04.02.2015, Christie’s – Ha chiuso con un totale di £80,375,000 la Evening Sale di Impressionist & Modern Art da Christie’s a Londra, archiviando il risultato peggiore delle omologhe aste londinesi dal 2011. Basti pensare che lo scorso anno la maison di Pinault aveva fatturato il doppio: £158,953,500, per 48 lotti in catalogo, di cui 7 invenduti e uno ritirato. Quest’anno la selezione di Christie’s offriva 44 opere, tra le quali spiccava una tela di Paul Cézanne che, come previsto, si è confermata il top price della serata. Stimata £8-12 milioni, “Vue sur L’Estaque et le Chateau d’If”, contesa tra i buyers per diversi minuti, ha trovato proprietario per £13,522,500. L’opera, per quanto si piazzi ben lontano dal record dell’artista francese – battuto da Sotheby’s a New York nel maggio del 1999 e pari a £34,1 milioni – resta tuttavia la stella del catalogo e l’unica opera assegnata per più di 10 milioni di sterline.
6 in tutto i lotti rimasti al palo: “La Tour de Furnes” di Theo van Rysselberghe; “Husarenritt; Die Reiter” di Ernst Ludwig Kirchner; František Kupka con “Bleus Mouvants III”; “Nature morte au buste d’Antinous” di Pierre Bonnard. Dopo le scintille da Sotheby’s, non trova proprietario “Paysage à Villez”, l’unico Monet del catalogo di Christie’s. E resta invenduta anche la “Jeune femme” di Berthe Morisot: una conferma che l’arte al femminile non paga? Forse. Ma Eva Gonzalès prova a sfatare il mito: battuta entro le stime a £482,500, la sua tela “La lecture au jardin (Femme au chapeau rouge)” – già passata da Christie’s nel 2009 quando era stata assegnata per £415,000 – si conferma il suo terzo miglior risultato di sempre.
E’ record per Erich Heckel. “Badende am Waldteich”, proveniente dalla Collezione di Carl Hagemann e raffigurante un gruppo di bagnanti, ha sfiorato i £3 milioni, diventando il nuovo record mondiale per l’artista dell’Espressionismo tedesco.
Confermano le stime i Giacometti in catalogo, tre sculture realizzate in bronzo. “Diego au chandail” viene assegnato per £2,490,500; l’iconica “Femme de Venise V” trova proprietario per £6,802,500; mentre £2,994,500 è il risultato di “Tête de Diego sur socle”. Come per Giacometti e per Cézanne, anche per Modigliani le cifre da record sono lontane, ma il suo doppio ritratto “Les deux filles” non delude: conferma le stime e viene assegnato per £7,586,500.
Le aggiudicazioni continuano: poco meno di £2 milioni per Matisse, £3,8 milioni per uno dei tre George Braque proposti, due tele di Picasso da poco più di £1 milione e due delle tre sculture di Henry Moore disperse rispettivamente per £1,082,500 e per £4,338,500. Sono in totale 22 i lotti battuti a cifre superiori al milione di sterline. Ma tra questi solo due (Modì e Giacometti) superano i £5 milioni, e solo il paesaggio di Cézanne oltrepassa la barriera dei 10.
Decisamente meglio la seconda parte dell’asta dedicata al Surrealismo. “The Art of Surreal”, con 35 lotti in catalogo ha archiviato il risultato più alto di sempre: £66,656,000. Joan Mirò segna il suo secondo risultato più alto di sempre con “Painting (Women, Moon, Birds)” che tocca i £15,538,500, e diventa la stella della vendita. Suo anche il secondo gradino del podio grazie a “L’oiseau au plumage déplové vole vers l’arbre argenté” assegnato a £9,154,500. Mentre la medaglia di bronzo va a Marc Chagall con “Jeune fille au cheval” battuta a £5,906,500. In breve: solo tre gli invenduti – uno dei sei Mirò proposti, una composizione surrealista di Yves Tanguy e un’opera di Odilon Redon. Mentre sono ben 14 le opere disperse per cifre milionarie.
Greta Beretta
03.02.2015, Sotheby’s – La Evening Sale di arte impressionista e moderna da Sotheby’s a Londra ha totalizzato 170,274,000 sterline. Nell’omologa asta del 2014 i milioni erano stati 163,4 ma il catalogo comprendeva sia i moderni che i surrealisti che in questo febbraio 2015 sono invece stati separati in due cataloghi diversi. La veduta del Canal Grande a Venezia di Claude Monet non ha raggiunto il record d’asta per l’autore di 40,9 milioni di sterline detenuto dalla sue ninfee, ma ha conquistato comunque il primo posto sul podio della serata con una battuta di 23,7 milioni. I suoi Pioppi, messi in vendita dal MoMA, hanno cambiato proprietario per 10,789,000 £. Solo le cinque opere del maestro impressionista – tutte aggiudicate – hanno realizzato 55,737,000 sterline. Sei i lotti invenduti su 53 offerti (uno ritirato prima dell’asta, il numero 20). Cinque lotti sono stati venduti sopra i 10 milioni di sterline, 12 sopra i 5 milioni e 33 sopra 1 milione. Al secondo posto della top ten con 15,829,000 £ l’odalisca di Henri Matisse e al terzo posto il bacio di Henri Toulouse-Lautrec con 10,789,000 £. Molte le aggiudicazioni sopra le stime. Come per Picasso. Re Pablo, anche se non era in catalogo con nessun dipinto, si è fatto desiderare. La scultura in ceramica raffigurante un gufo che ha aperto l’asta è stata aggiudicata a 1,265,000 £, ma era stimata 350/450 mila. “Tête (Maquette pour la sculture en plein air du Chicago Civic Center)” è passata di mano per 8,885,000 £. Nel novembre del 2013 da Christie’s a New York il modello per la scultura realizzata per la città di Chicago era rimasto al palo durante l’asta serale della collezione Krugier, sicuramente per la stima elevata – 25/35 milioni di dollari – nonostante la rarità dell’opera. La scultura in legno di 81 cm di altezza “Le jeune homme” da 500,000 è arrivata 869,000 £. E l’ultimo lotto di quattro di Picasso, un saltimbanco su carta del 1922, è stato venduto per 365,000 £. Tra le altre battute al di sopra delle stime il colorato “Ohne Titel” realizzato da Kandinsky nel 1916 circa che con 3,285,000 sterline ha quadruplicato la stima più bassa e l’autoritratto di Malevich (uno di tre versioni) che con 5,749,000 sterline ha realizzato un prezzo quasi sei volte superiore la stima più bassa. Subito a seguire la Evening Sale si è svolta lavendita dedicata all’arte surrealista che ha totalizzato £16,175,250, portando il totale delle due aste serali a 186,449,250 sterline. Top price per René Magritte con L’Explication, che è stato battuto a £3,733,000. “Deux fois du noir” di Yves Tanguy a £2,165,000 e altri buoni prezzi sono stati realizzati da Óscar Domínguez, Joan Miró e Francis Picabia.
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