena restaurata, dove sarà ospitato l’adesivo rotondo del centenario cosiddetto cavelliano. L’appuntamento è per VENERDI 28 FEBBRAIO alle ore 19.00 quando nel grande riquadro sotto l’orologio della ‘Torre della Rivoluzione’ si accenderanno le luci per ricordare un grande bresciano del XX Secolo.
Guglielmo Achille Cavellini (o GAC, come si firmava) è stato un personaggio multiforme e geniale che per circa un cinquantennio ha vissuto, come fosse un arbitro speciale, l’arte contemporanea, dal secondo dopoguerra fino al 1990, anno della sua morte. Non è stato un artista come tanti altri, con la sua piccola o grande innovazione. Non è stata una questione di stile la sua, ma una specie di giudizio illuminato che ha ricondotto giustamente all’individuo ed al suo pensiero i balbettii di un sistema che si stava sbriciolando in mille rivoli di potere dove l’arte e l’artista rischiavano di rimanere nell’ombra. Non è poco si dirà, eppure sembra che tutto ciò ancora ai più non sia chiaro. >>>