Intesa Sanpaolo si aggiudica il premio Innovation in Corporate Art dei Corporate Art Awards tenuti a Bruxelles giovedì 29 novembre 2018. Nelle sale del Parlamento Europeo il premio è stato assegnato per il merito riconosciuto nell’impegno a collaborare con collezioni private -in particolare con la collezione Luigi e Peppino Agrati alle Gallerie d’Italia di Milano-, per la promozione di attività di integrazione tra collezioni di diversi Paesi e per l’innovazione nella valutazione degli impatti finanziari delle iniziative d’arte sul bilancio aziendale. I Corporate Art Awards sono infatti pensati per identificare, valorizzare e promuovere le eccellenze del mecenatismo istituzionale, aziendale e privato a livello internazionale e il Gruppo Intesa Sanpaolo, nel corso di un ventennio, ha registrato più di cento operazioni di acquisto, fusione e incorporazione di oltre 250 istituti.
Il risultato del progetto di valorizzazione della collezione dei fratelli Luigi e Peppino Agrati -donata a Intesa Sanpaolo dal Cavaliere Luigi Agrati e considerata una delle più importanti raccolte d’arte italiana, europea e americana del Secondo Novecento- è la mostra “Arte come rivelazione” curata da Luca Massimo Barbero ed esposta nel 2018 alle Gallerie d’Italia di Milano. Per quanto riguarda la promozione di attività di integrazione con importanti istituzioni internazionali, numerose sono state le opere ospitate nelle sedi espositive della Banca -le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza- e nel grattacielo a Torino provenienti dai più prestigiosi musei stranieri: tra questi il Metropolitan Museum of Art di New York, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles o la National Gallery di Londra, il Museo Thyssen Bornemisza di Madrid o il Museo Statale Russo di San Pietroburgo. Tra le partnership si annoverano altrettanti nomi importanti come il Museo Statale Hermitage di San Pietroburgo, il Puskin di Mosca, l’Estorick Collection of Modern Italian Art di Londra e l’Ambasciata Italiana a Londra. In particolare con il Museo Hermitage, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto un accordo triennale (2018-2020) di collaborazione per la valorizzazione, la diffusione e la conoscenza dell’arte e della cultura italiana in Russia. Mentre, proprio in questi giorni e fino al 20 gennaio 2019, l’Estorick Collection di Londra ospita, grazie ad un prestito della Banca, due capolavori di Boccioni nell’ambito della mostra “Woman + Landscape: Umberto Boccioni, 1907 – 1912”. A Vicenza, nella sede di Palazzo Leoni Montanari insieme a Palazzo Chiericati, viene presentata la grande mostra sui maestri del Settecento veneto -dal 23 novembre 2018 al 10 marzo 2019- promossa dal Comune di Vicenza, dal Museo di Belle Arti A.S. Pushkin di Mosca e da Intesa Sanpaolo, in doppia veste di sponsor e partner culturale. Tra gli esempi di collaborazione tra istituzioni, infine, la grande mostra sul Romanticismo italiano in corso alle Gallerie d’Italia di Piazza Scala: realizzata con il Museo Poldi Pezzoli e visitabile fino al 17 marzo 2019, l’esposizione attinge, con oltre 200 opere, dai principali musei nazionali e internazionali offrendo al pubblico un’appassionante percorso attraverso il XIX secolo.
[*Francesco Hayez, Il bacio, 1859]