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Un viaggio fotografico nella Milano bipolare degli anni ’60 e ’70

Carla Cerati, Terrazza-Martini, presentazione dei racconti di Philo Vance Dalla Serie Mondo Cocktail, 1968, Courtesy: Elena Ceratti
Carla Cerati, Terrazza-Martini, presentazione dei racconti di Philo Vance Dalla Serie Mondo Cocktail, 1968, Courtesy: Elena Ceratti
La Galleria Valeria Bella di Milano ospita dal 25 settembre al 12 ottobre 2024 «Mondo Cerati», un ritratto fotografico della Milano degli ultimi anni del boom economico, tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi dei Settanta.

Una città vivace, vibrante e in continua trasformazione. I protagonisti di questo periodo d’oro erano belli, eleganti e ricchi. Frequentavano le inaugurazioni degli show-room di mobili, di moda, di parrucchieri, che spuntavano come funghi, segnando il volto di una città in piena espansione. Sdraiati su enormi divani, con un bicchiere in una mano e una sigaretta nell’altra, questi uomini e donne apparivano felici e sicuri di sé, incarnando un mix tra sregolatezza e ufficialità.

Tra loro, inconsapevoli ma desiderosi di essere i protagonisti del «Mondo Cocktail», c’erano designers, architetti, avvocati, grafici, stilisti e parrucchieri, che affollavano i party dell’epoca, immortalati dalla celebre fotografa Carla Cerati. Le sue fotografie catturavano l’essenza di quel mondo scintillante, fatto di chiacchiere frivole e ostentazione di ricchezza, rendendoli immortali in una serie che ancora oggi racconta un’epoca irripetibile.

Ma Carla Cerati non si fermava alla superficie. La sua sensibilità la portava a esplorare anche l’altra faccia di quel mondo luccicante. In quegli anni turbolenti, ma vivi e ricchi di impegno sociale e politico, si univa allo psichiatra Franco Basaglia in una causa di grande urgenza sociale. Con Gianni Berengo Gardin, realizzò «Morire di classe», un lavoro documentaristico all’interno degli ospedali psichiatrici prossimi alla chiusura, grazie alla legge Basaglia che mise fine a un oscuro capitolo della società italiana.

Carla Cerati, Milano, uscita operai della Siemens di Viale Migliara, 1964, Courtesy Elena Ceratti

Questa doppia anima della fotografa è oggi al centro di una retrospettiva che celebra il suo lavoro. In mostra, le foto originali di «Mondo Cocktail» e di «Morire di classe», insieme ad altre opere che ci riportano alla Milano di quegli anni.

Un’occasione imperdibile per riscoprire la città attraverso l’obiettivo di Carla Cerati, una testimone privilegiata di un’epoca di cambiamento, che ha saputo raccontare con sensibilità e profondità tanto il lusso sfrenato quanto l’impegno civile.

La retrospettiva non è solo un tributo alla fotografa, ma anche un viaggio nella memoria di una Milano che fu, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni. Un modo per riflettere su come la città sia cambiata e su come quei cambiamenti abbiano plasmato la società contemporanea. Le immagini di Carla Cerati rimangono un documento prezioso, capace di parlare al presente con la voce del passato e di ricordarci l’importanza di guardare oltre l’apparenza per comprendere la vera essenza delle cose.

Informazioni utili

Mondo Cerati
Dal 25-09 al 12-10
Inaugurazione martedì 24 settembre 2024 Galleria Valeria Bella
Via San Damiano

Orari
MAR / SAB h. 10-19
LUN h. 15 – 19

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