9 luglio 2014, Londra
La Evening Sale di Sotheby’s di “Old Master & British Painting” ha realizzato la cifra rekord di £68.3 milioni di sterline ($117.1M / €85.9M), il totale più alto per una vendita di dipinti antichi della casa d’aste a Londra. Tra i buyers provenienti da 32 Paesi (principalmente da Asia, Russia, Medio Oriente, India e America Latina) il 20% degli acquisti è stato fatto da russi.
Il top lot è stata la tela raffigurante due leopardi di George Stubbs (Tygers at play) che è stata venduta per 7,698,500 sterline a un collezionista asiatico. Dipinto circa nel 1770-75, l’olio è apparso raramente in pubblico ed è rimato nella stessa aristocratica collezione dal 1962.
Sono stati realizzati 17 nuovi record d’asta, incluso quello per il disegno di Sandro Botticelli, “Study for a Seated St. Joseph” che, stimato £1-1.5m, è stato venduto per £1,314,500 ($2,252,922/ €1,652,332), più di 25 volte il prezzo di $88,000 (£52,710) pagato da Barbara Piasecka Johnson da Sotheby’s a New York nel 1988.
Nuovi record d’asta per Il sacrificio di Isacco del seguace di Caravaggio Bartolomeo Cavarozzi che è passato di mano per £3,666,500 ($6,284,014 / €4,608,806) (st. £3-5m) e per la tavola a fondo oro di Giovanni da Rimini venduta per 5,682,500 £, oltre due volte la stima più bassa . Era rimasta nella collezione dei Duchi di Northumberland dal 1856.
Alex Bell, co-presidente del dipartimento di dipinti antichi di Sotheby’s ha commentato:
“I risultati di questa sera – £68.3M- rappresentano il record assoluto per una Evening Saledi Dipinti Antichi da Sotheby’s a Londra, sorpassando ampiamente il totale raggiunto nel 2002 – che era di £ 67.5M. Con 17 world record e una partecipazione internazionale davvero sorprendente, abbiamo visto il mercato al suo meglio. Il segreto di questo successo sta certamente nella provenienza e nella qualità delle collezioni presentate. Conservati nella stessa raccolta privata per secoli, molti dei lotti in asta godevano dell’imprimatur dei Duchi di Northumberland e dei Conti di Warwick, così come del grande discernimento di collezionisti del XX secolo quali Baron Coppée e Barbara Piasecka Johnson”