10 aprile 2014, Parigi
Si terrà il prossimo 10 aprile da Tajan la vendita dedicata all’Art Brut. Il termine, coniato da Jean Dubuffet, indica opere create da artisti estranei al mondo delle belle arti, ovvero dalle scuole, dalle fiere e dalle cerchie dei mercanti. Questi artisti per trovano ispirazione per le proprie opere dalla visione del mondo. Parliamo di Adolf Wölfli, Aloïse Corbaz, Augustin Lesage, Madge Gill, Janko Domsic, Bill Traylor, che sono i nomi più conosciuti. Ma l’Art Brut ha avuto influenze anche sui grandi nomi della storia dell’arte: Max Ernst, Asger Jorn, Jean Tinguely e George Baselitz, per citarne alcuni.
Un altro termine coniato da Dubuffet per indicare un tipo di arte meno turbolenta dell’art brut, è “art singulier” o “Neuve Invention”, che raggruppa gli artisti che rifiutano l’accademismo e che cercano ispirazione nella straordinaria inventiva dell’art brut e nella ricchezza delle culture popolari. Ne è un esempio Gaston Chaissac.
La vendita di Tajan permetterà ai collezionisti di accrescere la propria passione, offrendo opere raramente sul mercato come quelle di Jaime Fernande, Zdenek Kosek, Chiyuki Sakagami e altri ancora. E inoltre l’asta permetterà ai nuovi buyers si scoprire l’art brut o l’art singulier attraverso una selezione di opere di alta qualità.