Lucian Freud, il pittore della carne, torna sul mercato. E’ in arrivo un maggio newyorkese davvero bollente, con Christie’s e Sotheby’s pronte a fronteggiarsi a colpi di capolavori assoluti in cerca di record.
“Benefits Supervisor Sleeping” realizzato nel 1994 dal grande pittore inglese scomparso nel 2011, sarà tra i top price dell’asta di arte contemporanea di Christie’s a New York del prossimo 13 maggio.
Nipote di Sigmund Freud, il padre della psicanalisi, Lucian ha realizzato ritratti di un crudo realismo che è stato il suo tratto distintivo. “Voglio che la pittura sia carne”. Così parlava della sua arte, affermazione che ben si adatta a quest’opera che sarà presentata a una stima di 30-50 milioni di dollari.
Il dipinto che andrà in asta a maggio -come quello del record del 2008- ritrae “Big Sue”, una donna obesa che si rilassa sul divano, a proprio agio nella sua pelle. Sue Tilley è stata la modella di Freud all’inizio degli anni Novanta. “Benefits Supervisor Sleeping” del 1995 fu acquistato nel maggio 2008 da Christie’s per 33.641.000 $, attuale record d’asta.
Gli ultimi passaggi in asta di importanti dipinti di Lucian Freud risalgono allo scorso anno. Nel febbraio 2014 da Sotheby’s a Londra il ritratto di Lady Lambton – figura centrale della vita dell’artista per oltre 25 anni – è stato venduto per 4.920.861 $ (2.994.500 £) mentre da Christie’s a New York il 12 novembre 2014 “Julie and Martin“, realizzato nel 2001, è stato venduto per $16,965,000.
Questa tela ritrae una giovane coppia, Julie Radford e il suo fidanzato Martin, in un momento di intimità. Anche Julie è stata per alcuni anni modella di Freud, conosciuto proprio tramite l’amica comune Sue Tilley.
Che il prossimo maggio “Big Sue” batta se stessa?