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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Finarte. Milano, 17 marzo 2009

Il mercato italiano sembra registrare uno strano fenomeno di deglobalizzazione come risultante alla forte crisi economica in corso. I collezionisti sembrano infatti portati a riscoprire degli autori minori degli anni Sessanta e Settanta. In questa vendita ad esempio sono stati venduti e rincorsi da molti in sala opere di Alvaro Monnini (1.860 euro), Piero Giunni (2.356), Edoardo Franceschini (992), Cesare Peverelli (3.224), Sergio Dangelo (da 4.960 a 1.364), Remo Bianco (4.960), Arturo Carmassi (12.400), Gastone Biggi (19.840), Sergio Romiti(23.560). Bene le opere presentate di Piero Dorazio e di Carla Accardi (due vendute su tre). Male Giuseppe Migneco (invenduto a 22.000), Renato Guttuso, Aligi Sassu e Mino Maccari. Come dire che degli anni Sessanta e Settanta il parterre di collezionisti ama soprattutto le opere informali e fugge dal figurativo. Il Giorgio de Chirico del ’59 (“Ippolito e il suo cavallo”) che era stimato 80-110 mila euro è stato aggiudicato a 99.200 euro. Aroldo Bonzagni con la grande tecnica mista su carta intelata “Barbiere di Siviglia all’idea di quel metallo” del 1912-14 stimato 10-12 mila è stato acquistato a 16.120 euro (da Francesco Micheli, finanziere milanese). Sempre nell’ottica di una ricollocazione di minori sono andati benissimo i futuristi della seconda generazione (tra gli anni Venti e Trenta). Angelo Mainostimato 3-4 mila ha fatto 11.160; Tullio Crali stimato 5-7 mila è arrivato a 21.080; Ivo Pannaggi con due opere stimate tra 7 e 10 mila ha fatto 13.600 e 16.120. Quasi tutti invendute le opere (non certo di alto livello) dei maestri di fama internazionale come March ChagallJean Paul Riopelle (bello ma fuori prezzo perchè stimato 120-140 mila), Hans HartungYves KleinJospeh Kosuth, Andy Warhol, Christo e Tom Wesselmann. Lo stupendo Giuseppe Santomaso del 1960 è stato aggiudicato a 104.160 euro. Invenduto l’Emilio Vedova furbino del 1987 (un dripping bianco su tela nera). Venduto invece il bozzetto di Fernand Legér che era stimato 45-60 mila ed è arrivato a 64.800. Male anche le opere della trans-avanguardi come quelle di Mimmo PaladinoNicola De Maria e Sandro Chia. Invenduto il cinese Fen Zhengjie. Di Mario Schifano venduto im “Senza titolo” del 1973 a 16.120. Sono andati benissimo gli artisti italiani contemporanei. In alcuni casi sostenuti anche dalle loro gallerie. Il più basso di tutti è stato Marco Lodola (presente alla prossima Biennale) con due lavori aggiudicati a 868 e 5.208 euro. Il “Treno” del 2000 di Luca Pignatelliaggiudicato a 7.440. Mentre il “Bosco” del 1999 ha fatto il nuovo record per l’autore con 105.400 euro (diritti di seguito esclusi). La gara per quest’opera è stata molto emozionante. Partito da 25 mila euro il dipinto è stato seguito da molti sino a 60.000 poi è stato aggiudicato al prezzo di martello di 85.000 (cui vanno aggiunti i diritti d’asta). Benissimo Aaron Demetzstimato 8-9 mila ma aggiudicato a 27.280. Davide Nido (anche lui con Lodola e Pignatelli in Biennale) battuto a 12.400. Marco Petrus “Omaggio a Moretti” del 2001 stimato 8-10 mila è stato aggiudicato a 31.000. L’altro, del 1999, stimato 8-10 a 19.840. Alessandro Buscistimato 6-7 mila a 19.840 mentre Massimiliano Alioto stimato 5-6 mila a 18.600.

 

LOTTO N. 155
GIUSEPPE SANTOMASO
Venezia 1907 – 1990

Senza titolo – (1960)
olio su tela, cm. 73×100.
Firma in basso a destra: Santomaso.
Al retro firma e data: Santomaso 1962.
Autentica dell’autore su fotografia.
L’opera è presente nell’Archivio Giuseppe Santomaso a cura della Galleria Blu, Milano, con il numero SOT/741.
Acquisito direttamente dall’artista nel 1969.

Esposizioni
1971, Milano, Galleria Centro Brera, Istituto Culturale d’Arte, Santomaso, 6 aprile-5 maggio.

Bibliografia
E. Rohonci, Santomaso, Edizioni Galleria Centro Brera, Milano 1971.

Provenienza
Milano, collezione privata.

STIMA 80.000-100.000

 

AGGIUDICATO A 104.160 EURO


LOTTO N. 155A
EMILIO VEDOVA
Venezia 1919 – 2006

In Continuum, Compenetrazioni /Traslati ‘87 (IV) – 1987
pittura su tela, cm. 200×235. 
Al retro titolo, data e firma: CICLO / CONTINUUM / 1987 / Vedova.
Autentica dell’autore su fotografia in data 14 luglio 2006.
Opera registrata presso l’Archivio Vedova con il numero 1817 in data 14 luglio 2006.

Provenienza
Milano, Galleria Salvatore+Caroline Ala;
Milano, collezione privata.

STIMA 140.000-180.000
INVENDUTO

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