E’ stata ritrovato ad Atene nella tomba di Amphipolis, il più grande mosaico mai scoperto in Grecia.
Si tratta di un’opera di grandi dimensioni (4.5x3m), databile al IV secolo a.C, composta di tessere multicolori e contornata da un bordo a greche e spirali, raffigurante al centro un carro trainato da due cavalli bianchi, guidato da quello che potrebbe essere il destinatario della tomba, un uomo con la barba incoronato d’alloro. Ermes, il messaggero degli dèi, davanti al carro, è intento a svolgere il suo compito di guida delle anime dei defunti all’aldilà.
Questo ritrovamento confermerebbe la tesi emersa quest’estate in seguito al ritrovamento di una porta marmorea fiancheggiata da due sfingi alate, secondo la quale la tomba di Amphipolis sarebbe connessa ad Alessandro Magno: forse un cenotafio o il luogo di sepoltura di un membro della sua famiglia.