Print Friendly and PDF

La Primavera di Giacomo Balla in asta a Londra a febbraio

Morbidezze di Primavera, di Giacomo Balla; stima £300,000-500,000 (€410,000-690,000)

Morbidezze di Primavera di Giacomo Balla sarà protagonista nell’asta Bonhams del prossimo 4 febbraio dedicata a Impressionisti & Arte Moderna con una stima di £300,000-500,000 (€410,000-690,000). Dipinto intorno al 1917 e firmato ‘Balla Futurista’, Morbidezze di Primavera rientrava in una delle più celebrate serie dalla mano dell’artista.

Morbidezze di Primavera, di Giacomo Balla; stima £300,000-500,000 (€410,000-690,000)
Morbidezze di Primavera, di Giacomo Balla;
stima £300,000-500,000 (€410,000-690,000)

Grazie al suo impiego di insegnante di disegno delle figlie del Conte Caetano Lovatelli, Giacomo Balla costruì una lunga e costante amicizia con la famiglia, e risiedette presso di loro durante la Prima Guerra Mondiale fino ai primi anni ’20. Proprio dalla residenza Lovatelli in Toscana, Balla produsse una serie di dipinti dedicati al trascorrere delle stagioni fra il 1917 e il 1920. Distillando i cambiamenti stagionali in una sintesi di linee, colori vibranti e forme astratte, attraverso queste opere Balla fu riconosciuto come uno dei pionieri del Futurismo e dell’arte al cominciare del XX secolo.

Morbidezze di Primavera era fra i 40 dipinti esposti alla Casa d’Arte Bragaglia a Roma nel 1918 – la prima personale di Balla dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale. In occasione della mostra, Balla scrisse il suo iconico Manifesto del Colore, nel quale delineò gli intenti innovativi del Futurismo.

“La pittura italiana futurista è e dovrà essere sempre più un’esplosione di colori” annunciava. In un tempo in cui l’arrivo di fotografia e cinematografia significava come “la riproduzione pittorica della realtà non interessa e non può più interessare ad alcuno”, la pittura futurista deve essere “una sorpresa … [una] simultaneità di forze”. Morbidezze di Primavera è perfettamente emblematico della chiamata di Balla all’arte “giocosa, audace, aerea, nuova, dinamica, estrema, interventista”.

All’interno delle serie, Balla intitolò solo cinque opere alla primavera, uno dei quali è presente al Museo del Novecento di Milano. Dipinse profusamente estate e autunno, mai l’inverno. Sembra che l’intrinseca desolazione di questa stagione fosse inconciliabile con la predilezione di Balla per la luce e il colore.

Il soggetto di Morbidezze di Primavera è un albero in fiore su una collina, lievemente mosso da una brezza primaverile. Con leggere pennellate di toni pastello, Balla crea un’astrazione delle forme naturali che esplora le sensazioni e le emozioni legate all’avvento della primavera. Dipinta durante la distruzione della Prima Guerra Mondiale, sembra logico che quest’opera abbia un particolare significato metaforico nel contesto più ampio della storia europea. Mentre il continente si dibatteva nella fredda devastazione della guerra, Morbidezze di Primavera raffigura movimento e nuova vita spuntare dal buio appiattimento dell’inverno.

“È impossibile guardare a questo dipinto senza essere sopraffatti dalla convinzione di Balla nella potente armonia della natura” dice India Phillips, responsabile Bonhams per il Dipartimento di Arte Impressionista & Moderna. “La serie delle ‘Stagioni’ era uno studio di ritmo, colore ed energia, attraverso il quale Balla proiettava la natura come una forza dinamica e interconnessa. In Morbidezze di Primavera, egli accorda la bellezza concreta dell’estetica alle invisibili forze di una vita nuova – soggetto appropriato per un artista che stava spingendo i confini dell’arte moderna verso un nuovo mondo espressivo”.

La vendita si terrà presso Bonhams New Bond Street, Londra.

 

4 febbraio 2016
Asta Impressionisti & Arte Moderna
Bonhams, Londra
www.bonhams.com

Commenta con Facebook

leave a reply

*