La galleria Galleria Francesca Antonacci-Damiano Lapiccirella Fine Art di Roma sarà presente al Salon du Dessin di Parigi (30 marzo – 4 aprile 2016) e porterà, oltre a un raro disegno inedito di Santi di Tito (clicca qui) un’opera riscorperta di Frans Francken e cinque disegni di Giacomo Balla.
La scena di Frans Francken ritrae Erode, re della Giudea, seduto assieme alla seconda moglie Erodiade che solleva una coppa di cristallo di rocca per brindare al compleanno del marito. Due ospiti sono sistemati sulla destra, e il tavolo è ornato da una splendida coda di pavone. La principessa Salomé, figlia di Erodiade danza di fronte a loro al suono dei musicanti nella fortezza-palazzo di Macheronta, una fortezza ebraica a est del Mar Morto sul pianoro di Moab, ora Khirbet el Mukawer.
La storia vuole che Erode fosse inebriato dalla sua delicata grazia e che avesse promesso di darle tutto ciò che lei desiderava. Il resto della storia è senza dubbio conosciuto da tutti. A differenza del suo contemporaneo, Maarten de Vos (1532 – 1603) i cui numerosi disegni ci sono noti, sono pochi i disegni che ci sono pervenuti della dinastia Francken.
Per esempio, nessuno di essi è esposto alla mostra attualmente in corso di Disegni Fiamminghi al Royal Museum di Bruxelles, provenienti da collezioni private del Belgio. Il disegno qui in esame è probabilmente da attribuire a Frans Francken I (1542 – 1616), in quanto può essere collegato al dipinto Festa di Baldassarre di Stoccolma (riprodotto a colori da Ursula Harting, pag. 74 Ft.10). Il figlio Hans Francken II (1581 – 1642) realizzò sette opere riguardanti questa parte della vita del Battista, due della decapitazione, quattro di Salomé che mostra la testa a Erode e uno del soggetto in esame.
Sfortunatamente, non ci è pervenuta alcuna riproduzione di questa opera ma la Harting fa riferimento ad essa nella sua monografia come appartenente alla Baroda Musuem & Picture Gallery, in India. Firmata e datata 1609.
La galleria porterà anche un gruppo di cinque disegni Giacomo Balla (Torino 1871 – Roma 1958) del periodo Futurista, provenienti da una prestigiosa collezione privata. Principale artefice della corrente Futurista, questo artista italiano del novecento, continua a suscitare un crescente interesse nel collezionismo internazionale. Questi disegni hanno fatto parte di diverse esposizioni dedicate al Futurismo. Tra queste ricordiamo quella al National Museum of China di Shanghai nel 2010, al Guangdong Museum Art di Canton nel 2011 e al Gugghenheim Museum di New York nel 2014. L’ultima è stata organizzata l’autunno scorso dalla Fondazione Magnani Rocca di Parma.
GALLERIA FRANCESCA ANTONACCI – DAMIANO LAPICCIRELLA FINE ART
SALON DU DESSIN- PARIS
STAND N° 12
30 marzo – 4 aprile 2016