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Sotheby’s: il bilancio 2013

Con una crescita del 17% sull’anno precedente e un record di vendite pari a $6,3 miliardi si chiude il 2013 di Sotheby’s. La casa d’aste capitanata da Bill Ruprecht archivia così un anno estremamente positivo, stimolato da un mercato particolarmente vivace nell’ultimo trimestre, che è stato più proficuo del 28% rispetto al 2012.
Ottimi sono stati i risultati delle vendite di arte impressionista – settore nel quale Sotheby’s, come avevamo già preannunciato, si conferma leader mondiale – e molto bene sono andate anche le aste autunnali di arte asiatica ad Hong Kong dove sono stati totalizzati $538, la cifra più alta mai raggiunta da nessuna casa d’aste in Asia. Crescono anche le Private Sales che incassano $1,2 miliardi, segnando un aumento del 30% sull’anno precedente.

Nell’impegno costante della casa d’aste a garantire ai propri clienti e azionisti i migliori servizi, Bill Ruprecht, Presidente e Direttore esecutivo di Sotheby’s, ha dichiarato che i grandi risultati raggiunti in questo momento di forza della domanda e dei prezzi sul mercato, sono dovuti all’ampiezza e alla qualità dell’offerta. “I collezionisti di oggi – ha continuato – hanno una conoscenza notevole non solo della qualità, ma anche del valore. E il nostro punto di forza in questi 300 anni è sempre stata l’attenzione nel presentare ai buyers opere d’arte fresche, uniche e raffinate, proponendole con stime ragionevoli e adeguate. Il 2013 ha visto così un enorme aumento di interesse e una crescita del 20% del giro d’affari dei clienti abituali, e ha acquisito il 30% in più di nuovi collezionisti”.

Continua inoltre la strategia di sviluppo della comunicazione digitale che finora si è dimostrata vincente. Oltre al sito internet della casa d’aste è inoltre possibile scaricare le app per iPad e dispositivi Android, grazie alle quali si è resa più facile la fruizione del sito web e di BIDnow, piattaforma di offerte online. Una casa d’aste a portata di cellulare che ha assistito ad un aumento del 45% per le offerte online, del 50% nel traffico asiatico, e del 25% per quanto riguarda il tempo speso sul web.

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