Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta “TEATRO DELLE ESPOSIZIONI #3” Villa Medici 27/28 giugno 2012 alle ore 18 – 23.30
curatore
Alessandro Rabottini
i luoghi
grand salon, salon des pensionnaires, atelier, gypsothèque, salle de cinéma, atelier personnel d’Emmanuel Van der Meulen, carré des vestiges, le bosco, il padiglione di Ferdinando ‘de Medici
artisti partecipanti 27 giugno
Philippe Adam e Pierre Senges, Joana Barreto, Katinka Bock, Céline Bonnot-Diconne con la collaborazione di Camille Michel, Yvane Chapuis, Clément Cogitore, Fanette Mellier in collaborazione con Olivier Vadrot, Laurent Montaron, Eric Pagliano, Manon Recordon, Leilei Tian, Emmanuel Van der Meulen
artisti partecipanti 28 giugno
Philippe Adam e Pierre Senges, Joana Barreto, Céline Bonnot-Diconne in la collaborazione di Camille Michel, Yvane Chapuis, Clément Cogitore, Fanette Mellier in collaborazione con Olivier Vadrot, Laurent Montaron, e Eric Pagliano, Manon Recordon, Emmanuel Van der Meulen
concerto dei borsisti musicisti
Juan Pablo Carreňo, Geoffroy Drouin, Francesco Filidei, Leilei Tian
“Il Teatro delle Esposizioni è stato organizzato per permettere ai borsisti di Villa Medici di lavorare insieme, di esporsi gli uni agli altri e al pubblico, mostrando la diversità delle discipline e delle ricerche di oggi.”
Éric de Chassey
Iniziata da Éric de Chassey, attuale direttore di Villa Medici, la manifestazione del Teatro delle Esposizioni, presenta i lavori dei borsisti di Villa Medici, con la supervisione di Alessandro Rabottini, commissario di esposizione.
Non si tratta soltanto di una serie di giornate di apertura al pubblico o di ateliers aperti, né di un’esposizione di fine anno il cui scopo sarebbe quello di valorizzare le opere realizzate sul posto. Nello specifico si tratta di un ciclo di manifestazioni realizzate dai borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, che per decreto ufficiale, ha due principali missioni. La prima, chiamata missione Colbert – perchè istituita nel XVIIesimo secolo da un ministro di re Luigi XIV con quel nome – riguarda l’integrazione tra artisti e borsisti residenti nella Villa. La seconda, chiamata missione Malraux – in onore del ministro del Generale De Gaulle che la istituì negli anni ’60 – ha lo scopo di diffondere la cultura attraverso l’organizzazione di eventi prestigiosi. Il Teatro delle Esposizioni si propone di intrecciare esplicitamente queste due missioni.
Dopo il primo Teatro delle Esposizioni del 2010, durato un periodo di tempo ampio e svoltosi in uno spazio ridotto: un padiglione temporaneo realizzato dall’architetto Elias Guenoun, e dal designer Philippe Millot (due artisti residenti), la seconda edizione del Teatro delle Esposizioni, curata da Marcello Smarrelli, ha trasformato Villa Medici in un vasto centro creativo ricco di confronti e arte in progress.
Oggi, Villa Medici presenta la terza edizione del Teatro del Esposizioni: “Accademia”, realizzata da Alessandro Rabottini, giovane critico e curatore d’arte che divide la sua attività tra Londra e Milano. L’intento di Rabottini sarà quello di analizzare ed esplorare il significato del “viaggio” e della permanenza in un paese diverso dal proprio, un viaggio non solo di percorrenza, ma anche di ricerca e sperimentazione, svolto in un contesto che ha i propri valori culturali, simbolici, sociali e politici.
Lo scopo che si prefigge questo evento è di mostrare Villa Medici nella sua quotidianità, nelle sue più segrete officine e nei padiglioni, come un importante laboratorio creativo e artistico.
Per maggiori informazioni
http://www.villamedici.it/it/event/410/teatro-delle-esposizioni-3