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Il Fascino e il Mito dell’Italia alla Villa Reale di Monza. La mostra e le foto

il fascino e il mito dell'italia a monza
Pierre Jacques Volaire – Eruzione del Vesuvio dal Ponte della Maddalena, 1782. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife

Skira cala il tris nella Milano (e dintorni) dell’Expo. Dopo la mostra su Visconti e Sforza e la grandeur leonardesca, ecco  “Il Fascino e il Mito dell’Italia. Dal Cinquecento al Contemporaneo” in programma dal 23 aprile al 6 settembre alla Villa Reale di Monza. “Niente mostra pacchetto” spiegano i curatori. Tutt’altro: 60 enti prestatori, 4 anni di ricerca per raccogliere e selezionare un corpus di 90 opere da musei italiani, europei e americani. Un progetto ambizioso e affascinante che permetterà a tutti i visitatori di comprendere come il nostro (Bel) Paese sia stato vissuto e interpretato nell’epoca moderna dai più importanti artisti stranieri, che ne hanno fatto uno dei soggetti preferiti e una delle più ricche fonti di ispirazione. Italia quale “maestra delle arti”.

Per almeno 3 secoli, dall’inizio del Seicento a fine Ottocento, l’Italia infatti è stata la meta privilegiata di intellettuali e artisti di tutta Europa e nel XIX secolo anche del Nuovo MondoItalia non solo scrigno di monumenti, opere d’arte e sublimi paesaggi ma anche patria di feste e tradizioni popolari, cerimonie religiose, nonché Bel Paese popolato da donne di “classica” bellezza evocanti le divinità antiche o le Madonne di RaffaelloItalia come mito depositato nell’immaginario collettivo dell’Europa colta.

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Danae di Correggio, 1530-1531, in primo piano e l’Amore in piedi di Julien de Parme, 1762. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
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Dentro il “Teatro Olimpico Vicenza II”, 2010, di Candida Hofer. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
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Mengs – Ritratto di Papa Clemente XIII, 1765. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
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Accademia sotto la lampada, 1770, di Joseph Wright (con riflesso). Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
François Rude Giovane pescatore napoletano che gioca con una tartaruga (1831-1833) marmo; 82 x 88 x 48 cm Paris, Louvre, Département des Sculptures
François Rude. Giovane pescatore napoletano che gioca con una tartaruga (1831-1833). Paris, Louvre, Département des Sculptures

Così una sequenza, frutto di un progetto dal profondo rigore scientifico, di opere di pittura, scultura e fotografia dialoga nella splendida cornice neoclassica della Villa Reale di Monza, fresca di restauro, per tutto il periodo di Expo. Cranach, Van Dick, Lorrain, Picasso, Dalì, Mengs, Ingres, Rubens, Rodin, Warhol, ma anche i nostrani Tiziano, Canova, Michelangelo, Botticelli e Correggio.

Sottotitolo espositivo: Dal Cinquecento al Contemporaneo. Se nelle prime sezioni si snodano Rinascimento maturo, Barocco, Neoclassicismo e Simbolismo, la quarta e ultima parte della mostra è dedicata proprio al Novecento e al nuovo millennio.

Fino ai giorni nostri il Bel Paese non ha cessato di esercitare la sua fascinazione sugli artisti del mondo intero. Agli inizi del secolo breve gli artisti stranieri, specialmente francesi, furono attirati dal Prix de Rome che, con il soggiorno a Roma all’Academie de France in Villa Medici, rappresentò per generazioni l’obbiettivo più ambito.

il fascino e il mito dell'italia a monza
Moore, Matisse e sullo sfondo il Nu couché di Picasso. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife

Anche i grandi maestri del passato non smisero mai di affascinare e ispirare le nuove generazioni. Il Mito di Michelangelo continuerà ad irradiarsi lungo tutto il secolo: le sculture (in mostra) di Matisse, Picasso, Dalì e Rodin lo testimoniano.

Dalla nascita delle Avanguardie in poi numerosi artisti compiranno il loro “pellegrinaggio” in Italia. Così Gilbert & George, Rauschenberg, Klein e Warhol. Per non dimenticare i più contemporanei Kiefer, Kentridge e Ambramovic, sino al video Viaggio in Italia del 2006 di Victor Burgin che chiude la mostra. Italia e Monza tirate a lucido per Expo.

“Abbiamo costruito un Grand Tour nella <storia dell’immaginario>, nella storia artistica e culturale dell’Italia. Un Grand Tour indimenticabile che vogliamo offrire al popolo di Expo” (Sandrina Bandera)

Jean-Léon Gérome Deux paysannes italiennes et un enfant (1849) olio su tela; 88,3 x 67,9 cm Paris, Musée d’Orsay
Jean-Léon Gérome. Deux paysannes italiennes et un enfant (1849), Paris, Musée d’Orsay
il fascino e il mito dell'italia a monza
Derain e Warhol in mostra. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
il fascino e il mito dell'italia a monza
Particolare della veste che avvolge il colonnello William Gordon immortalato da Batoni nel 1765-66. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
Nicolas Regnier Giocatori di carte e Buona Ventura olio su tela; 174 x 228 cm Budapest, Szépmuvészeti Múzeum
Nicolas Regnier. Giocatori di carte e Buona Ventura. Budapest, Szépmuvészeti Múzeum
il fascino e il mito dell'italia a monza
Sezione I “Il Cinquecento”. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
Lucas Cranach il Vecchio Eva (1528) olio su tavola; 167 x 61 cm Firenze, Galleria degli Uffizi
Lucas Cranach il Vecchio. Eva (1528). Firenze, Galleria degli Uffizi
Gaspar van Wittel Vista di Venezia da San Giorgio (1697) olio su tela; 50 x 100 cm Madrid, Museo Nacional del Prado
Gaspar van Wittel. Vista di Venezia da San Giorgio (1697), Madrid, Museo Nacional del Prado
il fascino e il mito dell'italia a monza
Sezione III “Dal Neoclassicismo al Simbolismo”. Foto: Francesco Zuccala ArtsLife
Antoon Van Dyck Autoritratto (1622-1623) olio su tela; 116 x 93,5 cm St. Petersburg, The State Hermitage Museum
Antoon Van Dyck. Autoritratto (1622-1623), olio su tela; 116 x 93,5 cm, St. Petersburg, The State Hermitage Museum

INFORMAZIONI UTILI

Italia: Fascino e Mito. Dal Cinquecento al Contemporaneo

Monza, Villa Reale

23 aprile – 6 settembre 2015

Mostra prodotta da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, Skira Editore, Cultura Domani

Catalogo Skira Editore

Orari:

Martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica: 10-19

Venerdì: 10-20

La biglietteria chiude un’ora prima.

Infoline: 199151140

Biglietti:

Da martedì a venerdì: Intero 12 euro, Ridotto 10 euro; Scuole 4 euro.

Sabato e domenica: Intero 15 euro, Ridotto 13 euro, Scuole 5 euro.

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