MEZZO SECOLO DI ARTE ITALIANA
BURRI / CASTELLANI / FONTANA / BOETTI
E LA COLLEZIONE PRIVATA EUROPEA
‘Mapping Modern Art in Italy: Half a Century of Art’
The Italian Sale, Londra, 16 Ottobre 2014
Nella sessione autunnale di aste di Arte Contemporanea di Christie’s spicca The Italian Sale, in programma a King Street il 16 ottobre prossimo, dopo la Evening sale di Post-War & Contemporary Art. Sulla scia dei successi record dell’edizione del 2013 e della vendita della collezione Eyes Wide Open, An Italian Vision lo scorso febbraio, l’Italian Sale di quest’anno continua a rappresentare il meglio dell’arte italiana, con opere chiave di artisti moderni come Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico e Marino Marini con il suo Cavaliere, scultura che richiama da vicino L’angelo della città, la famosa opera posta all’ingresso della Peggy Guggenheim Collection a Venezia (stima: £800,000 -1,200,000).
Saranno inoltre offerti importanti lavori di maestri del dopoguerra italiano, come Alberto Burri con il suo Rosso Nero (Stima: £1,000,000 – 1,500,000) e Lucio Fontana con il suo Concetto Spaziale (stima: £1,000,000 – 1,500,000). Non mancheranno capolavori dell’Arte Povera, tra cui importanti opere di Alighiero Boetti tra cui la Colonna del 1968 (stima: £1,500,000 – 2,000,000).
L’asta includerà inoltre opere di Piero Manzoni ed Enrico Castellani, due dei fondatori della galleria AZIMUT/H, celebrata in questi giorni dalla mostra attualmente in corso presso la Peggy Guggenheim Collection di Venezia, curata da Luca Massimo Barbero e supportata da Christie’s in qualità di sponsor tecnico. Composta da oltre 60 lotti, la vendita offrirà inoltre un’importante raccolta creata da un collezionista privato ed incentrata sullo sviluppo dell’arte italiana dal dopoguerra. Intitolata ‘Mapping Modern Art in Italy: Half a Century of Art from a European Private Collection’, questa sezione presenta opere degli artisti delle avanguardie, come Boetti, Burri e Fontana.
BOETTI
Uno dei lotti più importanti di questa edizione dell’ Italian Sale è la Colonna di Alighiero Boetti (stima: £1,500,000 – 2,000,000). Raramente offerta sul mercato privato, l’opera rappresenta un’opportunità unica per acquisire una scultura di Arte Povera in condizioni conservative eccezionali. Eseguita nel 1968, Colonna è un’opera di fondamentale importanza, che segna il culmine delle prime sperimentazioni sull’arte povera e l’inizio della direzione più concettuale che la produzione dell’artista prenderà dopo questo anno cruciale. Composta da molteplici centrini di carta per torte comprati dal fornitore di una pasticceria impilati uno sopra l’altro su un’asta di ferro centrale a formare una colonna larga, robusta e decorativa, l’opera è un esemplare unico realizzato per una delle prime mostre dedicate all’Arte Povera tenutesi a Roma. E’ la prima di un gruppo di nove colonne di centrini di carta che Boetti realizzò durante il 1968, culminando con l’esposizione di un gruppo di cinque colonne di centrini simili nella sua personale Shaman Showman svoltasi alla Galleria de Nieubourg di Milano nell’aprile del ‘68. Di queste nove opere, Colonna è un esempio aperto e interattivo in modo unico: l’opera contiene infatti numerose iscrizioni “segrete” e dediche fatte da altri artisti, ospiti e galleristi durante la mostra romana. La decisione di Boetti di realizzare una colonna di aspetto classico assemblando un materiale ordinario e modesto si situa in maniera appropriata sia nel contesto dell’arte povera oggetto della mostra che nella natura concettuale dell’opera. Boetti è inoltre rappresentato da una selezione di altre opere, tra cui una Mappa verde (stima: £1,000,000 – 1,500,000), dalla serie trans-globale di mappe del mondo realizzate in collaborazione con le tessitrici di un villaggio afgano tra il 1971 e il 1994, anno della sua prematura morte.Oggi questi arazzi sono largamente riconosciuti non solo come opere fondamentali dell’artista ma anche come predizioni affascinanti e straordinariamente accurate dei continui cambiamenti della situazione geopolitica attuale. Un’altra opera sociopolitica sarà offerta nell’asta: Dodici forme dal 10 giugno 1967 (stima £600,000 – 800,000)
FONTANA
Christie’s è inoltre lieta di presentare una selezione di opere di Lucio Fontana, il maestro dell’arte concettuale, tra cui Concetto Spaziale, uno straordinario esempio dalla miliare serie degli Olii (stima: £800,000 -1,200,000). Con la sua vasta e spessa superficie nera, drammaticamente lacerata da una costellazione di strappi al centro, Concetto Spaziale è stata eseguita all’alba dell’era spaziale, l’anno dopo il primo viaggio nello spazio di Yuri Gargarin. Fontana prima stese con cura la pittura a olio strato su strato, creando una superficie dalla consistenza spessa, poi prese a lacerarla con buchi che sono allo stesso tempo violenti ma sensibili, rigorosi e casuali, la cui esistenza minaccia la stabilità della superficie stessa che li comprende. L’opera venne inclusa nella rivoluzionaria mostra dedicata a Fontana svoltasi al Walker Art Center di Minneapolis nel 1966, poi presentata anche al University of Texas Art Museum.
BURRI
Un altro artista che similmente alterò la percezione della pittura nel pubblico fu Alberto Burri. The Italian Sale offrirà un’importante selezione di opere tratte dalle famose serie dei Sacchi e delle Combustioni, tra cui le opere illustrate sopra, da sinistra a destra: Combustione (stima: £350,000 – 500,000); Combustione Plastica (stima: £1,000,000 – 1,500,000)e Bianco (stima: £500,000 – 700,000). Come le tele lacerate del suo contemporaneo Lucio Fontana, Burri ha concentrato la sua ricerca sulla materia della superficie pittorica. Bruciandola, cucendola, incollandola, Burri realizzò opere vivide e piene di realtà, senza rappresentare nulla. Combustione, una cornucopia di spessore e materia, venne realizzata Alberto Burri nel 1961 e dimostra perfettamente la sua abilità unica nel celebrare materiali umili. Le opere illustrate sopra esprimono un senso di equilibrio e compostezza, con la stessa raffinatezza di un collage cubista di Picasso. Queste composizioni non fanno riferimento al mondo esterno, ma esistono in quanto tali, in autonomia. In previsione della prossima mostra dedicata a Burri in programma al Guggenheim Museum a ottobre 2015, i collezionisti più attenti non si lasceranno sfuggire l’opportunità di acquisire queste straordinarie opere di Burri.
CASTELLANI
Enrico Castellani è uno dei veterani dell’arte italiana, che negli anni ha dimostrato notevole rigore e disciplina, creando variazioni che funzionano pur restando all’interno degli stretti confini dell’estetica proto-minimalista sviluppata dall’artista agli inizi della carriera. Superficie blu scuro del 1963 (stima: £300,000-500,000), mostra il crescente interesse di Castellani nel dare forma alla tela e nel ridefinire lo spazio occupato dal dipinto. Gli elementi alla base del dipinto tradizionale, come i chiodi, la cornice, la tela e la pittura stessa, vengono trasformati radicalmente in qualcosa di nuovo, che esprime oggettività, come è evidente nella più tarda Superficie bianca, datata 1967 (stima: £400,000 – 600,000)
Tour di esposizione degli highlight in Italia
Torino – 18 Settembre – Palazzo Birago, Camera di commercio di Torino, Via Carlo Alberto 16
Roma – 25 Settembre – Musei di San Salvatore in Lauro, Piazza San Salvatore in Lauro 15
Milan – 2 Ottobre – Palazzo Clerici, Via Clerici 5