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54 Biennale delle Arti di Venezia

4 giugno –  27 novembre 2011 
Giardini, Arsenale, Venezia

 

GUIDA COMPLETA 
ALLA 54a BIENNALE DI VENEZIA 

tutte le informazioni e i link necessari per visitare la Biennale veneziana
commenti & approfondimenti

 

APPROFONDIMENTI e LINK UTILI  

Prevendite biglietti on-line >

Previsioni meteo in laguna>

Cerca un treno per Venezia >

Sito ufficiale Biennale d’Arte di Venezia 

Gli Artisti >

Padiglione Italia >

< Speciale Venezia – Gli eventi collaterali 

< Sgarbi?… me ne infischio! (21/04/2011) fuochi d’ ARTificio di Lucien de Rubempré>

< La sciantosa di Venezia (03/05/2011) fuochi d’ ARTificio di Lucien de Rubempré >

La Biennale è “Cosa Sua” (09/05/2011) fuochi d’ ARTificio di Lucien de Rubempré>

Pantegane a Venezia (30/05/2011) fuochi d’ ARTificio di Lucien de Rubempré>

Back stage (31/05/2011) fuochi d’ ARTificio di Lucien de Rubempré>
<Venezia, tutti sul Banal Grande Editoriale 08.06.2011 – di Lucien de Rubempré>
< I conti in tasca a Sgarbi Politica culturale – di Cristiana Curti>
<Padiglione Italia – Biennale – di Marta Calcagno Baldini >

 

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VISITA GUIDATA DA ArsLife
ALLA 54 BIENNALE D’ARTI VISIVE DI VENEZIA
di Cristiana Curti

ANDÁR A DINDÓN 
Considerazioni casuali nell’estate 2011 dell’arte a Venezia


<Visite guidate alla Biennale di Venezia ’11/1>

<Visite guidate alla Biennale di Venezia ’11/2>

VAI a una selezione di link ad articoli e video

-apparsi su varie testate- sulla Biennale >

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Info pratiche per visitare la biennale e alcune delle altre mostre

Da Ferrovia S.Lucia passando per il Canal Grande linea 1 + lenta ma permette di effettuare fermate intermedie per visitare altri eventi
Linea 2 + veloce per Arsenale (padiglione italiano) + altro e fermata Giardini
Linee 41 e 51 uscendo sul piazzale antistante la stazione a destra escludono entrambi il Canal Grande il 51 + veloce per giardini e arsenale Per i + avveduti si può scendere alle zattere per arrivare alla Salute
Prezzi biglietti 6.50 a corsa. Possibilità costi più convenienti con abbonamenti giornalieri
Per maggiori info su tariffe e corse www.actv.i

FOTOCRONACA DEL “PADIGLIONE ITALIA”

curato da Vittorio Sgarbi
work in progress

 


 LINK AGLI ARTICOLI DA NON PERDERE 

Corriere della Sera

Tutti i video dalla Biennale
1 giugno 2011 (ultima modifica: 6 giugno 2011)

Il giorno di Sgarbi contro tutti «La moda ha mercificato l’arte»
Pierluigi Panza, 6 giugno 2011

Venezia offre (anche ) “sodomia d’artista”
Francesca Pini, 4 giugno 2011(ultima modifica: 6 giugno 2011)

Animalisti contro Cattelan per i piccioni imbalsamati
Pierluigi Panza, 6 giugno 2011

 

«Bella idea, ma che caos» I giudizi di Dorfles e Storr
Vincenzo Trione,  6 giugno 2011

 

Biennale arte, Sgarbi contro tutti
3 giugno 2011

La Repubblica
Creatività, polemiche e vip. Bentornata, Biennale 
di LAURA LARCAN,  27 maggio 2011

 

Eventi collaterali e contromostre. L’altra Biennale della Serenissima
di LAURA LARCAN, 27 maggio 2011

Il Giornale

Biennale di Venezia
di Tommy Cappellini,  5 giugno 2011


La stampa

Al Circo Sgarbi l’arte è un affare di famiglia
Di r.mol., 1/06/2011

Il giornale dell’arte

Biennale, il giorno dei Leoni 
di Stefano Luppi, edizione online, 4 giugno 2011

 

Biennale, Bonito Oliva: bene Curiger multimediale e multiculturale. Sgarbi bulimico e «sosialista»

di Stefano Luppi, edizione online, 3 giugno 2011

 

Biennale, dai contrasti dell’Arsenale al «Titanic» Padiglione Italia

di Franco Fanelli, edizione online, 3 giugno 2011

 

Biennale, Echaurren dal Padiglione italiano: «Ridatemi l’opera o copritela»
di Guglielmo Gigliotti, edizione online, 3 giugno 2011

 

Come non farsi impiccare dalle Corderie
di Franco Fanelli, edizione online, 2 giugno 2011

 

Biennale, si parte

di Stefano Luppi, edizione online, 31 maggio 2011

 

Luigi Ontani: «Il Padiglione italiano in Biennale non è etico». E anche Cucchi dice no

di Guglielmo Gigliotti, edizione online, 25 maggio 2011

 

A Sgarbi c’è chi dice no, seconda puntata

di Guglielmo Gigliotti, edizione online, 18 maggio 2011

 

A Sgarbi c’è chi dice no
di Guglielmo Gigliotti, edizione online, 11 maggio 2011

Lobodilattice
54. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia
di Emanuele Beluffi, 5 giugno 2011

Affaritaliani.it

Arrivano i pirati. A Venezia il primo Padiglione Apolide firmato Coniglioviola
di Mariangela Maritato, 5.05.2011

Art tribune
Biennale di Venezia

FADWEBSITE
http://www.fadwebsite.com/2011/06/05/the-54th-venice-biennale-%e2%80%93-review/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+fadwebsite%2FXxLr+%28FADwebsite%29

DOMUS art report di Gabi Scardi
http://www.domusweb.it/en/art/illuminations/

ARTFORUM resoconto di Kate Sutton
http://artforum.com/diary/#entry28430

ARTFORUM resoconto di David Velasco
http://artforum.com/diary/#entry28417

ULTRAFRAGOLA channel
http://www.ultrafragola.tv/it/3-120/index.html

ARTINFO

guida alla biennale

AUCTIONEERS LIVE
http://acn.liveauctioneers.com/index.php/features/shows-events/4710?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+ACNlatestnews+%28Auction+Central+News+-+Latest+News%29

Leoni d’oro della Biennale di Venezia

 

Venezia, 6 giugno 2011

 

Christoph Schlingensief e Christian Marclay si sono aggiudicati il massimo riconoscimento della Biennale di Venezia 2011. Il leone d’oro per la partecipazione nazionale è andato al tedesco Christoph Schlingensief (1960 – 2010) artista, regista cinematografico, d’opera e di teatro, mancato lo scorso agosto per un cancro ai polmoni.

 


Christoph Schlingensief

 

Il leone d’oro come miglior artista invece è stato assegnato a Christian Marclay per l’operaThe Clock, 2010, in mostra all’Arsenale, mentre il leone d’argento per il giovane artista più promettente è andato a Haroon Mirza. La giuria, composta da Hassan Khan (Egypt), Carol Yinghua Lu (China), Letizia Ragaglia (Italy), Christine Macel (France), and John Waters, ha inoltre assegnato due menzioni speciali al Padiglione Lituano, rappresentato da Darius Miksys e l’altra al lavoro di Klara Lidén, Untitled (Trashcan), 2011, sempre in mostra all’Arsenale.

 

Haroon Mirza

 

 

 

Leoni d’oro alla carriera della LIV Biennale di Venezia

 

Venezia, 2 maggio 2011

Attribuiti all’artista americana Sturtevant e all’austriaco Franz West i Leoni d’oro alla carriera della LIV Esposizione Internazionale d’Arte – ILLUMInazioni, che si svolgerà a Venezia dal 4 giugno al 27 novembre 2011. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del direttore Bice Curiger, con la motivazione: <Per l’unicità e la particolare attualità del loro contributo all’arte contemporanea, e per aver sviluppato un’opera ricca e piena di forza, che invita a vedere la produzione artistica in connessione ad altri ambiti intellettuali>. Il riconoscimento sarà consegnato ai due artisti sabato 4 giugno 2011, alle ore 12, ai Giardini della Biennale, nel corso della premiazione e inaugurazione della mostra.

 

Elaine Sturtevant

Sturtevant è nata nel 1930 a Lakewood, nell’Ohio (Usa). Vive e lavora a Parigi. La sua carriera artistica è unica e affascinante per aver sviluppato un’opera estremamente coerente, letteralmente «all’ombra» delle più importanti sperimentazioni e correnti artistiche del XX secolo. I suoi lavori hanno sollevato le questioni dell’originalità e della paternità dell’opera, molto prima che questi temi fossero oggetto di un intenso dibattito in filosofia e nella teoria letteraria. Anticipatrice dell’arte concettuale, Sturtevant ha creato repliche dei lavori di artisti quali Marcel Duchamp, Frank Stella, Andy Warhol, Joseph Beuys e, più recentemente, Felix Gonzalez-Torres o Paul McCarthy. È solo a partire dagli anni Ottanta che il suo lavoro è entrato nel dibattito artistico, conquistandosi un’eccezionale reputazione negli ultimi anni, particolarmente attraverso lo sviluppo recente della sua opera (presentata nel 2010 al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris) che include anche video e performance.

 


Franz West

 

Franz West è nato a Vienna nel 1947, dove vive e lavora. È uno dei più importanti artisti contemporanei che opera nell’ambito della scultura, ma anche del collage e dell’installazione. I suoi primi lavori sono stati creati intorno all’idea di «Passstücke» (o «Adaptives»), piccole sculture maneggiabili che si completano a contatto del corpo dello spettatore. L’interpretazione di queste opere è rintracciabile nei concetti di «nevrosi» e «protesi». Allo stesso tempo il suo lavoro affronta un linguaggio estetico che, puntando all’indefinito e all’obsoleto, si collega alle teorie  sul corpo, alla psicoanalisi, alla letteratura e alla filosofia in modo spesso grottesco e «disordinato». Franz West è indubbiamente un grande innovatore nella scultura, che ha sviluppato come un metalinguaggio, dando rilievo alle sue affinità con le forme organiche e il mobilio. Nel 1992 Franz West ha esposto nel Padiglione austriaco alla Biennale di Venezia. Nel 2010 ha tenuto una grande esposizione itinerante al Museo Ludwig di Colonia, al Madre-Museo d’Arte contemporanea  di Napoli e alla Kunsthaus Graz.

 

INFORMAZIONI & PRESENTAZIONE 
LIV BIENNALE D’ARTE DI VENEZIA
ILLUMInazioni 

diretta da Bice Curiger

 

Sarà inaugurata venerdì 3 giugno e aperta al pubblico da sabato 4 giugno al 27 novembre 2011 ai Giardini e all’Arsenale la LIV Esposizione Internazionale d’Arte dal titoloILLUMInazioni – ILLUMInations, diretta da Bice Curigere organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice avrà luogo nei giorni 1, 2 e 3 giugno 2011.
Bice Curiger è storica dell’arte, critica e curatrice di mostre a livello internazionale. All’attività curatoriale alla Kunsthaus di Zurigo affianca un importante lavoro nel campo editoriale. Nel 1984 ha co-fondato la prestigiosa rivista d’arte “Parkett”, di cui è capo redattrice. Dal 2004 è direttrice editoriale della rivista “Tate etc” della Tate Gallery di Londra.

La mostra ILLUMInazioni – ILLUMInations sarà allestita al Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale formando un unico percorso espositivo, con 82 artisti da tutto il mondo. Tra questi, 32 sono giovani nati dopo il 1975 e 32 sono le presenze femminili. A quattro artisti partecipanti la Direttrice ha chiesto di creare dei “parapadiglioni”, strutture architettoniche e scultoree allestite ai Giardini e all’Arsenale, realizzate per ospitare il lavoro di altri artisti.

La Mostra sarà affiancata, come di consueto, negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia, da 89 Partecipazioni nazionali, numero record per la Biennale Arte (erano 77 nel 2009). Il Padiglione Italia all’Arsenale, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee, sarà curato da Vittorio Sgarbi. Le nazioni presenti per la prima volta saranno Andorra, Arabia Saudita, Bangladesh, Haiti. Altri paesi parteciperanno quest’anno dopo una lunga assenza: India (1982), Congo (1968), Iraq (1990), Zimbabwe (1990), Sudafrica (1995), Costa Rica (1993, poi con l’IILA), Cuba (1995, poi con l’IILA). Più di 40 Eventi collaterali saranno proposti da enti e istituzioni internazionali, che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città in concomitanza con la Biennale.

“La Biennale di Venezia è uno dei forum più importanti per la diffusione e la riflessione sugli sviluppi attuali dell’arte – ha dichiarato Bice Curiger. Il titolo della LIV Esposizione Internazionale d’Arte, ILLUMInazioni, pone letteralmente l’accento sull’importanza di questa funzione e capacità della Biennale, anche in un mondo globalizzato. La più prestigiosa nonché la progenitrice di tutte le biennali d’arte internazionali è animata oggi da uno spirito che trascende i confini nazionali, in un’epoca in cui gli artisti stessi hanno un’identità poliedrica e sono diventati migranti consapevoli e turisti della cultura”.

“ILLUMInazioni vuole inoltre celebrare il potere dell’intuizione, la possibilità dell‘esperire attraverso il pensiero favorita dall’incontro con l’arte e con la sua capacità di affinare gli strumenti di percezione – ha sottolineato la Direttrice. ILLUMInazioni si concentrerà sulla “luce” generata dall’incontro con l’arte, sull’esperienza illuminante, sulle epifanie derivanti dalla comunicazione reciproca e dalla comprensione intellettuale. Nel titolo risuona anche l’eco dell’età dell’Illuminismo, attestandone la vitale e fondamentale eredità che ci ha lasciato”.

“La Biennale è come una macchina del vento – rivela Paolo Baratta. Ogni due anni, scuote la foresta, scopre verità nascoste, dà forza e luce a nuovi virgulti, mentre pone in diversa prospettiva i rami conosciuti e i tronchi antichi (e quest’anno i tronchi saranno davvero antichi vista l’intenzione della curatrice di aprire con Tintoretto). La Biennale è un grande pellegrinaggio dove nelle opere degli artisti e nel lavoro dei curatori si incontrano le voci del mondo che ci parlano del loro e del nostro futuro. L’arte è qui intesa come attività in continua evoluzione”.

“In un’epoca nella quale l’arte ha da tempo cessato l’enfasi sulla provocazione dell’anti-arte – aggiunge il Presidente Baratta – cerchiamo le vie del colloquio tra l’opera dell’artista e il nostro sguardo e il nostro spirito, vogliamo capire e sentire quel di più che l’arte con generosità ci dona e ci sussurra, desideriamo illuminazione come visitatori, come amanti dell’arte, come individui e come membri della comunità umana”.

Tintoretto (Jacopo Robusti, Venezia, 29 settembre 1518 – Venezia, 31 maggio 1594), L’ultima cena, 1592-1594, olio su 365 × 568 cm, Basilica di San Giorgio Maggiore, Venezia

Due i progetti di punta previsti dalla Biennale per la 54. Esposizione: Biennale Sessions eMeetings on Art.
Biennale Sessions è un progetto rivolto a Università, Accademie di Belle Arti, istituzioni di ricerca e formazione nel settore delle arti visive e nei campi affini. L’obiettivo è favorire la visita della mostra per gruppi di almeno 50 studenti e docenti che saranno assistiti nell’organizzazione del viaggio e nel soggiorno. Potranno inoltre organizzare seminari in uno spazio messo a disposizione gratuitamente dalla Biennale. Ad oggi sono state contattate più di 2.000 istituzioni internazionali, invitate a partecipare all’iniziativa.
Meetings on Art designa una serie d’incontri e seminari con artisti, curatori, filosofi e teologi previsti nel mese di giugno e alla ripresa autunnale.

Come spiega Paolo Baratta, lo scopo di queste due iniziative è “confermare il ruolo della Biennale di Venezia quale istituzione aperta alla conoscenza e allo spirito di ricerca”.

Anche per il 2011 è prevista l’attività Educational che si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle università e delle accademie d’arte, professionisti, aziende, esperti, appassionati e famiglie. Le iniziative, condotte da operatori selezionati e formati dalla Biennale di Venezia, mirano ad un coinvolgimento attivo dei partecipanti e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio.

La cerimonia di inaugurazione e di premiazione della 54. Esposizione avrà luogo venerdì 3 giugno ai Giardini, con la consegna dei premi ufficiali assegnati dalla giuria internazionale.

In occasione della LIV Esposizione, saranno banditi tre concorsi online attraverso il sito relazionale www.labiennalechannel.org, ovvero:
· ILLUMInations – Fotografia: la miglior foto della Mostra (concorso aperto esclusivamente ai fotografi accreditati)
· ILLUMInations – Saggio: il miglior testo critico sulla Mostra
· ILLUMInations – Videoclip: il miglior video sul tema della Mostra

 

Il catalogo è realizzato da Marsilio Editori con un’offerta editoriale quest’anno particolarmente strutturata. Il Catalogo ufficiale dedicato alla 54. Esposizione, alle Partecipazioni nazionali e agli Eventi collaterali è un vero e proprio libro ricco di spunti e contenuti. Il Catalogo Breve, anch’esso dedicato alle tre sezioni di Mostra, è corredato da un ampio inserto di fotografie scattate durante le giornate di Vernice ed è la versione ridotta del catalogo ufficiale. La Guida Breve è corredata di mappe e informazioni pratiche e diventa uno strumento utile per muoversi all’interno degli spazi espositivi. Il design dell’intera produzione è a firma dello studio svizzero Gavillet & Rust. Le immagini di Mostra saranno realizzate da Bruno Mancia e Franziska Bodmer.

Anche quest’anno sarà prodotta la versione arricchita ed ampliata di iBiennale, applicazione per iPad e iPhone che raccoglierà i contenuti del catalogo accresciuti da specifici contributi. Realizzato in partnership con Marsilio Editori e Log607.

La 54. Esposizione Internazionale d’Arte è realizzata anche con il sostegno di Swatch, partner della manifestazione, e di Foscarini, Vela-Hello Venezia, Micromegas, illycaffè, Consorzio Venezia Nuova, Adecco, Moroso, Volume.

Ringraziamenti a Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP.

 

 

 

 

PARTECIPAZIONI NAZIONALI – I PADIGLIONI

ALBANIA
Geopathies
Anila Rubiku, Orion Shima, Gentian Shkurti, Eltjon Valle, Driant Zeneli
Commissario: Parid Tefereçi. Curatore: Riccardo Caldura. Sede: Spazio Rolak, Giudecca 211/b

ANDORRA

Més enllà de la visió / Beyond vision / Oltre la visione
Helena Guàrdia Ribó, Francisco Sánchez Sánchez
Commissario: Pedro de Sancristóval y Múrua. Commissari aggiunti: Joan Gil Gregório, Ermengol Puig Tàpies, Francesc Rodríguez Rossa. Curatori: Paolo de Grandis, Josep M. Ubach Bernada. Sede: Chiesa di San Samuele, Campo San Samuele

ARABIA SAUDITA, Regno dell’
The Black Arch
Shadia Alem e Raja Alem
Commissario: Abdulaziz Alsebail. Curatore: Mona Khazindar, Robin Start. Sede: Padiglione all’Arsenale

ARGENTINA
Ahora estaré con mi hijo
Adrián Villar Rojas
Commissari: Magdalena Faillace. Curatore: Rodrigo Alonso. Sede: Padiglione all’Arsenale

ARMENIA, Repubblica di
Manuals: Subjects of New Universality
Mher Azatyan, Grigor Khachatryan, Astghik Melkonyan
Commissario: Viktor Mnatsakanyan. Curatori: Ruben Arevshatyan, Vardan Azatyan, Nazareth Karoyan. Sede: Collegio Armeno Moorat Raphael, Ca’ Zenobio, Dorsoduro 2596

AUSTRALIA
The Golden Thread
Hany Armanious
Commissario: Doug Hall AM. Curatore: Anne Ellegood. Commissario aggiunto: Simon Mordant. Sede: Padiglione ai Giardini

AUSTRIA
Markus Schinwald
Commissario: Eva Schlegel. Sede: Padiglione ai Giardini

AZERBAIJAN, Repubblica dell’
Relational, of Baku
Mikayil Abdurahmanov, Zeigam Azizov, Khanlar Gasimov, Aga Ousseinov, Altay Sadikhzade, Aidan Salakhova
Commissario/Curatore: Chingiz Farzaliyev. Commissario aggiunto: Vittorio Urbani. Curatore: Beral Madra. Sede: Palazzo Benzon, San Marco 3927

BANGLADESH, Repubblica Popolare del
Parables
Tayeba Begum Lipi, Promotesh Das Pulak, Imran Hossain Piplu, Kabir Ahmed Masum Chisty, Mahbubur Rahman
Commissari: Tayeba Begum Lipi, Fiona Biggiero. Curatori: Mary Angela Schroth, Paolo W. Tamburella. Sede:Gervasuti Fondation, Fondamenta S.Anna (Via Garibaldi), Castello 995

BELARUS, Repubblica di
Kodex
Yury Alisevich, Artur Klinau, Kanstantsin Kastsiuchenka, Viktar Piatrou, Dzianis Skvartsou
Commissario: Natalia Sharangovich. Curatore: Mikhail Barazna. Sede: in via di definizione

BELGIO
Feuilleton
Angel Vergara
Commissario/Curatore: Luc Tuymans. Sede: Padiglione ai Giardini

BRASILE
Artur Barrio: Registros + (Ex) Tensões y Pontos
Artur Barrio
Commissario: Heitor Martins. Curatori: Moacir dos Anjos, Agnaldo Farias. Sede: Padiglione ai Giardini

 

BULGARIA
Bond of Generation
Greddy Assa, Pavel Koichev, Houben Tcherkelov
Commissario/Curatore: Georges Luks. Sede: Palazzo Carminati, Santa Croce 1882

CANADA
Steven Shearer : Exhume to Consume
Steven Shearer
Commissario: National Gallery of Canada. Curatore: Josee Drouin-Brisebois. Sede: Padiglione ai Giardini

CILE
Gran Sur
Fernando Prats
Commissario: Antonio Arévalo. Curatore: Fernando Castro Flórez. Sede: Padiglione all’Arsenale

CINA, Repubblica Popolare Cinese
Pervasion
Yuan Gong, Pan Gongkai, Liang Yuanwei, Yang Maoyuan, Cai Zhisong
Commissario: Zhang Yu, Yan Dong China Arts & Entertainment Group. Curatore: Peng Feng. Sede: Padiglione all’Arsenale

CIPRO, Repubblica di
Temporal Taxonomy
Marianna Christofides, Elizabeth Hoak-Doering
Commissario: Louli Michaelidou. Commissario aggiunto: Angela Skordi. Curatore: Yiannis Toumazis. Sede: San Marco 3198, secondo piano Palazzo Malipiero, campo S. Samuele

CONGO, Repubblica Democratica del
L’Art et la Femme dans le nouveau Congo
Barly Baruti, Ange Bofenda, Huguette Diwampovesa, Dieudonné Kumindike, Ilanga Moli, Fifi Panzu
Commissario: Rocky Makota Kayimbi. Sede: in via di definizione

COREA, Repubblica di
The Love is gone but the Scar will heal
Lee Yongbaek
Commissario: Yun Chea Gab. Sede: Padiglione ai Giardini

COSTA RICA
Stupore
Luis Chacón, Francisco Córdoba, Silvia Fossati e Raffaella Rosa Lorenzo, Gianfranco Meggiato, Gavin Rain, Jaime David Tischler, Patrizio Travagli, Horst Uhlemann, Alec Von Bargen, Luca Zampetti
Commissario/Curatore: Francesco Elisei. Sede: Sant’Elena Campo della Chiesa 3

CROAZIA
One Needs to Live Self-Confidently….Watching
Antonio G. Lauer aka Tomislav Gotovac, BADco
Commissari/Curatori: What, How and for Whom/WHW. Sede: Padiglione all’Arsenale

CUBA
Cuba mon amour
Alexandre Arrechea, Alessandro Busci, Yoan Capote, Felipe Cardeña, Duvier Del Dago, Giorgio Ortona, Alessandro Papetti, Eduardo Ponjuàn, Desiderio
Commissario: Miria Vicini. Curatore: Duccio Trombadori. Curatore aggiunto: Jorge Fernandez. Sede: Isola di San Servolo, Caserma Cornoldi.

DANIMARCA
Speech Matters
Agency (internationale,est.1992), Ayreen Anastas e Rene Gabri (Palestina e Iran), Robert Crumb (USA,1943), Zhang Dali (Cina,1963), Stelios Faitakis (Grecia,1976), FOS (Danimarca,1971), Sharon Hayes (USA,1970), Han Hoogerbrugge (Paesi Bassi,1963), Mikhail Karikis (Grecia,1975), Thomas Kilpper (Germania,1956), Runo Lagomarsino (Argentina/Svezia,1977), Tala Madani (Iran,1981), Wendelien van Oldenborgh (Paesi Bassi,1962), Lilibeth Cuenca Rasmussen (Danimarca,1970), Taryn Simon (USA,1975), Jan Švankmajer (Repubblica Ceca,1934), Johannes af Tavasheden (Germania,1969), Tilman Wendland (Germania,1969)
Una mostra collettiva di artisti internazionali a cura di Katerina Gregosche affronta la sempre attuale e scottante tematica della Libertà di parola.
Commissari: The Danish Arts Council Committee for International Visual Arts: Christine Buhl Andersen (Chairman), Eva Koch, Mikael Andersen, Jakob Jakobsen, Gitte Ørskou (1 April 2007 – 31 March 2011) / Rune Gade (Chairman), Jesper Elg, Mads Gamdrup, Lise Harlev, Anna Krogh (1 April 2011 – 31 March 2015). Curatore: Katerina Gregos.
Sede: Padiglione ai Giardini

EGITTO

30 Days of Running in the Space
Ahmed Basiony
Commissario: Shady El Noshokaty. Curatore: Aida Eltorie. Sede: Padiglione ai Giardini

EMIRATI ARABI UNITI
Second Time Around
Reem Al Ghaith, Abdullah Al Saadi, Lateefa Bint Maktoum
Commissario: Hamdan Lamees. Curatore: Vasif Kortun. Sede: Padiglione all’Arsenale

ESTONIA
A Woman Takes Little Space
Liina Siib
Commissario: Johannes Saar. Commissari aggiunti: Andris Brinkmanis, Elin Kard.

Il progetto di Liina Siib intitolato “A Woman Takes Little Space” (una donna occupa poco spazio) è articolato in sei

installazioni, sei differenti stanze, allestite come fossero un appartamento. L’artista attraverso foto, video e appunto

installazioni site-specific affronta varie tematiche che vanno dalla femminilità e lo spazio sociale, alle diverse

rappresentazioni delle donne nella società contemporanea, così come a lavori tipicamente femminili e alla prostituzione.
Il titolo della mostra del padiglione è preso dalla serie di fotografie realizzate tra il 2007-2011 che ritrae donne di età

differenti e diversi classi sociali nel loro ambiente di lavoro. La serie è stata ispirata da una rivendicazione sulla parità

dei diritti uomo-donna che animò i media estoni qualche anno fa. Diceva che le donne avevano bisogno di meno spazio per

svolgere il loro lavoro quotidiano e anche una paga inferiore rispetto a quella degli uomini. Una delle domande che emerge

dallo scorrere delle immagini esposte riguarda il meccanismo che ha portato questa idea a continuare a trovare radici in un

tacito accordo tra tutti i partiti. Nonostante l’apparente condanna dovuta al politically correct.
La mostra prosegue con installazioni video: “A Room of One’s Own” (2011), “In the work Apartness” (2008), “Averse Body”

(2007) che affrontano la sfera privata del mondo femminile. A questi si aggiunge “Unsocial Hours” (2011), con una riflessione

sul lavoro femminile e la vita sociale rappresentata attraverso il cibo.
Liina Siib nasce a Tallinn, Estonia, nel 1963. Studia arti grafiche e fotografia alla Estonian Academy of Arts dove si

specializza in fotografia.I suoi lavori sono presenti nelle collezioni dell’Art Museum of Estonia, Tartu Art Museum, Moderna

Museet, Stoccolma, Neues Museum für Kunst und Design di Norimberga.
sede: Padiglione Estonia, Palazzo Malipiero, San Marco 3079, Venezia

 

FINLANDIA
And all structures are unstable 2011
Vesa-Pekka Rannikko
Commissario/Curatore: Laura Köönikkä. Sede: Padiglione ai Giardini

FRANCIA
Chance
Christian Boltanski
Commissario: Institut Français. Curatore: Jean-Hubert Martin. Sede: Padiglione ai Giardini

 

GEORGIA
Any-Medium-Whatever
Tamara Kvesitadze
Commissario: Paivi Tirkkonen. Curatore: Henk Slager. Sede: Palazzo Pisani Santa Marina, Cannaregio 6103/A

GERMANIA
Christoph Schlingensief
Commissario: Susanne Gaensheimer. Sede: Padiglione ai Giardini

GIAPPONE
E’ rappresentato dall’artista Tabaimo con la mostra “teleco-soup,” che si basa sull’idea di una zuppa al contrario o per meglio dire una inversione nelle relazioni tra acqua, cielo, fluido e contenitore, l’io e il mondo. Questa frase, coniata dall’artista prende spunto dal tradizionale metodo di pensiero giapponese che lotta con l’identità del paese come nazione-isola o meglio quello che in anni recenti è noto come “Sindrome delle Galapagos,” termine usato per descrivere l’incompatibilità tra la tecnologia giapponese e i mercati internazionali ma ora estensibile a tutte le sfaccettature della società nipponica negli anni della globalizzazione.
La struttura della mostra fa riferimento al proverbio attribuito al filosofo cinese Zhuangzi: < una rana in un pozzo non può immaginare l’oceano> e in aggiunta a questo la versione giapponese dello stesso proverbio: < ma conosce l’altezza del cielo>. Attraverso l’uso di una proiezione di animazioni multi-canale e pannelli a specchio, la Tabaimo trasforma l’interno del padiglione in un pozzo e lo spazio aperto al di sotto del padiglione (sorretto da piloni) nel cielo.
Tabaimo è nata nel 1975 a Hyogo, laureata alla Kyoto University of Art and Design nel 1999. Lo stesso anno ha ricevuto il Grand Prize nel Kirin Contemporary Awards per la video installazione “Japanese Kitchen”. Tra le tante mostre ricordiamo la sua precedente partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2007 nella mostra a cura di Robert Storr, “Think with the Senses – Feel with the Mind: Art in the Present Tense”.
Commissario: Yuka Uematsu. Commissari aggiunti: Miwa Kaneko, Atsuko Sato. Sede: Padiglione ai Giardini

GRAN BRETAGNA
Mike Nelson
Commissario: Andrea Rose. Curatore: Richard Riley. Sede: Padiglione ai Giardini

GRECIA
Diohandi
Commissario: The Hellenic Ministry of Culture and Tourism. Curatore: Maria Marangou. Sede: Padiglione ai Giardini

HAITI
Death and Fertility
Jean Hérard Celeur, André Eugène, Claude Saintilus
Commissario/Curatore: Daniele Geminiani. Commissario: The Island. Curatore aggiunto: Leah Gordon. Comitato scientifico: Donald John Cosentino, Leah Gordon. Sede: Riva Sette Martiri (fino al 28 luglio)
Haiti Kingdom of This World
Serge André, Elodie Barthelemy, Mario Benjamin, Maxence Denis, Eduard Duval-Carrié, Frankétienne, Guyodo, Sébastien Jean, Killy, Tessa Mars, Pascale Monnin, Paskö, Barbara Prézeau, Roberto Stephenson, Hervé Télémaque, Patrick Vilaire
Commissario: Fonds de dotation Agnès B et Institut Français. Commissario aggiunto: Regine Estimé. Curatore: Giscard Bouchotte. Comitato scientifico: Carlo A. Célius, Eduard Duval-Carrié. Sede: Fondazione Querini (fino al 31 luglio)

 

HONK KONG
Presenta il lavoro dell’artista Kwok Mang-ho (a.k.a. Re Rana) intitolato “Frogtopia.Hongkornucopia” a cura di  Benny Chia, Tsang Tak-ping e Wong Shun-kit in collaborazione con Hong Kong Fringe Club. L’opera usa la figura della rana come segno distintivo del Re Rana che si esprime attraverso vari media, così da trasformare lo spazio espositivo in “Frogtopia”, una vera e propria installazione totale. La mostra si suddivide in quattro parti “9 Million+”, “Frog’s Nest”, “Yum-Dimension Installation” and “Frog-Fun-Lum Piazza”.
In “9 Million+”, sono esposte una grande quantità di calligrafie, collage, dipinti, fotografie, sculture, video e opere mixed-media del Re Rana, inglobate nel muro e nelle colonne, visibili attraverso schermi.
“Frog’s Nest” è uno spazio simile alla casa dell’artista con i suoi ricordi e i simboli che ne caratterizzano la sua vita.
“Yum-Dimension Installation” è una installazione tipo giungla che ricrea lo spazio multidimensionale degli occhi del Re Rana.
“Frog-Fun-Lum Piazza” è il palco per le performance del Re Rana.
Kwok Mang-ho è un artista multimediale nato in Cina nel 1947, cresciuto ad Hong Kong, ha vissuto la scena artistica newyorkese per 15 anni. Noto al pubblico per le sue numerose performance, le sculture, i dipinti e le installazioni ha prodotto oltre 3.000 eventi artistici nel mondo fin dal 1967.

Sede: Arsenale, Campo della Tana, Castello 2126

INDIA
Everyone Agrees: It’s About to Explode
Zarina Hashmi, Gigi Scaria, Praneet Soi, The Desire Machine Collective (Sonal Jain, Mriganka Madhukaillya)
Commissario: Ranjit Hoskote. Sede: Padiglione all’Arsenale

IRAN
Morteza Darehbaghi, Mohammad Mehdi Ghanbeigy, Monir Ghanbeigy, Mohsen Rastani
Commissario: Mahmood Shalooei. Commissario aggiunto: Mojtaba Kalhor. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3198

IRAQ
Acqua ferita (Wounded Water)
Adel Abidin, Halim Al Karim, Ahmed Alsoudani, Ali Assaf, Azad Nanakeli, Walid Siti
Commissario: Alì Assaf. Commissario aggiunto: Vittorio Urbani. Curatore: Mary Angela Schroth. Sede: Gervasuti Foundation, Fondamenta S. Anna (Via Garibaldi), Castello 995

IRLANDA
Corban Walker
L’Irlanda è rappresentata da Corban Walker, scelto dal curatore Eamonn Maxwell, direttore del Lismore Castle Arts, sotto le direttive della commissione selezionatrice, guidata da Emily-Jane Kirwan, uno dei direttori della Pace Gallery di New York.
Nei locali dell’Istituto Santa Maria della Pietà, Walker presenta tre nuovi lavori site-specific. L’artista è noto per i suoi lavori legati all’ambito scultura-installazione che rimandano alla percezione dello spazio e dialogano con i concetti dell’architettura. Walker impiega materiali industriali quali acciaio, vetro e alluminio. A disposizione dei visitatori la app al padiglione per iPhone, iPad e Android.
Commissario: Emily-Jane Kirwan. Curatore: Eamonn Maxwell.
Sede: Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701, Calle della Pietà 30122, Venezia

ISLANDA
Under Deconstruction
Libia Castro, Olafur Olafsson
Commissario: Dorothée Kirch. Curatore: Ellen Blumenstein. Sede: Palazzo Zenobio, Collegio Armeno Moorat-Raphael, Fondamenta del Soccorso, Dorsoduro 2596

ISRAELE
One man’s floor is another man’s feelings
Sigalit Landau
Commissari: Michael Gov, Arad Turgeman. Curatori: Jean de Loisy, Ilan Wizgan. Sede: Padiglione ai Giardini

ITALIA
Ministero per i beni e le attività culturali
PaBAAC – Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea
la Biennale di Venezia
Padiglione Italia: Lo Stato dell’Arte nel 150° dell’Unità d’Italia
Padiglione Italia bis (Tese dei soppalchi): l’Arte non è Cosa Nostra
Commissario: Antonia Pasqua Recchia. Curatore: Vittorio Sgarbi. Sede: Arsenale, Padiglione Italia, Tese e Giardino delle Vergini

 

LETTONIA
Tranquillità artificiale (Il Paesaggio Contemporaneo)
Kristaps Gelzis
Commissario: Daiga Rudzate. Commissario aggiunto: Paivi Tirkkonen. Curatore: Astrida Rogule. Sede: Palazzo Albrizzi, Cannaregio 4118

LITUANIA
Behind the White Curtain
Darius Mikšys
Commissario: Kestutis Kuizinas. Sede: Scuola San Pasquale, Castello 278

LUSSEMBURGO, Granducato di
Il padiglione lussemburghese propone il lavoro della coppia di artisti Martine Feipel & Jean Bechameil. “Le Cercle Fermé” è un’installazione che trasforma Ca’ del Duca, che da diversi anni ospita l’arte del Padiglione del Lussemburgo e coinvolge anche la città stessa. Il lavoro dei due artisti franco-lussemburghesi modifica la percezione gli spazi attraverso l’inserimento di pareti, corridoi, porte, scale e specchi che portano il visitatore verso una dimensione senza tempo, sospesa, di attesa e mistero.
Martine Feipel (1975, Luxembourg) ha studiato arti visive alla Marc Bloch University, Strasburgo, alla University of Arts di Berlino (D) e presso la Central St. Martins College of Art & Design di Londra, dove si è diplomata in Belle Arti nel 2002.
Jean Bechameil (1964, Parigi) fin dal 1990 lavora come scultore indipendente, ha vissuto per dodici anni a Copenhagen. Oltre all’attività espositiva ha lavorato per numerosi allestimenti in teatro e cinema.Commissario: René Kockelkorn. Curatori: Kevin Muhlen, Jo Kox. Sede: Ca’ del Duca, Corte del Duca Sforza, San Marco 3052

MACEDONIA, Ex Repubblica Jugoslava di
ZERO: The Trailer Files
Art Collective Zero (Aleksander Stankoski, Igor Toshevski, Bedi Ibahim, Zlatko Trajkovski, Sinisha Cvetkovski, Mishko Desovski, Perica Georgiev, Gorancho Gjorgjievski)
Commissario: Maja Krstevska. Curatore: Gorancho Gjorgjievski.

Leap
Žarko Bašeski
Commissario: Toni Catleski. Curatore: Emil Aleksiev.
Due sono i progetti che rappresentano la Macedonia alla Biennale 2011, uno di questi è l’installazione LEAP dello scultore Žarko Bašeski. Il progetto prende spunto dal pensiero del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, sul concetto di oltreuomo, adattato alla attuale situazione della Macedonia. L’installazione è composta da tre enormi sculture di un uomo in tre situazioni diverse.
Žarko Bašeski (1957) laureato alla facoltà di Belle Arti di Skopje nel 1988. Nel 1998 ottiene il master in studi superiori nelle stessa istituzione in cui nel 2000 diventerà assistente professore in scultura, tecnica della scultura e disegno. Nel 2005 è professore associato, attualmente di ruolo. Bašeski è uno scultore noto per i suoi monumentali bronzi, presenti in più di una piazza delle città della Macedonia. Ha realizzato la statua di Alessandro il Grande, quelle equestri degli eroi nazionali macedoni Goce Delčev e Dame Gruev, collocate nel centro della capitale, Skopje.
Sede: Palazzo Pesaro Papafava, Cannaregio 3764, Calle de la Racchetta, Venezia

 

MESSICO
Cuadrado rojo, imposible rosa
Melanie Smith, Rafael Ortega
Commissario: Gastón Ramírez Feltrín. Curatore: José Luis Barrios Lara.

Il Padiglione messicano presenta il progetto di Melanie Smith (1965 Poole, Regno Unito)dal titolo “Quadrato Rosso, Impossibile Rosa“. Una indagine sulla cornice come limite estetico e politico della rappresentazione nell’arte. La mostra si articola in tre opere video, realizzate insieme a Rafael Ortega, una serie di pitture e un’installazione.
Sede: Palazzo Rota Ivancich, Castello 4421 (vicino a Piazza San Marco e a Campo Santa Maria Formosa), Venezia

MOLDOVA, Repubblica di
The world around me
Valeria Duca
Commissario: Darii Denis. Commissario aggiunto: Plesco Natalia. Sede: Galleria d’Arte III Millennio, San Marco 1047
Cognition
Nicoleta Stati
Commissario: Darii Denis. Commissario aggiunto: Plesco Natalia. Sede: Galleria d’Arte III Millennio, San Marco 1047
Transnistria
Art Group Moë (Aliona Kononova, Igor Avramenko, Mark Verlan)
Commissario: Darii Denis. Commissario aggiunto: Plesco Natalia. Curatore: Oxana Maleeva. Sede: Antico Squero San Trovaso, Dorsoduro 1097

MONTENEGRO
The Fridge Factory and Clear Waters
Marina Abramovic: MACCO Cetinje – Marina Abramovic Community Center Obod Cetinje, Ilija Šoškic, Natalija Vujoševic
Commissari-Curatori: Svetlana Racanovic, Petar Cukovic. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3079

NORVEGIA
In rappresentanza della nazione scandinava per questa biennale è stato scelto un doppio programma di incontri.
The State of Things
Franco Berardi, Leo Bersani, Judith Butler, T.J. Clark, Jan Egeland, Fawaz Gerges, Jacques Rancière, Saskia Sassen, Vandana Shiva, Eyal Weizman
Il primo si intitola ‘The State of Things’, una serie di conferenze che vedono la partecipazione di numerosi intellettuali e istituzioni in varie sedi a Venezia, a partire dal 1 giugno. I temi affrontati riguarderanno l’ambiente, la diversità, la pace nel mondo, i diritti umani, i flussi migratori, la concessione di asilo, l’Europa, l’estetica e la rivoluzione. Il programma prende spunto dal Nansen Passport, creato dal diplomatico ed esploratore Fridtjof Nansen alla fine della prima guerra mondiale, per permettere ai rifugiati di spostarsi oltre i confini nazionali per ragioni politiche o intellettuali.
Commissario: Office for Contemporary Art Norway. Curatori: Marta Kuzma, Pablo Lafuente, Peter Osborne.
Sede: diversi luoghi della città di Venezia, tra cui l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e l’Università IUAV di Venezia
Beyond Death: Viral Discontents and Contemporary Notions about AIDS
Bjarne Melgaard insieme agli studenti del suo Master presso la Facoltà di Design e Arti, Università IUAV di Venezia: Paola Angelini, Michelangelo Corsaro, Cecilia Divizia, Elisa Fantin, Marco Fellini, Corinne Mazzoli, Nicole Moserle, Beatrice Piva, Valentina Roselli, Alessio Sacchetto, Valeria Romagnini Solfato, Davide Spillari
La seconda iniziativa:’Beyond Death: Viral Discontents and Contemporary Notions about AIDS’, è un programma di studio realizzato dall’artista Bjarne Melgaard alla Facoltà di arte e design dell’Università Iuav di Venezia. E’ stato commissionato  ed organizzato da OCA e dal suo direttore Marta Kuzma in associazione col curatore Pablo Lafuente, insieme a Peter Osborne, direttore del Centre for Research in Modern European Philosophy della Kingston University, Londra.
Commissario: Office for Contemporary Art Norway. Curatori: Marta Kuzma, Pablo Lafuente, Peter Osborne.
Sede: Facoltà di Design e Arti, Università IUAV di Venezia e Palazzo Contarini Corfù

NUOVA ZELANDA
On First Looking into Chapman’s Homer
Michael Parekowhai
Commissario: Jenny Harper.
E’ rappresentato dall’artista Michael Parekowhai. Il suo nuovo lavoro, l’installazione scultorea: “On first looking into Chapman’s Homer” è un omaggio alla poesia che porta lo stesso titolo, composta nel XIX secolo da John Keats. Si riferisce infatti al significato della scoperta, l’esplorazione e l’interazione tra il vecchio e nuovo mondo.
Il lavoro è composto da un pianoforte Steinway rosso, decorato con un intricatissimo intaglio e altri due pianoforte a coda realizzati in bronzo che fanno da piedistallo a due sculture sempre in bronzo che rappresentano dei tori. Su di un piano il toro dalle dimensioni reali si riposa menstre sull’altro pianoforte l’altro animale è sulle zampe, pronto a reagire a chiunque si sieda alla tastiera dello strumento.
L’installazione prevede anche una figura delle serie Kapa Haka (Officer Taumaha) e due piccoli bronzi di giovani alberi di ulivo (Constitution Hill).
Michael Parekowhai è nato a Porirua, Nuova Zelanda, nel 1968 da antenati europei e maori (Ngati Whakarongo). Si è laureato alla University of Auckland’s Elam School of Fine Arts, dove attualmente svolge il ruolo di Associate Professor in Fine

Arts. Nel 2001 è stato premiato con l’Arts Foundation of New Zealand Laureate.

Sede: Padiglione Nuova Zelanda, Palazzo Loredan dell’Ambasciatore, Calle dei Cerchieri, Dorsoduro, Venezia

OLANDA
Herman Verkerk, Paul Kuipers, Yannis Kyriakides, Maureen Mooren, Joke Robaard, Johannes Schwartz, Sanneke van Hassel, Barbara Visser
Commissario: Mondriaan Foundation. Curatore: Guus Beumer.

Il curatore Guus Beumer ha scelto un collettivo di artisti (Joke Robaard, Johannes Schwartz e Barbara Visser) architetti (Herman Verkerk e Paul

Kuipers di EventArchitectuur) una graphic designer (Maureen Mooren), uno scrittore (Sanneke van Hassel) e un compositore (Yannis Kyriakides), per rappresentare i Paesi Bassi alla Biennale di Venezia e lavorare al progetto intitolato: “Opera Aperta / Loose Work”. Il titolo è un rimando al saggio pubblicato da Umberto Eco nel 1962. Dalla collaborazione di questi otto creativi nasce il progetto per una mostra esemplare. In cui la metodologia dell’opera serve come punto di riferimento. L’opera coinvolge infatti varie discipline (musica, architettura) e funzioni (drammaturgia, regia) tutte insieme volte a produrre un unico risultato.

Sede: Padiglione Paesi Bassi, Giardini, Venezia

POLONIA
Per la prima volta la Polonia è rappresentata da un’artista straniera, Yael Bartana (1970, Kfar Yehezkel, Israele) con il progetto intitolato “… and Europe will be stunned”. Bartana presenta la sua trilogia di film: Mary Koszmary (2007), Mur i wieża (2009) e Zamach (2011) che ruota intorno all’attività del Jewish Renaissance Movement in Poland (JRMiP). Un fantomatico gruppo politico che invoca il ritorno del popolo ebraico nella terra dei propri avi. I film attraversano le ferite prodotte del nazionalismo e del militarismo arrivando a toccare: il movimento dei coloni israeliani, il sogno sionista, l’antisemitismo, la Shoah e il problema dei territori contesi ai palestinesi.
La produzione di Bartana si alterna tra film, fotografie, video e installazioni sonore.
Commissario: Hanna Wróblewska. Curatori: Sebastian Cichocki, Galit Eilat. Sede: Padiglione ai Giardini

PORTOGALLO
Scenario
Francisco Tropa

Affidato a Francisco Tropa (Lisbona, 1968) dal curatore Sérgio Mah, allestito alla Fondaco Marcello presenta la mostra “Scenario”. All’interno dell’antico magazzino viene ricostruito attraverso una serie di oggetti uno spazio dall’atmosfera sospesa. Proiettori pensati come piccole sculture che funzionano con il principio della lanterna magica.
Francisco Tropa vive e lavora a Lisbona, ha studiato al Ar.Co – Centro de Arte e Comunicação Visual di Lisbona, al Royal College of Arts di Londra e alla Kunstakademie di Münster. La sua ricerca è orientata verso la scultura, il disegno e le arti performative, di recente anche verso la fotografia e il video.
Commissario: Direcção-Geral das Artes Ministério da Cultura. Curatore: Sergio Mah.

Sede: Fondaco Marcello, Calle del Traghetto o Ca’ Garzoni, San Marco 3415 Venezia

REPUBBLICA CECA e SLOVACCA
The Sleeping City
Dominik Lang
La curatrice Yvona Ferencová ha selezionato l’artista Dominik Lang. Nato a Praga nel 1980, città in cui vive e lavora. Lang ha studiato con Jiri Prihoda all’Accademia di Belle arti di Praga e alla Cooper Union di New York. La sua candidatura è stata osteggiata dal direttore della Galleria Nazionale di Praga, Milan Knizak, che ha preferito nominare altri tre artisti. Questi però hanno rifiutato l’invito, sostenendo la partecipazione di Lang e rendendo necessario l’intervento del ministro della cultura a sancire la definitiva selezione del progetto di Lang.
Le opere dell’artista esplorano lo spazio pubblico e le variabili della percezione della scultura contemporanea nel suo complesso. Alla Biennale presenta il progetto “The Sleeping City” che nasce dall’esperienza del padre, l’artista Jiří Lang (1927–1996) promettente scultore negli anni Cinquanta, che l’isolamento culturale ed una società uniformata al Blocco Sovietico finirono col relegare la sua arte al suo periodo storico. Una riflessione e un dialogo virtuale tra due approcci differenti di concepire la scultura.

Commissari: Petr Hnízdo, Vera Krejcová. Curatore: Yvonna Ferencová.

Sede: Padiglione ai Giardini

ROMANIA 
Performing History
Ion Grigorescu, Anetta Mona Chisa, Lucia Tkacova
Il padiglione presenta: PERFORMING HISTORY con Ion Grigorescu e il duo di artisti Anetta Mona Chiøa e Lucia Tkáčová. Il progetto nasce con lo scopo di sottolineare la specificità dell’Avanguardia dell’est Europa attraverso un dialogo transgenerazionale costruito intorno all’idea dell’arte come un’alternativa, senza filtri o censure e un’ostinata performance della Storia. Il concetto curatoriale evolve come dialogo a confronto transgenerazionale tra Ion Grigorescu, una figura leggendaria dell’arte sperimentale romena e Chiøa & Tkáčová, tra i due curatori, Maria Rus Bojan e Ami Barak, e il coinvolgimento dello scrittore Bogdan Ghiu e il sociologo Vasile Dâncu. Gli elementi esplorati sono la natura ambigua delle tradizioni moderniste e le neo avanguardie dell’est Europa, l’estetica della precarietà, la persistenza del realismo minimale, la religiosità e la spiritualità convertite in pratica artistica concettuale, la rappresentazione del corpo e l’articolazione di nuove semiotiche basate su riattivazione dei simboli ereditati dal periodo comunista.
Commissario: Monica Morariu. Commissario aggiunto: Alessandro Damian. Curatori: Maria Rus Bojan, Ami Barak. Sede: Padiglione ai Giardini
Romanian Cultural Resolution- documentary
Adrian Bojenoiu, Alexandru Niculescu
Commissario: Monica Morariu. Commissario aggiunto: Alessandro Damian.

Sede: info: Padiglione Romania, Giardini di Castello, Venezia

RUSSIA
Empty Zones
Andrei Monastyrski e the ‘Collective Actions’ Group (Nikita Alexeev, Elena Elagina, Georgy Kizevalter, Igor Makarevich, Andrei Monastyrski, Nikolai Panitkov, Sergei Romashko, Sabine Hänsgen)
Commissario: Stella Kesaeva. Curatore: Boris Groys. Sede: Padiglione ai Giardini

SAN MARINO, Repubblica di
Luce In-azione
Dorothee Albrecht, Marco Bravura, Cristian Ceccaroni, Daniela Comani, Ottavio Fabbri, Verdiano Manzi, Patrizia Merendi, Omar Paolucci, Lars Teichmann, Thea Tini, Daniela Tonelli
Commissario: Leo Marino Morganti. Curatore: Valerio Pradal. Comitato Scientifico: Alberto Bassi, Manuela Comoglio, Loretta Guerrini, Maria Gloria Riva, Renata Stih, Chiara Tartarini. Sede: Palazzo Riva del Vin, San Silvestro, San Polo 1097

SERBIA
Light and darkness of symbols
Dragoljub Raša Todosijevic
Commissario: Živko Grozdanic. Curatore: Sanja Kojic Mladenov. Sede: Padiglione ai Giardini

SINGAPORE
Ho Tzu Nyen rappresenta Singapore con la nuova opera:”The Cloud of Unknowing”. Installazione audio e video che prende il titolo da un trattato mistico del XIV secolo in cui la nuvola è paradossalmente una metafora sia dell’impedimento che della riconciliazione con l’ignoto e l’esperienza divina. Il video ambienta la nuvola in un desolato quartiere di case popolari di Singapore ed introduce otto personaggi in altrettanti appartamenti, tutti alle prese con la nuvola. Nuvola che si alterna ad essere rappresentata come figura o nebbia di vapore. Nel momento dell’incontro, un piccolo cambiamento, una trasformazione o l’illuminazione sopraggiunge, come suggerito dal testo medievale e provoca un effetto diretto nell’esperienza sensoriale della persona invece di essere compresa attraverso l’intelletto. I progetti realizzati da Ho Tzu Nyen sono caratterizzati dalla ricerca e dall’introiezione di elementi della cultura umana, esplorati attraverso tre grandi filoni: storiografia, la reinterpretazione e l’analisi estetica della produzione di arte visiva.
Commissario: National Arts Council. Curatore: June Yap. Sede: Salone di Ss. Filippo e Giacomo del Museo Diocesano di Venezia, Sestiere Castello 4310, 30122 Venezia

SIRIA, Repubblica Araba Siriana
Evoluzione
Talal al Abballa, Sabhan Adam, Bernard Aubertin, Nemat Badawi, Beppe Bonetti, Ivan Lardschneider, Renato Mambor, Piero Mottola, Salvo Pastorello, Nizar Sabour, Rima Salamoun, Pg-Slis
Commissario: Christian Maretti. Curatori: Fabio Anselmi, Sandro Orlandi. Sede: Isola di San Servolo, Caserma Cornoldi

SLOVENIA, Repubblica di
Heaters for Hot Feelings
Mirko Bratuša
Commissario/Curatore: Nadja Zgonik. Commissario aggiunto: Jure Mikuž. Sede: Galleria A+A

SPAGNA
L’Inadeguato, Lo Inadecuado, The Inadequate
Dora Garcia
Commissario/Curatore: Katya Garcia-Anton.

Il Padiglione spagnolo presenta: ‘L’Inadeguato, Lo Inadecuado, The Inadequate’ dell’artista Dora García, a cura di Katya García-Antón.

L’artista propone una singola opera: una performance che si sviluppa per tutto il padiglione. Nei sei mesi di apertura della biennale un insieme di performance coinvolgerà almeno una settantina di partecipanti. Le performance saranno accompagnate da una guida che illustrerà le performance e spiegherà una serie di oggetti e documenti presentati al pubblico sotto forma di archivio.
Sede: Giardini della Biennale, Castello 30122, Venezia

STATI UNITI D’AMERICA
Gloria
Jennifer Allora, Guillermo Calzadilla
Commissario: Lisa D. Freiman. Sede: Padiglione ai Giardini

SUDAFRICA
Desire: Ideal Narratives in Contemporary South African Art
Siemon Allen, Lyndi Sales, Mary Sibande
Commissario: Lethole Mokoena. Curatore: Thembinkosi Goniwe. Sede: Torre di Porta Nuova, Arsenale Nuovissimo

SVEZIA
Borderless Bastards
Fia Backström
Windows, Trees and Inbetween
Andreas Eriksson
Commissario: Ann-Sofi Noring. Curatore: Magnus af Petersens. Sede: Padiglione ai Giardini

SVIZZERA
Crystal of Resistance
Thomas Hirschhorn
Commissario: Urs Staub. Sede: Padiglione ai Giardini
Chewing the Scenery
Pauline Boudry / Renate Lorenz, Maria Iorio/Raphaël Cuomo, Uriel Orlow, Eran Schaerf, Tim Zulauf/KMUProduktionen e altri
Commissario: Andreas Münch. Curatore: Andrea Thal. Sede: Teatro Fondamenta Nuove (fino al 2 ottobre 2011)

THAILANDIA
Paradiso di Navin
Pavin Rawanchaikul
Commissario: Prisna Pongtadsirikul. Curatori: Pandit Chanrochanakit, Steven Pettifor. Sede: Paradiso Gallerie, Giardini della Biennale, Castello 1260

TURCHIA
L’installazione “Plan B” di Ayşe Erkmen, progetto che si avvale della curatela di Fulya Erdemci e della collaborazione di Danae Mossman, è allestito alle Artiglierie dell’Arsenale di Venezia. L’opera trasforma gli spazi in una unità di purificazione per l’acqua, dove i macchinari diventano sculture che introducono lo spettatore all’interno dei processi che rendono pulita e potabile l’acqua dei canali veneziani.
Erkmen si è diplomata alla Mimar Sinan University, dipartimento scultura nel 1977. Vive ad Istanbul e Berlino, dal 2010 ha insegnato al Münster Kunstakademie. Tra le numerose partecipazioni ad eventi internazionali da segnalare: II e IV edizione della Istanbul Biennial; Münster Sculpture Project; Biennali di Shanghai, Berlino, Gwangju, Sharjah e SCAPE. Oltre alle Triennali di Folkestone e Echigo Tsumari.Commissario: Istanbul Foundation for Culture and Arts. Curatore: Fulya Erdemci. Curatore aggiunto: Danae Mossman. Sede: Padiglione all’Arsenale, Artiglierie.

UCRAINA
Post-vs-Proto-Renaissance
Oksana Mas
L’installazione del Padiglione ucraino, intitolata “Post-vs.-Proto-Renaissance” fa parte di un lavoro monumentale (dimensioni 92 x 134 m.) dell’artista Oksana Mas ed è stata realizzata con l’impiego di 3.640,000 uova di legno. Il riferimento iconografico sono le opere dei fratelli Van Eyck, artisti fiamminghi, proto rinascimentali, che hanno realizzato il Polittico dell’Agnello Mistico a Gand. Le uova formano un’architettura con la struttura a mosaico, in cui ogni uovo colorato è un tassello. L’arte antica e contemporanea si fondono così in un unica storia di sogni, peccati e redenzione, speranze nel futuro alla ricerca di purezza. A seconda della distanza da cui si osserva l’opera è possibile notare le singole uova come fossero pixel di una sola immagine, ognuno rappresenta il drammatico destino della condizione umana.

Commissario: Viktor Sydorenko. Curatori: Achille Bonito Oliva, Oleksiy Rogotchenko. Curatori aggiunti: Ute Kilter, Diana Fedorova-Pecherskaya.

Sede: Chiesa di San Fantin, Sestiere San Marco, Venezia

UNGHERIA
Crollo – Intervista passiva
Hajnal Németh
Commissario: Gábor Gulyás. Curatore: Miklós Peternák.
Il Padiglione ungherese propone l’installazione audio e video dell’artista Hajnal Németh “Crash Passive Interview“, un’opera sperimentale in 12 atti. L’azione è ambientata nella vita reale, racconta le storie di incidenti automobilistici. L’istallazione ha una forte componente sonora che la fa diventare una sorta di film musicale che si completa con il libretto dei dialoghi, con i riferimenti alle interviste alle vittime.
Sede: Padiglione ai Giardini

URUGUAY
un lugar común/ a common ground
Alejandro Cesarco, Magela Ferrero
Commissario: Silvia Listur. Curatore: Clio E. Bugel. Sede: Padiglione ai Giardini

VENEZUELA
Spazi
Francisco Bassim, Clemencia Labin, Yoshi
Commissario: Javier Cerisola. Curatore: Luis Hurtado. Sede: Padiglione ai Giardini

ZIMBABWE, Repubblica dello
Seeing ourselves: questioning our geographical landscape and the space we occupy from yesterday, today and tomorrow
Berry Bickle, Calvin Dondo, Tapfuma Gutsa, Misheck Masamvu
Commissario: Doreen Sibanda. Curatore: Raphael Chikukwa. Sede: Santa Maria della Pietà, Castello 3701

CENTRAL ASIA PAVILION
Lingua Franca
Commissari: Andris Brinkmanis, Asel Akmatova. Curatori: Oksana Shatalova, Boris Chukhovich, Georgy Mamedov. Sede: Palazzo Malipiero, San Marco 3199-3201
KYRGYZSTAN
Natalia Andrianova, Adis Seitaliev, Marat Raiymkulov
KAZAKHSTAN
Said Atabekov, Galim Madanov, Zauresh Terekbay, Yerbossyn Meldibekov
TAJIKISTAN
Alla Rumyantseva, Aleksey Rumyantsev
UZBEKISTAN
Artyom Ernst, Alexander Nikolaev

ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
Fra sempre e mai
Commissario: Patricia Rivadenera. Commissario aggiunto: Alessandra Bonanni. Curatore: Alfons Hug. Curatori aggiunti: Paz Guevara, Patricia Rivadenera. Sede: Padiglione all’Arsenale
ARGENTINA Leticia El Halli Obeid – BOLIVIA Narda Alvarado – BRASILE Neville D’Almeida – CILE Sebastián Preece – COLOMBIA Juan Fernando Herrán – COSTA RICA Sila Chanto – CUBA Reynier Leyva Novo – ECUADOR María Rosa Jijón – EL SALVADOR Walterio Iraheta  – GUATEMALA Regina José Galindo – HONDURAS Adán Vallecillo  – MESSICO Julieta Aranda – NICARAGUA Rolando Castellón – PANAMA Humberto Vélez – PARAGUAY Claudia Casarino – PERÙ Fernando Gutiérrez – REPUBBLICA DOMENICANA David Pérez Karmadavis – URUGUAY Martín Sastre – VENEZUELA Alexander Apóstol – ITALIA Alberto Maria de Agostini – ITALIA/CILE Gianfranco Foschino – GERMANIA/VENEZUELA Christine de la Garenne – GERMANIA/insieme a comunità Wichi, ARGENTINA Olaf Holzapfel, Mirta, Dionisia, Noelia e Luisa Gutiérrez – NORVEGIA/MESSICO Björn Melhus

NUOVE PARTECIPAZIONI NAZIONALI

 

Padiglione di Andorra
Padiglione di Andorra alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia (prima partecipazione ufficiale)
Titolo della Mostra: Oltre la visione
Artisti Partecipanti: Helena Guàrdia Ribó; Francisco Sánchez Sánchez
Commissario: Pedro de Sancristóval y Múrua Commissari aggiunti: Joan Gil Gregório, Ermengol Puig Tàpies, Francesc Rodríguez Rossa
Curatori: Paolo De Grandis, Josep M. Ubach Bernada
Coordinamento a Venezia: Carlotta Scarpa, Arte Communications Coordinamento in Andorra: Montse Coma Areny
Sede: Chiesa di San Samuele, Campo San Samuele, Venezia (fermata vaporetto S. Samuele / linea 2)

Padiglione del Regno dell’Arabia Saudita
Padiglione del Regno dell’Arabia Saudita alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Titolo dell’Esposizione: The Black Arch
Espositori: Raja and Shadia Alem
Commissari: Dr. Abdulaziz Alsebail
Curatori: Mona Khazindar and Robin Start
Sede: Arsenale

Padiglione della Repubblica Popolare del Bangladesh
Il padiglione della Repubblica Popolare del Bangladesh alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Titolo dell’esposizione: ‘Parables / Parabole’ – Cinque artisti del Bangladesh interpretano differenze culturali
contemporanee
Espositori: Promotesh Das Pulak, Kabir Ahmed Masum Chisty, Imran Hossain Piplu, Mahbubur
Rahman e Tayeba Begum Lipi
Commissari: Fiona Biggiero (Italia) & Tayeba Begum Lipi (Bangladesh)
A cura di: Paolo W. Tamburella & Mary Angela Schroth
Sede: Fondazione Gervasuti, Fondamenta S. Ana (Via Garibaldi) Castello 993, tra Giardini & Arsenale

Padiglione di Haiti
Padiglione di Haiti alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia (prima partecipazione ufficiale)
Titolo della Mostra: DEATH AND FERTILITY
Artisti Partecipanti: Jean Hérard Celeur, André Eugène, Claude Saintilus
Commissario: Daniele Geminiani
Curatore: Daniele Geminiani Curatore aggiunto: Leah Gordon
Comitato scientifico: Donald John Cosentino, Leah Gordon
Project Manager: Mary Zurigo

Padiglione dell’India
Padiglione dell’India alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Titolo dell’esposizione: Tutti sono d’accordo: Sta per esplodere…….
Espositori: Zarina Hashmi, Praneet Soi, Gigi Scaria e The Desire Machine Collective (Sonal Jain e Mriganka Madhukaillya)
Commissario: Ranjit Hoskote
Curatore: Ranjit Hoskote
Sede: Arsenale (Artiglierie)

Padiglione dell’Iraq
Padiglione dell’Iraq alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Titolo dell’Esposizione: Acqua Ferita / Wounded Water. Sei artisti iracheni interpretano il tema dell’acqua
Commissario: Ali Assaf Co-Commissario: Vittorio Urbani
Curatore: Mary Angela Schroth
Organizzazione: Nuova Icona / Sala 1  Media Partner: Canvas Magazine
In collaborazione con: Ambasciata dell’Iraq in Italia, Rappresentanza dell’Iraq nelle Nazioni Unite a Roma, Ministero della Cultura in Iraq, Arab Fund for Arts and Culture, MerchantBridge Bank e il Patrons Committee del Padiglione dell’Iraq.
Sede: Fondazione Gervasuti, Fondamenta S. Ana (Via Garibaldi) Castello 995, tra i Giardini e l’Arsenale
Apertura al Pubblico: dal 4 giugno al 27 novembre 2011 ore 10-18 tutti i giorni tranne i lunedì
Inaugurazione: 2 giugno 2011 dalle ore 19 alle ore 21

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<EVENTI COLLATERALI >

<ARTISTI>

<INTERVENTO DI PAOLO BARATTA, PRESIDENTE DELLA BIENNALE DI VENEZIA>

 

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INFORMAZIONI UTILI:

 

LIV Esposizione Internazionale d’Arte

Sedi, date e orari di apertura
Venezia, Giardini – Arsenale, 4 giugno > 27 novembre 2011
Orario: 10.00 – 18.00
Chiuso il lunedì (escluso lunedì 6 giugno e lunedì 21 novembre 2011)

Biglietterie
Arsenale, Giardini e Ponte dei Pensieri

Modalità di visita
Il biglietto è valido per un solo ingresso in ciascuna sede espositiva (Giardini e Arsenale)

Biglietti d’ingresso
Intero € 20
Ridotto (over 65, militari, residenti Comune di Venezia, CTS, ITIC, Touring Club, FAI, Venice Card Transport, Venice Card Transport&Culture (Senior/Junior), Rolling Venice Card, Carta Giovani,Cinema Più, su presentazione del biglietto del 55. Festival Internazionale di Musica Contemporanea e del biglietto del 41. Festival Internazionale del Teatro) € 16
Studenti (con tessera o libretto universitario) / Under 26 (con carta d’identità) € 12
Family formula (2 adulti + 2 under 14) € 40
Gruppo adulti (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) € 13
Gruppo studenti scuole secondarie (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) € 8
Gruppo studenti università (min. 10 persone, prenotazione obbligatoria) € 10
Gruppo studenti università convenzionate (min. 50 persone, prenotazione obbligatoria) € 20
(il biglietto/accredito dà diritto a visitare entrambe le sedi espositive per 3 giorni consecutivi)
Permanent pass € 70
Permanent pass studenti Under 26 (con carta d’identità) € 45
Ingresso gratuito: fino a 6 anni (inclusi), accompagnatori di invalidi, studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che usufruiscono dei servizi Educational.

Educational
Servizi di visite guidate, percorsi di approfondimento, itinerari tematici, attività di laboratorio pratico e teorico, atelier creativi.
Disponibili in italiano e nelle principali lingue straniere.
Prenotazione obbligatoria, durata media 2 ore.
Servizio a pagamento, biglietto d’ingresso non incluso.

Formula Arte + Musica
In occasione del 55. Festival Internazionale di Musica Contemporanea (24 settembre > 1 ottobre 2011) sarà possibile acquistare biglietti a prezzi agevolati per entrambe le manifestazioni.

Formula Arte + Teatro
In occasione del 41. Festival Internazionale del Teatro (10 > 16 ottobre 2011) sarà possibile acquistare biglietti a prezzi agevolati per entrambe le manifestazioni.

Prenotazioni e informazioni
Visite guidate, gruppi, scuole
Tel. 041 5218 828
Fax 041 5218 732
promozione@labiennale.org

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