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Fontana & Co: da Dorotheum forte l’arte contemporanea nel 1° semestre

Lucio Fontana (1899–1968), Concetto Spaziale, 1957 olio, glitter e buchi su tela, 100 x 81,4 cm € 700.000 – 1.000.000
Lucio Fontana (1899–1968), Concetto Spaziale, 1957
olio, glitter e buchi su tela, 100 x 81,4 cm

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Ottimo primo semestre 2014 per Dorotheum con diversi record mondiali e risultati di rilievo. Straordinaria l’asta serale di arte contemporanea in maggio, che è stata la migliore nella storia della casa d’aste. 

Lucio Fontana con „Concetto Spaziale“ (100 x 81 cm) è stato aggiudicato il 20 maggio 2014 per 1,08 milioni di Euro, ottenendo il record mondiale per le opere della serie dei Barocchi gialli e neri con glitter, mentre il „Concetto Spaziale“ nero, in copertina del catalogo, ha raggiunto i 653.800 Euro.

„Zone Riflesse“ di Paolo Scheggi ha ottenuto il sensazionale risultato di 573.300 Euro, record mondiale per un’opera dell’artista. In asta erano anche presenti opere di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi e Dadamaino che hanno raggiunto risultati di rilievo. L’opera di grandi dimensioni di Sean Scully „Lucia“ è stata venduta per 934.230 Euro. Ilya Kabakov, con l’opera concettuale „Ragazza con una bilancia, 1972“ ha raggiunto i 366.300 Euro. 

Paolo Scheggi (Firenze1940 - 1971) Zone Riflesse 1965, acrilico su tre tele sovrapposte, 120 x 80 x 5,5 cm  prezzo realizzato  € 573.300  RECORD MONDIALI  Asta 20 Maggio 2014
Paolo Scheggi (Firenze1940 – 1971) Zone Riflesse 1965, acrilico su tre tele sovrapposte, 120 x 80 x 5,5 cm
prezzo realizzato € 573.300
RECORD MONDIALI
Asta 20 Maggio 2014
Sean Scully (nato 1945) Lucia, 1992/96, olio su tela, 254 x 223,5 cm  prezzo realizzato € 934.230  Asta 20 Maggio 2014
Sean Scully (nato 1945) Lucia, 1992/96, olio su tela, 254 x 223,5 cm
prezzo realizzato € 934.230
Asta 20 Maggio 2014
Ilya Kabakov (nato 1933) Ragazza con una bilancia 1972, 2002, olio su tela, 138 x 89 cm  prezzo realizzato € 366.300
Ilya Kabakov (nato 1933) Ragazza con una bilancia 1972, 2002, olio su tela, 138 x 89 cm
prezzo realizzato € 366.300


L’arte moderna, sia internazionale che austriaca, ha ottenuto ottimi risultati tra cui, Oskar Kokoschka (215.380 Euro), Rudolf Hausner (164.780 Euro), secondo miglior risultato mondiale per un’opera dell’artista e Tullio Crali (146.700 Euro) record mondiale per l’artista. 

Dorotheum ha registrato un grande interesse anche per i Dipinti antichi. Di nobile provenienza era la „Sacra Famiglia con i Santi Anna e Giovanni bambino“ della bottega di Sir Peter Paul Rubens che è stato aggiudicato per  503.030 Euro. L’opera di Emil Jakob Schindler „Giardino di Plankenberg“ è stata aggiudicata per 183.300 Euro nell’asta di Dipinti dell‘OttocentoPrezzo record di 134.500 Euro per il cappello da cavallo dell’Imperatrice Elisabetta, ottenuto nell’asta annuale dedicata alle Case imperiali, risultato più alto mai ottenuto nella storia di questo settore. 

Bottega di Peter Paul Rubens (1577 - 1640), La Sacra Famiglia, 221 x 152 cm stima € 400.000 - 600.000  Asta 9 Aprile 2014
Bottega di Peter Paul Rubens (1577 – 1640), La Sacra Famiglia, 221 x 152 cm
stima € 400.000 – 600.000
Asta 9 Aprile 2014
No. 85 Cappello da equitazione dell'Imperatrice Elisabetta, probabilmente proviene dalla sua figlia L'Arciduchessa Marie Valerie  prezzo realizzato € 134.500
No. 85 Cappello da equitazione dell’Imperatrice Elisabetta, probabilmente proviene dalla sua figlia L’Arciduchessa Marie Valerie
prezzo realizzato € 134.500



Debutto di successo per il settore dell‘„Arte asiatica“: un raro set di otto tavole in lapislazzuli incise del periodo della Dinastia Qing, del tardo XVIII/XIX secolo, è stato aggiudicato a 268.700 Euro, uno dei 10 top lot nella lista di Dorotheum per il primo semestre 2014. 

Il settore dei Gioielli e Orologi è attualmente tra quelli più di successo della casa d’aste. Forte richiesta per lo Jugendstil e gli argenti, soprattutto per argenti storici russi che hanno ottenuto risultati al di sopra delle stime indicate in catalogo. 

„La strategia aziendale di internazionalizzazione oltre all’aumento delle offerte per l’arte contemporanea si sono dimostrate vincenti e verranno sviluppate ulteriormente“ così dice l’Amministratore Delegato di Dorotheum, Martin Böhm. 

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