Inaugurerà domani 1° ottobre, e sarà visitabile fino al 14 dicembre, la mostra britannica del più celebre artista cinese del momento, Ai Weiwei.
La location è del tutto particolare e fortemente suggestiva. Si tratta di Blenheim Palace, a Woostock nell’Oxfordshire, che con questa iniziativa darà il via alle attività della Blenheim Art Foundation, d’ora in poi palcoscenico dell’arte contemporanea internazionale.
Sì, perché chi l’ha detto che l’arte contemporanea può essere esposta solo tra le pareti bianche e immacolate di una galleria? L’arte contemporanea – come spiega Lord Spencer-Churchill, ereditiero della proprietà – può trovare spazio anche tra il lusso di una residenza del XVIII secolo come questa, edificata dall’architetto Sir John Vanbrugh, dove nacque Wiston Churchill, di cui ancora si conserva intatta la stanza.
Blenheim, racconta Lord Spencer-Churchill, è rimasta inerte per troppo tempo e con questa Fondazione d’arte situata in un luogo così suggestivo, il figlio del XI Duca di Marlborough che ha ereditato la passione per l’arte dalla madre, assidua collezionista di litografie di Mirò, si propone di “ispirare i grandi artisti contemporanei e di stimolare la loro creatività”. E in secondo luogo “rendere questa casa quello che era un tempo: un luogo di mecenatismo, di sostegno e di promozione per l’arte”.
Le 30 opere di Ai Weiwei esposte occuperanno le principali stanze della proprietà. Realizzate in oro, legno, porcellana, marmo, esse troveranno un perfetto accordo con i suntuosi pezzi di arte neoclassica che arredano Blenheim. Ad esempio nella sala da pranzo si vedrà una scultura di Ai Weiwei intitolata Circle of Animals, realizzata nel 2010 e dedicata allo zodiaco cinese, che richiamerà l’insieme di orologi dorati e i piatti da portata esposti nella stanza.