Print Friendly and PDF

Phillips, a New York il focus è sempre sul contemporaneo: i lotti più attesi di New Now

George Condo Stepmonk’s Diary, 1996 Estimate: $200,000-300,000
George Condo Stepmonk’s Diary, 1996 Estimate: $200,000-300,000

New Now: Modern & Contemporary Art inaugura la stagione di aste dal vivo di Phillips a New York con 260 opere di arte contemporanea. Appuntamento per il 25 settembre 2024.

Phillips torna sull’ambone di vendita e lo fa con la specialità della maison: l’arte contemporanea. Più di ogni altra casa d’aste, Phillips punta con continuità sull’arte dei nostri tempi, dedicandogli palcoscenici di primo piano nella sua programmazione. Come accade il 25 settembre a New York con la New Now: Modern & Contemporary Art.

In catalogo spicca subito Stepmonk’s Diary di George Condo, un’opera su carta alta quasi due metri e stimata 200-300 mila dollari. Il soggetto è tra quelli immediatamente riconducibili alla mano dell’artista: una figura grottesca, simile a un cartone animato, restituita in uno stile che unisce surrealismo, cubismo e cultura pop. Eseguita nel 1996, Stepmonk’s Diary, in particolare raffigura un essere senza volto, che attraverso la sua complessità estetica lascia emergere le sfaccettature del suo animo. Acquistata, al tempo, direttamente da Condo, è la prima volta che l’opera passerà in asta.

Di astrattismo geometrica parla Untitled di Sean Scully, 1991, oltre che di un momento cruciale nella carriera dell’artista. All’inizio degli anni ’90, infatti, Scully fonde le strisce che caratterizzavano le sue opere degli anni ’80 con i motivi a scacchiera che hanno definito il periodo successivo. Con una morbida miscela di colori pastello, la composizione giustappone strisce verticali auna griglia rossa e nera, creando un ritmo visivo molto dinamico. La stima è di 200-300 mila dollari.

Ricordi personali e questioni sociali si uniscono in A promise of sunshine after the rain di Vaughn Spann. Dipinto nel 2021, il quadro riflette sulla tragica morte dell’amico Trayvon Martin, con l’arcobaleno che simboleggia sia i colori artificiali delle caramelle che Martin portava con sé sia ​​una promessa di speranza per tempi migliori. La presenza di un arco nero suggerisce il pensiero costante di Spann verso la cultura afroamericana negli Stati Uniti. Stima 120-180 mila dollari.

Sembrano sculture barocche, però fanno jogging in paesaggio dal verde vibrante. Sono i Joggers di Robin F. Williams, protagonisti dell’omonima opera che con umorismo e padronanza tecnica gioca con la rappresentazione classica e la cultura pop, creando un cortocircuito tra le imponenti figure grigio tenue e i verdi elettrici, i rosa accesi e gli arancioni lussureggianti che stanno loro intorno. Inoltre, rappresentando sia figure maschili che femminili in movimento, Williams sfida l’oggettivazione storica del nudo femminile creando un’opera dai vari livelli di lettura. Stima 100-150 mila dollari.

IL CATALOGO COMPLETO
Sean ScullyUntitled, 1991
Estimate: $200,000-300,000
Sean Scully, Untitled, 1991. Estimate: $200,000-300,000
Robin F. WilliamsJoggers, 2018 Estimate: $100,000-150,000
Robin F. Williams, Joggers, 2018. Estimate: $100,000-150,000
Vaughn SpannA promise of sunshine after the rain, 2021
Estimate: $120,000-180,000
Vaughn Spann, A promise of sunshine after the rain, 2021. Estimate: $120,000-180,000

Commenta con Facebook