La carriera del baritono milanese Paolo Bordogna sembra proseguire la sua ascesa. L’estesa voce baritonale gli ha permesso di esprimersi come bass-baritone e basso buffo, e grazie alla sua duttilità d’interprete e alle grandi capacità attoriali sono oltre 50 i personaggi da lui interpretati. Ha calcato i più prestigiosi palcoscenici italiani ed esteri. Nel 2000 riceve il Premio “Caruso” e nel 2006 il Premio “Bastianini”, Bordogna è oggi uno dei massimi esponenti del repertorio brillante.
Per la decima volta consecutiva ha interpretato don Bartolo al Rossini Opera Festival 2014 di Pesaro (11, 14, 17 e 20 agosto 2014) in una nuova produzione del Barbiere di Siviglia, opera interpretata anche al Maggio Musicale di Firenze e che riporterà il prossimo ottobre all’Opèra Bastille di Parigi.
Rossiniano di fama internazionale, il prossimo mese di settembre lo vedrà protagonista di una registrazione per DECCA Universal insieme alla Filarmonica Toscanini di Parma, in un evento senza precedenti nel campo della discografia internazionale in quanto per la prima volta verranno registrate tutte le più famose arie del repertorio del “buffo”.
Di questi giorni inoltre la notizia che la voce del baritono Bordogna è stata utilizzata dal regista Mario Martone nel film dedicato a Giacomo Leopardi, “Il giovane favoloso” selezionato alla 71esima Mostra del Cinema di Venezia. Altra importante affermazione del cantante, sempre di questi giorni, è la sua candidatura alle nomination degli “Helpmann Awards” per la produzione che lo ha visto protagonista del “Il Turco in Italia” di Rossini sul palcoscenico della Sydney Opera House lo scorso febbraio.