SPAZIO E MATERIA | un’importante collezione privata
Grande successo per capolavori di: Fontana, Burri, Castellani e Boetti.
€ 1,184,750 realizzati dal raro Concetto Spaziale della serie Metalli di Lucio Fontana.
Record d’asta italiano per Mario Schifano.
World Record d’asta per un gioiello d’artista.
Ottimi prezzi per le due opere Neometafisiche di Giorgio De Chirico.
L’asta milanese di moderni e contemporanei di Sotheby’s ha confermato il trend di una lieve maggiore attenzione in arrivo anche sul mercato italiano. Molta gente in sala (più dell’anno scorso). Mercanti prudenti e numerosi acquisti dai telefoni o da privati presenti. Scelte super selettive. Diversi invenduti, ma su autori come Fontana, Castellani, Schifano, Bonalumi, Boetti, Stella, Pistoletto o de Chirico per opere rare e di qualità prezzi in netta salita sulle stime. Invenduti Dorazio, Birolli e Cattelan e il Burri gigantesco.
Cinque Fontana nella lista dei top ten. Primo posto sul podio con il “Concetto Spaziale”, squarci e graffito su ottone, opera datata 1964-65 della rara serie dei Metalli che ha più che raddoppiato la stima in catalogo dopo una gara tra cinque collezionisti durata alcuni minuti (è stato aggiudicato a € 1,184,750). L’opera è stata premiata anche per la sua assoluta rarità: sono infatti solo 9 gli ottoni realizzati dal grande maestro dello Spazialismo.
L’asta milanese ha registrato un Record d’asta italiano per uno smalto del 1962 Propaganda, magnifica opera Pop di Mario Schifano, proveniente da una collezione privata, che da € 80,000 – 120,000 ha raggiunto la cifra record per l’Italia di € 252,750.
Creato in unico esemplare da Lucio Fontana nel 1962- 63 per uno dei suoi maggiori collezionisti, il bracciale in oro Concetto Spaziale (val. € 30,000-40,000) ha quadruplicato la stima ed è stato venduto a € 126,750, realizzando così il world record d’asta per un gioiello d’artista.
Ottimi risultati anche per Giorgio de Chirico, presente in catalogo con due manichini del suo periodo Neometafisico, molto contesi sia in sala che ai telefoni, venduti (lot 7 Il Poeta Solitario e lot 4 Il Trovatore) rispettivamente a € 192,750 e € 264,750.
A commento della vendita Raphaelle Blanga, responsabile del dipartimento di arte Moderna e Contemporanea di Sotheby’s Italia, dichiara: “ Notiamo con grande soddisfazione come tutte le opere di piccolo formato ma di grande raffinatezza, da noi selezionate con cura per questo catalogo, come i due Fontana oro e il piccolo Castellani argento ad esempio, siano state perfettamente comprese dai collezionisti che le hanno portate oltre la stima massima di valutazione.”
La scultura proposta in questa selezione d’asta ha fornito brillanti indicazioni. Si vedano ad esempio i risultati per Fontana (lot 8, Arlecchino, ceramica 1953, val. € 50,000-70,000, agg. € 192,750 ), Melotti (lot 9, Senza Titolo, 1976, val. € 70,000-90,000, agg. € 162,750) e per Arnaldo Pomodoro la cui Semicolonna A del 1968 (2 es. più 1 p.a.) è stata esitata a € 84,750.
Tutte vendute le opere degli artisti stranieri in asta e nella fattispecie i lavori di Stella (lot 46), Albers (lot 27), Wesselmann (lot 50) e Christo (lot 47). Molto bene l’Aeropittura e le carte di Boetti della sessione pomeridiana.
Prosegue Raphaelle Blanga: “ Va infine sottolineato l’ottimo l’equilibrio tra acquirenti italiani e compratori internazionali che hanno ribadito con i loro acquisti una ricerca sempre più attenta alla rarità e alla raffinatezza delle opere”.
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SPAZIO E MATERIA | un’importante collezione privata
24 maggio 2012
Sotheby’s è lieta di presentare, in armonia con la tradizionale attenzione per le collezioni di rilievo, questa Collezione Privata, cui è dedicato uno spazio speciale nel catalogo: una collezione privata di importanti opere italiane del dopoguerra dedicate alla ricerca sullo spazio e sulla materia, ricerca che ha caratterizzato la creatività degli innovativi artisti italiani di quegli anni. Infatti Spazio e Materia – così la raccolta è denominata – si articola su un cretto bianco del 1970 di Burri – uno dei primi della celebre serie dei Cretti – stimato 500.000-700.000 euro, un Fontana del 1961, olio, buchi, taglio e graffiti ( val. 250.000 -350.000euro) un Manzoni del 1959 Achrome ( val. 150.000 – 200.000 euro) già in mostra ad Albisola al mitico Pozzetto Chiuso nello stesso anno, Bunker Signal, su un’opera del 1961 di Salvatore Scarpitta bande, legno e tecnica mista su tavola, (val. 60.000 -80.000 euro) ed un magnifico Castellani argento del 1970, quadrato – cm 153×153 – stimato 400.000 -600.000 euro.
Arte Moderna e Contemporanea Parte II
Milano 25 Maggio
In questa sessione del 25 Maggio 2012 che comprende 130 lotti numerosi sono i nuclei provenienti da collezioni private italiane con opere di rilievo, quali la raccolta che oltre a pezzi di Merz, Boetti, Luisa Lambri e Shirin Neshat include un piccolo Gerhard Richter – artista oggi ricercatissimo – già proveniente dalla galleria Goodman di Parigi e fa parte della serie delle Miniature che ebbe origine nel 1996 anno in cui l’artista tedesco tagliò in parti uguali di cm 8×8 una tela del 1992 (val. € 15.000 -20.000).
Un altro gruppo di opere proviene dalla collezione personale di Plinio de Martiis, anima della celebre galleria La Tartaruga di Roma, tra cui per brevità citiamo il Mimmo Rotella del 1952 Materia e Fiocchi Bianchi stimato 50.000/70.000 euro. Esposti invece a Roma presso la già citata galleria La Tartaruga nel 1963-64 due grandi ritratti – smalto su tela – di 120×120 cm. il primo, che ritrae Mao Tze Tung (val. 15.000 – 20.000 euro) e il secondo leggermente più grande con il profilo di JFK Kennedy stimato 20.000 – 30.000 euro, entrambe opere molto anticipatrici a firma di Sergio Lombardo.
Per la parte Moderna della vendita un significativo numero di opere di Aereopittura con esemplari di Mino Delle Site, Tullio Crali, Antonio Marasco; in particolare, citiamo il cartone del 1917 di Roberto Marcello Baldessari, Jour – Donna in poltrona (omaggio a Picasso) stimato 40.000 – 60.000 euro che proviene da un collezionista privato tedesco; stessa stima per Aerei città, olio su tela del 1932 di Gerardo Dottori.
Acquistato a New York da Sperone Westwater il Senza titolo (Jimmy Jazz Gun), un’opera del 2005 (val. € 50.000 – 70.000) di Tom Sachs, artista che nella precedente asta milanese ha visto le proprie aggiudicazioni più che duplicate rispetto alle stime.
Un’opera, due artisti: Arienti e Pietroiusti – Disponibilità della cosa, – banconote da 50 euro piegate – è frutto della loro collaborazione ed ha una stima di 10.000 – 15.000 euro. La composizione della scultura è stata avviata il 5 aprile 2008, in occasione dell’inaugurazione della mostra Regali e regole. Prendere, dare, sbirciare nel museo presso il Museo d’Arte Moderna di Bologna. Nel corso della performance sono state raccolte le prime banconote liberamente consegnate dai conferenti che intendevano compartecipare al destino dell’opera attraverso un contratto di associazione in partecipazione. La raccolta delle banconote è cessata il 20 marzo 2012.
Vengono proposte in un unico lotto cinque opere su carta – matita e pigmento – S/velare Piero, Sandro, Giovanni ( val. €4.000 – 6.000) realizzate da Omar Galliani nel 2011 per la mostra tenutasi presso il museo Poldi Pezzoli di Milano: saranno vendute e l’intero ricavato andrà a beneficio di un progetto di didattica del museo stesso.