Sotheby’s ha citato in giudizio l’art dealer Anatole Shagalov per $ 2,13 milioni. La casa d’aste lo ha portato in tribunale per via un mancato pagamento di un “Untitled” del 1982 di Keith Haring per il quale il mercante aveva alzato la paletta in un’asta del maggio del 2017.
La sua offerta vincente era stata di ben $6,5 milioni, un prezzo record per l’artista dei “bambini radianti”. Ora Sotheby’s lo ha citato per una cifra nettamente inferiore, la differenza tra il bid di Shagalov e la somma che è riuscita a incassare dopo aver rivenduto l’opera. La citazione va letta come monito per tutti i buyer: se non si salda, si finisce in tribunale.
La difesa di Shagalov, 49 anni, si basa sulla inaffidabilità della parola data dalla casa d’aste. Secondo il collezionista, Sotheby’s aveva concesso prima dell’asta un pagamento rateale dell’opera, mentre successivamente avrebbe richiesto il denaro tutto in una volta. L’avvocato della maison John Cahill ha affermato che la dichiarazione sul pagamento rateale di Shagalov «è scioccante». Continua il legale: «Sotheby’s offre occasionalmente piani di pagamento rateali, ma lo fa per iscritto e richiede il pagamento delle rate. In questo caso, non è stato scritto nulla e non è stato effettuato alcun pagamento».
Secondo l’avvocato di Shagalov, la questione della rateizzazione «è secondaria». Il vero punto di forza della difesa sarà che la casa d’aste in realtà non avrebbe cercato la migliore offerta per l’opera, ma si sarebbe fermata a quella poi accettata di 4,4 milioni $. Il collezionista infatti ha dichiarato di aver trovato un acquirente per 5 milioni di dollari lo scorso ottobre, Marco Mercanti (fondatore fondatore della società Oblyon). LA risposta non si è fatta attendere, Cahill ha concluso: «Sotheby’s ha ottenuto un buon prezzo, ben all’interno delle sue stime».
Il dipinto di Haring era stato venduto nel dicembre del 2016 durante la fiera Art Basel Miami Beach dalla Dominique Levy Gallery per $ 3,9 milioni. Solo pochi mesi dopo era apparso all’asta da Sotheby’s con una stima di $ 4-6 milioni.
L’udienza sarà martedì prossimo.
