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Paris Tableau – novembre 2011

PRIMO SALONE D’ARTE INERNAZIONALE DEDICATO ALLA PITTURA ANTICA 



4 – 8 novembre 2011, Parigi, Francia

Paris Tableau, il primo salone internazionale dedicato ai dipinti d’arte antica, aprirà al pubblico da venerdì 4 a giovedì 8 Novembre 2011 nei prestigiosi spazi del Palais de la Bourse, antica sede della borsa situata nel cuore pulsante del mondo dell’arte di Parigi. Questo importante nuovo evento è stato ideato da dieci antiquari tra i più reputati di Parigi che hanno invitato dieci importanti colleghi internazionali con gallerie a Londra, Amsterdam, Zurigo, Roma, Madrid e New York per condividere questa appassionante esperienza.

Le dieci gallerie parigine sono la Galerie Canesso (Maurizio Canesso è presidente di Paris Tableau), Didier Aaron et Cie, Éric Coatalem, De Jonckheere, Talabardon & Gautier, Haboldt & Co, Jean-François Heim, Jacques Leegenhoek, Galerie Giovanni Sarti e Galerie Claude Vittet. A rendere onore all’Italia sarà la Galleria Cesare Lampronti di Roma mentre Madrid sarà rappresentata dalla Galeria Caylus. Da Londra arriveranno invece Charles Beddington Ltd, Derek Johns Ltd, Stair Sainty Gallery e la Weiss Gallery. Da Amsterdam sono attesi Noortman Master Paintings e Kunsthandel P. de Boer ai quali si aggiungerannoDavid Koetser Gallery di Zurigo e Adam Williams Fine Art Ltd di New York.

Tra le opere più antiche in mostra ricordiamo uno splendido fondo oro della Vergine conBambino di Andrea Di Nerio datato circa 1330. Si tratta di un importante artista le cui opere appaiono raramente sul mercato ed è proposto dalla Galerie Giovanni Sarti. Un dipinto tra i più recenti sarà esposto da Jean-François Heim che ha scelto una straordinaria opera di Jean-Baptiste-Camille Corot (1796-1875) che magistralmente rappresenta la turbolenza delle acque del Velino che formano le cascate delle Marmore, dipinto nel 1826 durante il primo viaggio dell’artista in Italia.

Felice di esporre per la prima volta in Francia, è la Weiss Gallery che per l’occasione proporrà due dipinti con forte riferimento al patrimonio e alla cultura francese. Si tratta di una commovente scena in cui Cristo porta la croce datato 1632-35 di Nicolas Tournier (1590-1639) proveniente da un’importante cappella di Tolosa e riscoperto solo recentemente. Il secondo è un rarissimo ritratto di Madeleine Le Clerc, circa 1570-72, di François Clouet (c.1515-c.1572). L’esame dendrocronologico ha accertato che il pannello su cui è dipinto è lo stesso usato da Clouet per una sua opera appartenente alla British Royal Collection.

 

Kunsthandel P. de Boer porterà a Parigi un’ imponente veduta de La Grande Galerie du Louvre vista da Ovest con la Senna, la Porte Neuve, la Tour du Bois e il Pont Neuf di Abraham de Verwer (c.1585-1650). L’opera è stata probabilmente commissionata da Stadholder Prince Frederik Hendrik di Orange che diverse volte aveva chiesto all’artista di visitare Parigi.

 

Giovanni Antonio Canal (1697-1768), detto Canaletto, è stato uno dei più famosi pittori veneziani del Settecento, ma ha anche viaggiato in altre città che da lui sono state poi dipinte. La Galleria Cesare Lampronti esporrà una sorprendente veduta Londra, il Tamigi verso il ponte di Westminster dipinto dall’artista durante i dieci anni in cui ha soggiornato in Inghilterra. Il dipinto ha fatto parte della collezione del Duca di Grafton prima del 1882 ed è quindi plausibile ritenere che vi si trovasse da molto tempo, forse già nel Settecento, quando le opere del Canaletto erano molto richieste dall’aristocrazia inglese.

 

Didier Aaron & Cie proporrà un elegante Ritratto di Giovane Cacciatore che Henri-Pierre Danloux (1753-1809) ha dipinto nel 1802 subito dopo essere tornato a Parigi dall’Inghilterra, dove ha vissuto in esilio per dieci anni. Questa composizione, dall’apparenza semplice del giovane dandy inglese, è resa originale dal trompe l’oeil di una coda di volpe che parzialmente copre un dipinto con scene di caccia.

 

Molti degli artisti di grande talento, in particolare i nordici, che hanno viaggiato in diversi paesi, hanno visitato l’Italia. Un esempio è costituito dalla Baia nel Golfo di Napoli con Castello e Pescatori realizzato da uno dei più celebri paesaggisti francesi, Claude-Joseph Vernet (1714-1789) opera che sarà esposta nello stand di Charles Beddington Ltd. Il nipote, Emile-Jean-Horace Vernet (1789-1863) è stato invece uno dei più prolifici pittori francesi d’arte militare. Il Ritratto del giovane Baron Le Selliers, del 1811, è la rappresentazione a piena figura di un giovane ufficiale di fianco al suo cavallo e sarà presentato da Derek Johns Ltd. Jacques Leegenhoek esporrà invece una nuova scoperta, l’allegoria del fiume Tevere di Charles Le Brun (1619-1690) e Gaspard Dughet (1613-1675) dipinto durante il soggiorno romano di Le Brun tra il 1642 e 1645.

 

De Jonckheere presenterà un delizioso paesaggio invernale con pattinatori eseguito da Hendrick Avercamp (1585-1663), un’opera inedita, vivace, di grande delicatezza e luminosità, per la quale questo straordinario artista sordomuto è conosciuto. Da segnalare anche Paesaggio Panoramico con Viandanti lungo la Strada di Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625) dipinto su rame nel 1608, per il quale David Koetser ha detto: “La prima volta che ho visto questo dipinto, ho avuto la sensazione di trovarmi anch’io tra i cavalli e i carri….”

 

Haboldt & Co esporrà una Flora dell’artista fiorentino Vincenzo Mannozzi (1600-1658). Questo nudo sensuale, drappeggiato in un manto rosso, è stato dipinto su una grande lastra di marmo. La venatura grigio-blu evoca un cielo nuvoloso e vibrante e si impone sui due terzi della superficie, conferendo un aspetto straordinariamente moderno all’opera. Un altro dipinto molto toccante è il San Francesco in Preghiera di Fancisco de Zurbarán, realizzato verso il 1650-66, che fu pittore di Corte, sarà presentato dalla Galeria Caylus di Madrid.

 

La Galerie Canesso propone tra gli altri una particolare opera di Pompeo Batoni (Lucca 1708- Roma 1787), La Fucina di Vulcano, di cui è stata rintracciata la provenienza fin dall’origine. Si tratta di un dipinto molto forte, monogrammato e firmato 1750 quando l’artista viveva a Roma.Fu proprio nella capitale che Batoni raggiunse grande fama, in particolare tra i nobiluomini di passaggio per il Gran Tour che si contendevano il suo pennello per un ritratto. Altro dipinto di grande interesse è Alessandro Magno riceve la famiglia di Dario di Hans Jordaens il Vecchio (c. 1539-1630) esposto dalla Galerie Claude Vittet

 

A Paris Tableau i visitatori potranno scoprire anche una magnifica selezione di opere di artisti francesi come ad esempio Il Trasporto degli alberi d’Arancio che sarà nello stand della galleria Talabardon & Gautier. Si tratta di un delizioso dipinto di Hubert Robert (1733-1808) che mostra alcuni giardinieri mentre trasportano alberi d’arancio. Da segnalare anche il dipinto di Jean-Baptiste Oudry (1686-1755), uno dei più importanti pittori di animali del XVIII secolo, che mostra una cerbiatta in agguato nel bosco, proposto da Éric Coatalem, mentre la Stair Sainty Gallery avrà nello stand una deliziosa scena d’interni con Giovane Donna con Lettera nel suo boudoir di Louis-Rolland Trinquesse (1746-1800). Da Noortman Master Paintings si potrà ammirare l’Allegoria della Poesia di Eustache Le Sueur (1616-1655), mentre un delizioso ritratto d Giovane Donna con Foulard Nero di Jean-Baptiste Greuze (1725-1805) viaggerà da New York a Parigi assieme alle altre proposte di Adam Williams Fine Art

Una mostra collaterale “L’ Envers du Tableau” caratterizzerà questa prima edizione del salone Paris Tableau. Si tratta di un’ esposizione insolita ed inedita dedicata all’altro lato del quadro. Sul cavalletto verrà esposto «il verso» di alcune opere provenienti da collezioni private e pubbliche dove si potrà leggere l’altra storia del quadro dipinto grazie a iscrizioni, segni e tracce che stanno alla base dell’expertise di molte delle ricostruzioni formulate dagli esperti, dai mercanti d’arte, dai conservatori e dagli studiosi.


Gustave Courbet (1819-1877) Femme nue 1865-1866 Olio su tela 60 x 73.2 cm. Courtesy of Jeff Koons

 

In occasione di Paris Tableau, il dipartimento des Peintures du musée du Louvre propone, dal 2 al 28 novembre, un percorso inedito nelle varie sale alla scoperta di dipinti dal noto o insolito verso che offrono informazioni, a volte determinanti, sulle opere, i loro artisti, i loro modelli e la loro storia.

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POUSSIN, FRAGONARD, COURBET. LA PASSIONE PRIVATA DI JEFF KOONS A PARIS TABLEAU PRIMO SALONE INTERNAZIONALE DEDICATO AI DIPINTI ANTICHI
4- 8 novembre 2011

Jeff Koons, il celebre artista americano d’arte contemporanea, presterà a Paris Tableau tre opere di Grandi Maestri della sua collezione. Paris Tableau, che si terrà a Parigi al Palazzo della Borsa dal 4 all’8 novembre 2011, è stato ideato da dieci mercanti d’arte parigini di grande fama che hanno invitato a farne parte dieci importanti colleghi internazionali con gallerie a Londra, Amsterdam, Zurigo, Roma, Madrid e New York.
Giove e Antiope o Venere e Satiro di Nicolas Poussin (1584-1665), Fanciulla con due cuccioli di Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) e Femme nue di Gustave Courbet (1819-1877) sono le tre affascinanti opere che Jeff Koons ha selezionato tra i dipinti della sua collezione per metterle in mostra a Parigi durante Paris Tableau.
Come molti artisti d’avanguardia Koons, che ha sempre avuto profondi rapporti con la storia dell’arte, aspira a raggiungere i livelli dei Grandi Maestri. Nato nel 1955 a New York, Pennsylvania, fin da giovanissimo, ancor prima di iniziare i suoi studi d’arte a Baltimora e Chicago, amava dipingere copie di Grandi Maestri che metteva poi in vendita nel negozio di mobili del padre. La sua passione per il collezionismo, oltre ad acquistare opere d’arte contemporanea di artisti d’alto profilo, lo ha portato più recentemente ad acquistare opere di Grandi Maestri e dipinti del XIX secolo. Molte delle opere nella collezione di Koons, come questi tre magnifici dipinti, mostrano un profondo interessamento dell’artista per il corpo femminile e la sessualità, elementi che spesso traspaiono nel suo stesso lavoro.
Giove e Antiope o Venere e Satiro di Nicolas Poussin è rimasto virtualmente sconosciuto per oltre cento anni. Il grande esperto G. F. Waagen nel suo “Treasures of Art in Great Britain” nel 1854 ha descritto il dipinto, esposto in una celebre mostra a Manchester tre anni più tardi, come “un’opera eccellente di Nicolas Pussin”. In questo dipinto, seducente e carnale, una donna nuda in un bosco è distesa alla base di un albero e con un braccio copre gli occhi. Un satiro nudo scopre il corpo della bella dormiente e, volgendosi verso Cupido nell’atto di scattare il dardo d’Amore, fa un cenno di silenzio. Un’intensa tonalità rosata avvolge la quasi totalità della scena, mentre un unico raggio di luce illumina le gambe divaricate, punto focale dell’immaginazione e ispirazione.
Fanciulla con due cuccioli di Jean-Honoré Fragonard è stata segnalata per la prima volta nella collezione dello stampatore della casa reale Louis Francois Prault (1734-1806) ed è stata messa all’asta a Parigi il 27 November 1780. Prault possedeva sei dipinti di Fragonard, tutti ovali ed eseguiti attorno al 1770. In quegli anni Fragonard si era specializzato nella pittura di bellissime fanciulle in abiti succinti mentre tra le braccia tengono teneri cuccioli, come in questo dipinto. Qui in particolare la fanciulla ha lo sguardo fisso su chi l’osserva. Il seno acerbo, impudicamente esposto, racchiude una delicata e in un certo senso ambivalente sensualità. Caratterizzata dalle rapide pennellate e da un senso danzante del movimento, l’opera mette in luce l’abilità tecnica di Fragonard nel rendere opalescente il colore.
Dipinto al massimo della sua capacità artistica, Femme nue appartiene alla serie dei più importanti e controversi nudi eseguiti da Courbet tra il 1865-66. Includono Femme au perroquet, attualmente al Metropolitan Museum of Art di New York, (del quale Femme nue rappresenta uno studio portato a termine e firmato), Le Sommeil al Musée du Petit Palais di Parigi e il famosissimo L’Origine du monde al Musée d’Orsay di Pargi. Femme nue, l’ultimo importante nudo di Courbet di questo periodo ancora in mani private, è stato dipinto in un momento in cui i suoi magnifici e sensuali nudi a grandezza naturale iniziavano ad avere finalmente successo. In posa eccentrica, con la testa gettata all’indietro e i capelli sparsi nella parte bassa della composizione, la giovane modella ha una presenza fisica straordinaria. Valorizzata dalla luce teatrale di Courbet e dal suo talento nel dipingere il corpo umano, il mezzo sorriso della modella, il pallido colore roseo e la posa da sirena seducono l’osservatore. Quasi certamente si tratta di Jo Hifferman, giovane modella irlandese, amante dell’artista anglo-americano James Abbott McNeill Whistler (1834-1903), di cui Courbet ammirava la bellezza e i folti, luminosi capelli rossi.
Questi tre capolavori costituiranno un’ulteriore affascinante attrazione per Paris Tableau, il nuovo evento destinato ad aggiungere importanza al vibrante scenario del mercato autunnale dell’arte.

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INFORMAZIONI UTILI:

Evento: Paris Tableau
Date: 4 – 8 November 2011
Organizzato da: SAS dix Marchands de Tableaux anciens à Paris
Presidente: Maurizio Canesso
Espositori: 20 gallerie internazionali specializzate in dipinti antichi
Luogo: Palais de la Bourse, Place de la Bourse, Paris, France
Orario: 4 – 8 Novembre dalle 12.00 alle 20.00
7 Novembre aperto fino alle 22.00
Admission: €15 (incluso un catalogo)
Website: www.paristableau.com
Come arrivare:
Metro: Bourse (Line 3, Pont de Levallois/Gallieni)
Parking: Place de la Bourse.
Segreteria: Hélène Mouradian e Louise Adam Tel.: +33 (0) 1 45 22 37 82
E-mail: contact@paristableau.com.

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