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Omaggio ad Amedeo Modigliani in 5 opere

Fotografia con dedica donata da Amedeo Modigliani a Jeane Hébuterne, 1918 Fotografia con dedica donata da Amedeo Modigliani a Jeane Hébuterne, 1918

Il dipinto Jeanne Hébuterne (au foulard) è stato appena venduto da Sotheby’s a 38.509.000 sterline. Il ritratto è diventato così la quarta opera di Modigliani più cara venduta in un’asta.

Riscopriamo insieme il percorso artistico del pittore livornese attraverso 5 opere scelte.

AMEDEO MODIGLIANI
Busto di donna nuda, 1907 – 1908

AMEDEO MODIGLIANI Busto di donna nuda 1907 - 1908
AMEDEO MODIGLIANI
Busto di donna nuda, 1907 – 1908
Olio su tela
Haifa, University of Haifa,
Ruben and Edith Hecht Museum

Quando Modigliani dipinse quest’opera era a Parigi soltanto da un anno e ancora in cerca della propria strada all’interno del mondo dell’arte. Il Busto di donna nuda è uno dei pochi quadri che ci sia pervenuto di questo periodo e mostra quanto il pittore livornese avesse effettivamente meditato sulle opere di Toulouse-Lautrec, alle quali c’è un evidente richiamo nell’interpretazione del soggetto.

L’olio fu eseguito in un momento in cui Modigliani aveva lunghe discussioni sull’arte con Paul Alexandre, il medico che lo aiuterà economicamente sostenendolo nei suoi primi passi. Il trucco pesante del volto imperfetto della donna raffigurata – color viola per le palpebre e rosso per le carnose labbra – è in netto contrasto con la bianca nudità del corpo.

AMEDEO MODIGLIANI
L’Enfant gras, 1915

AMEDEO MODIGLIANI L'Enfant gras, 1915 Olio su tela
AMEDEO MODIGLIANI
L’Enfant gras, 1915
Olio su tela
Milano, Pinacoteca di Brera

Questo dipinto apparteneva a Paul Guillaume, collezionista d’arte e gallerista francese che organizzò, appena dopo la morte dell’artista, una mostra in cui lo espose.
I ritratti erano il genere preferito da Modigliani; dipinse molti personaggi che incontrò durante la sua breve vita, donandoci quasi una galleria fotografica degli incontri che accompagnarono la sua esistenza.
Alcuni, come André Salmon, sostengono che quest’opera fosse uno studio per il ritratto di una giovane donna. Il titolo L’Enfant gras è riportato in alto a sinistra (come d’abitudine).

AMEDEO MODIGLIANI
Paul Guillaume seduto, 1916

AMEDEO MODIGLIANI Paul Guillaume seduto, 1916
AMEDEO MODIGLIANI
Paul Guillaume seduto, 1916
Olio su tela
Milano, Museo del Novecento

Paul Guillaume fu uno dei più importanti mercanti d’arte che vissero durante l’inizio del Novecento a Parigi. Collezionista e gallerista promosse le opere di Picasso, Matisse, Derain, Utrillo, Soutine come pure quelle di Modigliani che gli fu presentato dal poeta Max Jacob. Nel 1914, 1915 e per una parte del 1916 egli fu l’unico compratore dell’artista livornese – solo a partire dal 1917 Zborowski si occupò di lui.
Dopo aver terminato questo dipinto Guillaume chiese a Modigliani come mai lo avesse ritratto con un solo occhio e il pittore gli avrebbe risposto:
“Perché con uno tu guardi il mondo, con l’altro guardi in te stesso.”

AMEDEO MODIGLIANI
Nudo sdraiato a braccia aperte (Nudo rosso), 1917

AMEDEO MODIGLIANI Nudo sdraiato a braccia aperte (Nudo rosso), 1917 Olio su tela
AMEDEO MODIGLIANI
Nudo sdraiato a braccia aperte (Nudo rosso), 1917
Olio su tela

Con 170,4 milioni di dollari, il Nudo sdraiato a braccia aperte (Nu couché) di Amedeo Modigliani è la seconda opera d’arte più pagata in un’asta pubblica. La vendita è avvenuta il novembre scorso da Christie’s a New York.
La posizione della modella svestita non richiama la posa classica delle modelle all’epoca della realizzazione del quadro. Forse  proprio per questa posizione, che richiamava più l’immagine di una donna qualunque durante un momento di intimità, il quadro, insieme ad altri nudi di Modigliani, venne ritirato dalla mostra organizzata presso la galleria Weill di Parigi nel 1917.

AMEDEO MODIGLIANI
Jeanne Hébuterne con grande cappello, 1918

AMEDEO MODIGLIANI Jeanne Hébuterne con grande cappello, 1918 Olio su tela Giappone, collezione privata
AMEDEO MODIGLIANI Jeanne Hébuterne con grande cappello, 1918 Olio su tela Giappone, collezione privata

Questo ritratto raffigura la diciannovenne Jeanne Hébuterne, ultimo e grandissimo amore di Modigliani.
Qui la luce appare accuratamente studiata e tutto il dipinto sembra costruito attraverso un incastrarsi di colori caldi e pieni. Grazie a Léopold Zborowski Jeanne Hébuterne con grande cappello entrò a far parte della collezione di Jones Netter, noto uomo d’affari con una profonda passione per l’arte. All’interno della sua collezione figuravano dipinti del pittore livornese come Il grande nudo (1917), acquistati non come speculazione economica ma per una scelta di gusto che anticipò la fortuna di Modigliani – sfociata dopo la sua morte nel 1920.

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