E’ uno degli eventi collaterali della Biennale d’Arte di Asolo. Sabato 26 maggio, all’Hotel Villa Cipriani, il critico Paolo Levi presenta, in una cena d’autore aperta a tutti (inizio ore 20.00, per prenotazioni 347.0124255), gli artisti Alda Boscaro e Valerius Demarchi, quest’ultimo fra i protagonisti della manifestazione, presente con le sue sculture femminili nello storico hotel, all’Albergo Al Sole e altri luoghi pubblici disseminati nel centro storico di Asolo (fino al 24 giugno).
Come ha scritto lo stesso Paolo Levi, Valerius DeMarchi è uno scultore puro, interprete di una figuratività sognante e piena di fascino. Il tema fondamentale dell’artista è la donna, letta e rappresentata come una figura primigenia, portatrice di valori al di là del tempo e dello spazio (…) Lo stile dell’artista può essere quindi considerato una rinascita della tradizione figurativa classica, figlia diretta della tradizione più alta della Grecia antica, i cui canoni estetici vengono reinterpretati in chiave moderna recuperando anche suggestioni della cultura liberty, da cui per esempio è mutuata una certa predilezione per alcuni caratteri vagamente esotici incarnati dai lineamenti di queste figure (disponibile il catalogo Valerius, Collana Cataloghi d’Arte di Editoriale Giorgio Mondadori. A cura di Alessandro Schirato. Testi di Paolo Levi, Mario Guderzo, Federica Luser. Pagine 204. Formato 30x30cm).
Nella serata, l’omaggio sarà anche per l’artista Alda Boscaro, originaria di Oderzo, la cui poetica si può riassumere nelle parole Donna-Ambiente-Società. Nei suoi dipinti, disegni e incisioni, l’artista inscrive le sue figure femminili all’interno d’un ambiente classicheggiante che tuttavia non prevarica mai il dato squisitamente umano e psicologico. In queste donne vi è una domesticità non banale, un’intimità racchiusa pur nella nudità, un assumersi della figura in una fisicità appartata e serena. Altre volte il segno della Bòscaro si rende più inquietante affinché la monocromia di tutti i corpi presenti nella composizione possa rendere la diversità psicologica singolare in una situazione di chiaro disagio esistenziale ed ambientativo. Al Cipriani presenta in particolare l’esposizione “Alla luce delle fanciulle in fiore” con la quale celebra 50 anni di pittura, passione, femminilità.
Il week end vede protagonista inoltre, nelle giornate di sabato 26 e domenica 27, un’altra artista, Irma Paulon, con Endless, a cura di Valentina Brotto, percorso multisensoriale ed evento itinerante di pittura, scultura, installazioni, fotografia, presentazione di libri, workshop, degustazioni (maggiori info suwww.irmapaulon.com).
Si ricorda infine l’apertura da venerdì a domenica dell’esposizione delle opere finaliste del Premio Internazionale Biennale d’Arte di Asolo, di pittura, scultura, fotografia e grafica in diverse sedi del centro storico; e delle mostre “Portraits by Wowe” alla Fondazione Fornace dell’Innovazione e di “Umberto Moggioli. Primitiva bellezza del paesaggio” al Museo Civico, per la quale è in programma anche una visita guidata con la curatrice Federica Luser (domenica 27 maggio, ore 17, prenotazioni Museo Civico – tel. 0423.952313 e Ufficio Cultura – tel. 0423.524637). Fino al 24 giugno. La manifestazione è organizzata da Itaca Investimenti d’Arte in collaborazione con il Comune e il Museo Civico.
Esposizione Premio Internazionale (diverse sedi): orario 11-19. Ingresso libero.
Mostra Portraits by Wowe: orario 11-19. Ingresso 4 euro intero – 3 euro ridotto (con biglietto Museo)
Mostra Umberto Moggioli: orario 10-12/15.00-19.00. Ingresso 4 euro intero – 3 euro ridotto (con biglietto mostra Wowe)
Per informazioni: +39 347 0124255 – infobiennale@itacagallery.com – www.biennaleasolo.org