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Milano: arte moderna e contemporanea +25%

LOTTO 18 LUCIO FONTANA 1899 - 1968 CONCETTO SPAZIALE signed, lacerations and graffiti on brass. Executed in 1964-65 firmato squarci e graffito su ottone cm 96,5x63 Eseguito nel 1964-65 STIMA 550,000-750,000 € Lotto venduto: 1,184,750 €

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA A MILANO

Christie’s,  29/30 maggio 2012. Sotheby’s, 24/25 maggio 2012

Le vendite dei moderni e contemporanei da Christie’s hanno totalizzato 9,624,396 euro, il miglior risultato ottenuto da un’asta italiana dedicata alla categoria dal novembre 2008. La sola Evening Sale ha realizzato oltre 8 milioni con 62 lotti in catalogo (11 invenduti) molti dei quali provenienti da diverse collezioni private.

Nel maggio 2011 le analoghe aste di “Arte Moderna e Contemporanea” avevano realizzato 7,883,832 euro (+ 40% su maggio 2010). Un anno fa il top lot era stato un “Concetto spaziale” di Lucio Fontana (olio, lacerazione e graffiti su tela ) datato 1963-64, aggiudicato per 731,000 euro.

Quest’anno, correndo sull’onda del recente record mondiale (“Combustione Legno”, aggiudicato a £3,177,250 da Sotheby’s, Londra, ottobre 2011) è stato Alberto Burri a fare da padrone, ottenendo il miglior risultato raggiunto dall’artista in un’asta italiana. La “Plastica” del 1962 ha realizzato 1,475,300 euro contro una stima di 800,000 – 1,200,000. Un ottimo affare per il venditore che aveva acquistato quell’opera nel 2005 da Christie’s (“Italian Sale”, Londra) per 265,600 sterline (circa euro 332,000). In sette anni, il fortunato buyer ha guadagnato 1.2 milioni di euro circa.

Lotto 46. Alberto Burri (1915-1995) Plastica. firmato e datato Burri 62 (in basso a destra) plastica, combustione su telaio di alluminio cm 100x86,3 Eseguito nel 1962. Stima: €800,000 - €1,200,000. Aggiudicato a: €1,482,800

Tra i nove lotti di Lucio Fontana in catalogo nella Evening, uno solo è andato invenduto (tre tagli su giallo, eseguito nel 1965/66, presentato a 300/400,000 euro). Un “Concetto spaziale” del ‘64/’65 (quattro tagli su fondo bianco) è stato aggiudicato a 693,800 euro (stima 400/600,000), terzo posto nella top ten dell’asta.

Lotto 36. Lucio Fontana (1899-1968) Concetto Spaziale, Attese firma, titolo e iscrizione l. Fontana "Concetto spaziale" ATTESE c'è il sole 1+1-0 (sul retro) idropittura su tela cm 51,3x50,4 Eseguito nel 1964-65 Opera registrata presso la Fondazione Lucio Fontana, Milano, n. 1737/98. Stima:€400,000 - €600,000. Aggiudicato a: €693,800

Altre opere di Fontana invece hanno realizzato dei prezzi ben superiori alle stime. “Concetto spaziale, natura” (due sculture in ottone, 500 esemplari) era stimato 40/60,000 euro ma ne ha realizzati 114,200. Un altro “Concetto spaziale” della fine degli anni ’60 (buchi su fondo bianco) era stimato 250/325,000 euro ed è stato venduto per più del doppio della stima minima (530,000).

Una ceramica proveniente dalla collezione di Renate Wald realizzata nel 1966 era presentata a 20/30,000 euro. È stata aggiudicata a 101.600, cinque volte la base di partenza.

Per Giorgio de Chirico, “Piazza d’Italia”, un olio della metà degli anni ‘50 che ben rappresenta i temi principali della poetica della pittura metafisica, era presentato a una stima di 350/500,000 euro. E’ stato aggiudicato a 315,800. “Il trovatore”, dipinto nel 1939 e molto vicino alla serie dei “Trovatori” del 1917, è arrivato a 630,800 euro (stima: 400/600,000). Degli altri 5 lotti in catalogo, aggiudicazioni in linea con le stime. Invenduto il “Cavaliere in un paese” degli  anni ’50, stimato 60/80,000 euro.

Lotto 44. Giorgio de Chirico (1888-1978) Il Trovatore firmato g. de Chirico (in basso a sinistra) olio su tela cm 60,5x49,5 Eseguito nel 1939. Stima: €400,000 - €600,000. Aggiudicato a:€630,800

Da Sotheby’s (Arte moderna e contemporanea, 24/25 maggio, 224 lotti  tra Evening e Day,  totale 9,862,400 euro) “Il trovatore” di de Chirico, un olio su tela degli anni ’50 (cm 40×30), molto simile a quello presentato da Christie’s e stimato 140/180,000 euro, è arrivato a 264,750. Degli altri due lotti del pittore offerti nella vendita serale, uno è andato invenduto (lotto 5, “Venezia, Palazzo Ducale”, stima 120/180,000 euro), mentre “Il poeta solitario” (1965/’70) è stato aggiudicato a 192,750 euro (stima 150/200,000).

LOTTO 4 GIORGIO DE CHIRICO 1888 - 1978 IL TROVATORE signed, signed, titled and inscribed on the reverse. Executed in the early Fifties. This work is registered in Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Rome under n. 012/04/12 OT and is accompanied by a photocertificate firmato; firmato, intitolato e iscritto sul retro olio su tela cm 40x30 Eseguito nei primi anni Cinquanta STIMA 140,000-180,000 € Lotto venduto: 264,750 €

Considerando solo la Evening Sale di Sotheby’s, dei 59 lotti in catalogo 23 sono andati invenduti. Anche qui ottime performance per Lucio Fontana, presente con 11 lotti (3 unsold). Cinque nella lista dei top ten. Primo posto sul podio con il “Concetto Spaziale”, squarci e graffito su ottone, opera datata 1964-65 della rara serie dei Metalli – sono solo 9 gli ottoni realizzati dal maestro dello Spazialismo – che ha più che raddoppiato la stima in catalogo dopo una gara tra cinque collezionisti durata alcuni minuti (è stato aggiudicato a 1,184,750 euro).

LOTTO 18 LUCIO FONTANA 1899 - 1968 CONCETTO SPAZIALE signed, lacerations and graffiti on brass. Executed in 1964-65 firmato squarci e graffito su ottone cm 96,5x63 Eseguito nel 1964-65 STIMA 550,000-750,000 € Lotto venduto: 1,184,750 €

Sempre di Fontana il bracciale in oro – creato in unico esemplare nel 1962/63 per uno dei suoi maggiori collezionisti – ha quadruplicato la stima (30/40,000 euro) ed è stato venduto a 126,750, realizzando così il nuovo record mondiale per un gioiello d’artista.

Tra le altre aggiudicazione, degno di nota il “Senza titolo” di Frank Stella del 1959, unico in catalogo. Presentato a 28/35,000 euro, è stato aggiudicato a 168,750. Quasi 5 volte la stima massima.

LOTTO 46 FRANK STELLA B.1936 SENZA TITOLO silver paint and pencil on paper laid on cardboard. Executed in 1959 pittura argento e matita su carta applicata su cartoncino cm 34,5x24,5 Eseguito nel 1959 STIMA 28,000-35,000 € Lotto venduto: 168,750 €

Record d’asta italiano per Mario Schifano: uno smalto del 1962, “Propaganda”,  proveniente da una collezione privata, da  80/120,000 euro è stato aggiudicato 252,750.

Un ottone del 1976 “Senza titolo” di Fausto Melotti, era presentato a 40/60,000 euro. E’ arrivato a 192,750.

Per cercare di capire l’andamento del mercato, può essere utile vedere quali autori sono rimasti invenduti. In totale da Christie’s gli unsold sono stati 18. Di questi 11 nella sola Evening. Di seguito l’elenco dei nomi rimasti senza acquirente nell’asta serale:

-Mimmo Rotella, “Passeggiata Ripetta”, 1958, 45/65,000 euro.
-Massimo Campigli, “Due figure”, 1965, 60/80,000 euro.
-Giuseppe Santomaso, “Senza titolo”, 1978, 40/60.000 euro.
-Alberto Savinio, “L’isola morta”, 1950, 40/60,000 euro.
-Lucio Fontana “Concetto spaziale, attese”, due tagli su fondo giallo, 1965/66, 300/400,000 euro.
-Alberto Burri, “Senza titolo”, 1950, 100/150.000 euro.
-Renato Birolli, “Ora forte mediana”, 1954, 50/70,000 euro.
-Mario Sironi, “Composizione con figure e cavaliere”, fine anni ’30, 120/180,000 euro.
-Ennio Morlotti, “Vegetazione”, 1965, 20/30,000 euro.
-Giorgio de Chirico, “Cavaliere in un paese”, inizio anni ’50, 60/80,000 euro.

Da Sotheby’s invece gli invenduti della sola asta serale sono stati 23 (59 lotti in catalogo). Ecco i nomi:

-Enrico Prampolini, “Itinerario Plastico”, 1929,  120/150,000 euro.
-Giorgio Morandi, “Paesaggio”, 1923, 120/180,000 euro.
-Giorgio de Chirico, “Venezia, Palazzo Ducale”, prima metà degli anni Cinquanta, 120/180,000 euro.
-Pietro Consagra, “Racconto”, 1961, bronzo, 70/90,000 euro.
-Renato Birolli, “Espansione (n. 2)”, 1957,  70/90,000 euro.
-Lucio Fontana, “Concetto spaziale”, 1960, olio, buchi, tagli e graffiti su tela, 200/300,000 euro.
-Lucio Fontana, “Concetto spaziale”, terracotta dipinta, 1960-65, 120/180,000 euro.
-Lucio Fontana, “Concetto spaziale”, buchi e graffiti su tela, 1961, 350/450,000 euro.
-Piero Dorazio, “Jeux de distance”, 1962, 80/120,000 euro.
-Piero Dorazio, “Tante diversità tante passioni”, 1956, 60/80,000 euro.
-Piero Dorazio, “Tre acque”, 1971, 100/150,000 euro.
-Emilio Vedova, “Senza titolo”, 1968, 80/120,000 euro.
-Emilio Vedova, “Senza titolo”, 1959, 70,000-100,000 euro.
-Emilio Vedova, “CICLO B.6”,  1983, 100/150,000 euro.
-Piero Manzoni, “Achrome”, 1959, 150/200,000 euro.
-Victor Vasarely, “Latorça”, 1952-1973, 60/80,000 euro.
-Alberto Burri, “Cellotex”, 1989, 700/1,000,000 euro.
-Mattia Moreni, “Una tavola di campagna”, 1960, 50/60,000 euro.
-Mimmo Rotella, “Pronto per l’applicazione”, 1962, 50/70,000 euro.
-Arman, “Biancoragy”, 1968, 60/80,000 euro.
-Hans Hartung, “T1980-E20”, 1980, 60/80,000 euro.
-Gianni Piacentino, “Racing-blue record vehicle”, 1986-87, 45/55,000 euro.
-Maurizio Cattelan, “Untitled”, 1997, 120/180,000 euro.

Come salta all’occhio dai dati, Piero Dorazio non ha dato buoni risultati. Dei cinque lotti presentati da Sotheby’s (3 nella Evening) solo uno è stato venduto per 10,000 euro: “Mira I”, 1976, stima: 6/8,000.  Da Christie’s invece era presente con due oli, entrambi venduti in linea con le stime: “In questo momento”, 1955, stima 25/35,000 euro, aggiudicato a 33,560 e “Even Bands”, 1965, presentato a 80/120,000 euro, venduto a 95,300.

Anche per Emilio Vedova tre lotti su tre sono rimasti invenduti da Sotheby’s (vedi elenco sopra). Mentre da Christie’s “Ciclo ‘63” del 1963 è passato di mano per 107,900 euro (stima 100/150,000)

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