Due messaggi. Primo: «Milanesi, i tesori artistici della città sono vostri». Secondo: «Venite a vederli». Ecco il vero concetto di «bene comune» secondo Stefano Boeri, altro che Macao. Rendere la cultura «diffusa e accessibile». E non solo a parole. Sul suo tavolo – e su quello di Lorenzo Ornaghi – c’è un progetto concreto: «Stiamo lavorando perché Milano diventi la prima città italiana in cui si sperimenti la gratuità per i Musei civici».
COSTO ZERO – Cultura a costo zero per tutti i giorni dell’anno, ecco la rivoluzione. Ed è questa la risposta – anche se il progetto è in cantiere da qualche mese – all’occupazione della torre Galfa prima e di Palazzo Citterio dopo. «Vogliamo – dice Boeri – rendere più disponibile alla collettività il patrimonio artistico di Milano». (Fonte: Corriere della sera. Per leggere l’articolo clicca qui)