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Reply AI Film Festival: nuove alleanze per democratizzare il panorama cinematografico

Reply, gruppo internazionale specializzato nella creazione di nuovi modelli di business abilitati dall’IA e dai Digital Media, presenta la prima competizione internazionale in cui l’Intelligenza Artificiale (AI) non solo è ammessa, ma si configura come un requisito di partecipazione. Reply AI Film Festival si propone così come rinnovatore della narrazione creativa e promotore dell’inclusione di nuove generazioni nella produzione audiovisiva.

Il tema centrale dell’edizione è riassunto dall’evocativo slogan «Synthetic Stories, Human Hearts». L’obiettivo dichiarato è dunque quello di valorizzare l’incontro tra l’uomo e la macchina, in una fusione armonica di creatività umana e tecnologia.

Il Festival rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito del programma di Reply dedicato alla diffusione delle nuove tecnologie tra i giovani. Il festival si propone come luogo di sperimentazione dove l’intelligenza artificiale viene esplorata come alleata della creatività umana. Un’occasione unica per dimostrare come la sinergia tra persone e tecnologie può abilitare nuovi scenari, più accessibili e sostenibili, nel panorama cinematografico.
Nessun vincolo per i partecipanti eccetto la volontà di sperimentare con l’AI per la creazione di script, storyboard, immagini, effetti visivi e altro ancora. Le opere, originali e della durata massima di 10 minuti, devono essere presentate tramite iscrizione sulla piattaforma dedicata, aiff.reply.com, entro l’1 luglio 2024.

Una giuria mista, composta da esperti di AI e arti visive, selezionerà i dieci migliori lavori afferenti alle categorie Narratives, Pilots, Documentaries ed Experimental.
A comporre la commissione saranno: Adam Kulick, il produttore di Twilight, una delle saghe più amate dai teenager; Caleb & Shelby Ward, cofondatori di Curious Refuge, la prima community online dedicata ai registi che utilizzano l’Intelligenza Artificiale; la giornalista di SkyTg24 e Sky Arte Denise Negri; Filippo Rizzante, Chief Technology Officer di Reply; Flavio Natalia, direttore di Ciack e ciackmagazine.it, giornalista per Ansa, Rai e Sky; il duo di produttori canadesi composto da Julien Vallée ed Eve Duhamel; Monica Riccioni, Chief Executive Officer della casa pubblicitaria Think Cattleya; il regista e video artista Paul Trillo e Rob Minkoff, co-regista de Il Re Leone (1994).
Tre i principali criteri decisivi: creatività, artigianalità e impatto dell’Intelligenza Artificiale.

Sono molti nell’ambiente a leggere l’intelligenza artificiale come un’opportunità e non al contrario, come una minaccia, da Kulick passando per gli Ward sino a Trillo. È quest’ultimo a sostenere il ruolo ausiliario dell’IA nei confronti di creativi, produttori e troupe, senza la pretesa spaventosa e irrealistica di poterli sostituire.
Non dovrebbe essere utilizzata come scorciatoia per creatività sterili, ma per democratizzare la produzione cosicché anche i registi indipendenti possano pensare fuori dagli schemi, realizzando film migliori, più audaci e originali.

I dieci migliori cortometraggi saranno presentati in uno speciale evento di première organizzato da Reply insieme a Mastercard, da sempre vicina al mondo del cinema per connettere appassionati, interpreti e fautori alla loro passione, che si svolgerà durante i giorni dell’81.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica e dove saranno annunciati i tre vincitori assoluti.

Filippo Rizzante, Chief Technology Officer di Reply, racconta la genealogia del festival, nato due anni fa come strumento interno all’azienda e aperto oggi all’esterno a tutti gli appassionati di tecnologia. Un meccanismo che consente ai giovani talenti di apprendere e misurarsi con le sfide del presente in un’epoca nella quale le competenze umane si arricchiscono degli strumenti di domani.

Il Reply AI Film Festival si inserisce all’interno delle Reply Challenges, un programma di competizioni tecnologiche e creative che punta a valorizzare il talento e l’innovazione. Con oltre 150.000 partecipanti, questo programma riconferma la sua natura vibrante e inclusiva, capace di dare voce alle idee più brillanti e innovative. Il Reply AI Film Festival rappresenta un ulteriore tassello di questo mosaico, offrendo ai giovani talenti un palcoscenico d’eccezione per mostrare la loro visione creativa in una dimensione immersiva. Dall’unione tra il fascino dell’arte cinematografica e le potenzialità rivoluzionarie dell’AI nasce una riflessione profonda sul rapporto esistente tra uomo e macchina, realtà e utopia.

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