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Chicche di arte moderna e contemporanea. Piero Dorazio guida la prossima asta di Mediartrade

Piero Dorazio, Summit I (dettaglio). Stima 100.000-120.000 euro
Lotto 111 – Piero Dorazio, Summit I. Stima 100.000-120.000 euro

Mediartrade Casa d’Aste accende i riflettori sull’Arte Moderna e Contemporanea. La vendita – in calendario per il 9 e 10 dicembre (ore 18:30) – presenta quasi 200 lotti che saranno in esposizione su appuntamento nella sede milanese di via Marco Polo fino al prossimo martedì 8 dicembre 2020.

L’asta di Arte Moderna e Contemporanea del 9 e 10 dicembre vedrà protagoniste le avanguardie e le maggiori correnti del XX secolo. Nonostante la difficoltà date da una crisi globale causata dalla pandemia da Covid-19, non mancano segnali di resilienza. Le viewing room sono state uno strumento efficace e interattivo per proseguire con gli incanti online consentendo di mantenere un fil rouge con i collezionisti ma anche di intercettare una platea eterogenea di appassionati e curiosi. Le opere che verranno presentate sono raccolte in un catalogo composito che raccoglie figure apicali dell’arte italiana ed internazionale.

IL CATALOGO

Il catalogo si apre con una serie di libri d’arte. Il libro che, da veicolo e contenitore della parola, tracima verso un’opera il cui messaggio coincide con il contenuto. La progressiva trasformazione del libro in oggetto artistico, con il suo allontanamento dalla struttura e dalla funzione originaria, permette agli artisti di utilizzare le pagine, non più sottoposte alla regola della lettura, come spazio figurativo, qui l’artista si appropria di un nuovo bagaglio strumentale, dilata la propria esperienza e usa il libro come “luogo di ricerca”, ne sono esempio “Marilyn, bellezza eterna” del 2005 di Mimmo Rotella (stima € 3.500-4.500), “Apollinaire” di Salvador Dalì del 1979 (€ 3.500-4.500), Aligi Sassu con “Edipo Re di Sofocle” e gli “Inni di Omero” (€ 500-700 l’uno).

Lotto 4 – Mimmo Rotella, Marilyn, bellezza eterna. Stima 3.500-4.500 euro

Si segnala una corposa e preziosa serie di acqueforti e stampe di Marino Marini, Jean-Baptiste Corot, Cézanne, Pablo Picasso presente con una splendida incisione su linoleum del 1962 “Le Déjeuner sur l’herbe” (stima € 4.000-6.000), e un’iconica “Ettore e Andromaca” del 1970 Giorgio de Chirico (€ 1.200-1.400).

Si è dato particolare risalto ad un nucleo di opere del Novecento italiano a cominciare dalla “Natura morta” del 1946 di Giorgio Morandi, artista per cui il disegno è il realizzarsi di un progetto e vale in quanto definirsi di un’idea di composizione (lotto 99, € 22.000-25.000), per proseguire con Renato Birolli “Uomo e fossa di calce” del 1952 (€ 30.000-35.000), e ancora “Riposo di operai” del 1952 circa di Ottone Rosai al lotto 72 (€ 25.000-30.000): uomini senza tempo eternati attraverso un segno impetuoso e palpitante.

Lotto 18 – Giorgio de Chirico, Ettore ed Andromaca. Stima 1.200-1.400 euro

A seguire Michele Cascella con una splendida “Portofino” del 1953 di cui l’artista ha reso meravigliosamente il movimento cangiante e pittoresco del promontorio ligure (lotto 80, stima € 30.000-32.000). Seguirà Filippo De Pisis con due tele dalle pennellate vibranti “Brugherio” e “Brocca con fiori”, entrambe datate 1952 (€ 19.000-21.000 e € 6.500-7.500). E ancora Mario Sironi con “Montagne” sempre della metà degli anni ’50, periodo delle tipiche composizioni plurime che hanno fissato sulla tela l’indicibile bellezza della roccia (€ 28.000-30.000).

Degna di nota Dadamaino con “Volume” del 1958 stimata € 32.000-35.000, opera esemplificativa delle ricerche geometriche-percettive dell’artista milanese, in cui la tela diviene cornice dello spazio. Ennio Morlotti è in catalogo con “Fiori secchi” (€ 85.000-90.000) del 1958 e “Paesaggio a Merate” (€ 45.000-55.000) del 1959 ove è riversata tutta la veemenza passionale per la natura.

Lotto 130 – Dadamaino, Volume. Stima 32.000-35.000 euro

Un significativo spazio è stato pertanto dedicato agli artisti italiani tra i quali evidenzia la presenza di Carlo Mattioli con un ciclo di alberi e paesaggi, ideali archetipici che l’artista trae dalla natura. A seguire un ricco corpus di opere di Franco Gentilini, artista che ha fissato cattedrali, fanciulle, merceologia domestica in suggestive concrezioni sabbiose. E ancora Mauro Reggiani con un “Senza titolo” del 1965 (€ 13.000-15.000) in cui l’ortogonalità della visione si attiva in relazione al dinamismo delle diagonali. Seguirà Emilio Tadini con i suoi personaggi ritornanti e ritagliati.

Si proseguirà con “Natura morta sulla spiaggia” del 1937 e Figure” del 1970 entrambe le tele – stimate € 18.000-20.000 – a firma Mario Tozzi. Presenti in asta figure apicali quali Giuseppe Capogrossi con “Superficie 557” e le sue infinite varianti segniche e “Concetto Spaziale” del 1965 di Lucio Fontana che introduce il taglio in senso fisico, plastico, oltre che disegnato tramite la lacerazione del foglio, facendolo diventare principalmente uno squarcio, un affondo nella materia della carta (€ 23.000-28.000).

Lotto 101 – Lucio Fontana, Concetto spaziale. Stima 23.000-28.000

E ancora nel ricco catalogo Gianni Dova ove la materia si definisce in riverberi di scheggiature e rabeschi. Spicca inoltre un rimarchevole corpus di opere di Enrico Baj con “Figura femminile” del 1961 (€ 28.000-30.000) – esempio emblematico della serie dei ”personaggi-legno”, figure fantastiche realizzate attraverso frammenti di arredi e fregi -, e una serie di iconici “Personaggi”. Top lot l’importante tela “Summit I” del 1971 di Piero Dorazio che dopo aver scompaginato ogni tipo di dialettica compositiva, riorganizza il quadro, in cui i ritagli di colore sventolanti trovano un assetto in una struttura verticale leggermente obliqua. L’opera, al lotto 111, è valutata € 100.000-120.000.

All’incanto significative opere di Alighiero Boetti. Tra queste, si segnala “Aerei” del 1981 ca., frutto di una collaborazione con il disegnatore Guido Fuga, velivoli che solcano cieli tratteggiati attraverso la “mano altrui”, emblematici e peculiari di quella tipica riproducibilità differente boettiana (lotto 114, stima € 75.000-85.000). E ancora Renato Guttuso con “Paesaggio a Velate d’estate” del 1963 e “Foglie secche e barattoli” del 1965.

Lotto 114 – Alighiero Boetti, Aerei. Stima 75.000-85.000 euro

Da non perdere una serie di tele di Mario Schifano elette a luogo d’azione in cui la mano dell’artista mette a fuoco l’immagine immergendola nel tessuto cromatico della pittura. Un’importante selezione di opere che vanno dal 1959 al 1991 di Mattia Moreni, il cui nomadismo visivo spazia con agilità da Tiziano a Mondrian, da Rembrant a Malevič, scandagliando l’insondabile in soluzioni di materia e luce.

Seguiranno Emilio Scanavino, Mimmo Paladino, Giulio Turcato con “Sole” del 1986 (€ 30.000-33.000), e ancora Getulio Alviani, – indiscusso protagonista dell’ Arte Programmata e Gestalitica – con “1-2-3-4” del 1967 (€ 50.000-70.000) e Valerio Adami con i suoi colori che danno voce alle forme incluse entro le peculiari linee marcate che tracciano e raccontano storie.

Lotto 126 – Giulio Turcato, Sole. Stima 30.000-33.000 euro

Si evidenzia inoltre la pittura tellurica di Marcello Lo Giudice con “Blu Eden” 2018 (€ 16.000-18.000), Mimmo Rotella con un’ effaçage “Erotica” 1974 (€ 3.000-3.500). A completare l’importante raccolta una serie di importanti artisti internazionali, verranno presentati Fernandez Arman, Wilfredo Lam, Sebastian Matta con “One Instant in the infinito” (€ 18.000-20.000). E ancora tele di intenso lirismo di Georges Mathieu Sam Francis, autentico protagonista dell’espressionismo astratto americano.

A chiudere la sessione Jan Knap, Xhixha Helidon con la sua materia modellata in gorghi umbratili e profondi. Sfogliando sul ricco catalogo risulta evidente l’attento e puntuale lavoro di ricerca storico critica nonché filologica svolto al fine di valorizzare al meglio ciascuna opera all’incanto. Ben 178 lotti in un appuntamento da non perdere il 9 e 10 dicembre 2020.

SFOGLIA IL CATALOGO

Lotto 144 – Georges Mathieu, Serpent tenebreux. Stima 75.000-85.000 euro

Informazioni utili

Arte Moderna e Contemporanea

Asta 9 e 10 dicembre | ore 18:30

Esposizione su appuntamento fino a martedì 8 dicembre | 10-13:30 / 14:30-19

Mediartrade Casa d’Aste | via Marco Polo 9, Milano

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