Print Friendly and PDF

DIPINTI, ARREDI, ARCHEOLOGIA, ARTE ORIENTALE

PANDOLFINI. Firenze, 6/7/8 aprile 2009

Lunedì 6 aprile 2009
DIPINTI E DISEGNI DEi SECOLI XIX E XX

 

Martedì 7 Aprile 2009
MOBILI E ARREDI ANTICHI

 

Mercoledì 8 Aprile 2009
ARCHEOLOGIA E ARTE ORIENTALE

La casa d’aste Pandolfini ha appena chiuso la sua tornata primaverile di aste. Nei locali fiorentini di palazzo Ramirez-Montalvo, in tre giornate, sono andati all’incanto dipinti e disegni dei secoli XIX e XX, mobili ed arredi antichi e oggetti di archeologia ed arte orientale. E in tutti i settori sono stati ottenuti risultati molto soddisfacenti che dimostrano come il mercato sia sempre molto vivace, specie per le fasce alte, nonostante la crisi che stiamo attraversando.

 

Tra i dipinti è andata molto bene l’opera di Angelo Morbelli, Refettorio del Pio Trivulzio, un olio su tela del 1917 presentato in catalogo da una scheda dello studioso Giovanni Ansani che, stimato 55/65.000 euro, è stato aggiudicato a 186.000 euro. Molto buona anche il risultato ottenuto dal dipinto di Oscar Ghiglia, Natura morta con fruttiera, limoni, drappo bianco e dipinto raffigurante l’Infanta di Velasquez, che era stimato 45.000/55.000 euro e ne ha totalizzati 69.440.

 

 

Nonostante il mercato dei mobili risenta molto del cambiamento di gusto, anche la vendita diantiquariato è andata molto bene. Una grande credenza a doppio corpo, toscana, della seconda metà del XVII secolo, ha raggiunto i 44.640 euro, mentre una coppia di piccoli cassettoni, Italia centrale, della fine del XVIII, sono stati battuti per 19.840 euro.

 

La performance più clamorosa l’ha ottenuta una giada: una raffinata coppa cinese, della fine del XVIII secolo, color verde tenue, decorata esternamente con tre figure di bambini sorridenti. Proveniente dalla ex-collezione Bulgari, la piccola coppa ha ottenuto ben 86.800 euro. Ottimi i risultati anche di tutte le altre giade, piccoli capolavori dell’arte orientale che stanno godendo di un periodo d’oro sul mercato internazionale.

 

 

Per quanto riguarda infine l’archeologia, l’interesse è stato rivolto soprattutto ad oggetti di scavo di provenienza romana e di grande impatto decorativo. Grande richiesta per le scultura tra cui segnaliamo una testa di Afrodite Cnidia, in marmo bianco colpito e levigato, risalente al II secolo dopo Cristo, ha ottenuto 14.260 euro, mentre una testa di giovane in marmo bianco, scolpito e lavorato a trapano, sempre del II secolo dopo Cristo, ha raggiunto 12.400 euro.

Info: www.pandolfini.it

 

Commenta con Facebook

leave a reply

*