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Gala de L’Art fa il “pieno” nel Principato di Monaco

Successo per il Gala de l’Art, appena conclusosi nel Principato di Monaco – Montecarlo, organizzato dalla Iori Casa d’Aste di Piacenza. La tre giorni dedicata alle opere di arte contemporanea ha riscosso consensi a partire dalla partecipazione che è stata alta e di grande livello. Il Gala che si teneva dentro il rinomato Hotel de Paris di Monaco nella Salle Beaumarchais, ha messo in mostra il “Made in Italy” dei giorni nostri rappresentato da nomi importanti quali: Silvio Vigliaturo, Pierluigi Morimanno, Mara Cantoni, Cosimo Allera, Stefania Buccio Gonzato, Herman Normoid, Lorena Ulpiani, Pierdomenico Magri e ancora tanti altri.

L’esposizione ha aperto i battenti venerdì 20 luglio 2012 con una presentazione e rinfresco che hanno portato tanti monegaschi a prendere visione delle opere che, con un sistematico lavoro organizzativo, la Iori Casa d’Aste ha presentato in questa esperienza internazionale. Presenti oltre a autorità monegasche, anche molti rappresentanti del tessuto imprenditoriale locale e V.I.P. che non hanno fatto mancare il proprio apprezzamento ed interesse alle opere esposte.

La tre giorni è stata caratterizzata dall’attesa per la premiazione, in particolare, nella giornata di sabato 21 dopo un’intensa attività di pubblica relazione. L’eccellente risultato non è tardato ad arrivare domenica 22 quando, ad uno ad uno, tutti gli artisti che esponevano hanno preso parte al Gala de L’Art. Sotto la direzione di Stefano Iori, si è riunita la giuria che ha premiato tutti gli artisti con diversi riconoscimenti, frutto dei partner che hanno partecipato quali: Hotel de Paris, ArtsLife, ArsValue, Ciaccio Broker, Billionaire e Cipriani prestigiose attività del noto Flavio Briatore presenti a Monaco.

La giuria che si è espressa sulle opere in esposizione, era formata dalla Professoressa Emanuela Catalano, storico e critico d’arte, docente ordinaria di Storia dell’Arte e Catalogazione dei Beni Culturali che non ha mancato un pensiero poetico sull’evento “Ho visto l’insieme di opere di tempi diversi. L’arte deve dialogare e questo è fondamentale. L’arte non invecchia, rimane nel tempo ed è un simbolo importante, soprattutto, dell’Italia. Grazie a chi ha avuto il coraggio di organizzare un’occasione, per l’arte, come questa”. Dal Direttore del periodico bisettimanale dedicato all’arte ArtsLife e giornalista ed esperto di economia dell’arte per il Corriere della Sera Paolo Manazza che ha esordito con una frase di Fëdor Dostoevskij “La bellezza salverà il Mondo!. Quando parliamo della volontà di sviluppo del mercato dell’arte nel Principato, parliamo di un grande indotto che potrebbe aiutare le nuove generazioni di artisti italiani. Dobbiamo imparare a guardare più in la del nostro naso e, assieme agli altri, farci portavoce dei problemi etici che affliggono il momento attuale ed, in questo, l’arte è un grande insegnamento”.Da Stefano Iori della Iori Casa d’Aste, che tra sorrisi e complimenti ricevuti da parte dei presenti, ha voluto ribadire come “Questo Gala sia nato da un’idea di voler rappresentare l’Italia e la sua arte in tutto il Mondo. Questa era la cornice ideale per dare inizio ad un ciclo. La partenza è stata forte dall’Hotel de Paris e, il prossimo anno, sarà ancora più prestigiosa. Un grazie di cuore a tutti gli artisti che hanno partecipato con le opere e con il cuore”. Da Sua Eccellenza Giovanni Bruno Prefetto della città di Ventimiglia (IM) che non ha mancato un suo pensiero “Sono onorato di aver partecipato a questo evento e mi auguro che questo Gala, sia l’occasione per aprire nuovi contatti tra l’Italia e il Principato”. In fine dal Presidente di giuria, nientemeno che l’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco S.E. Antonio Morabito che si è detto “Felice di vedere nel Principato l’arte italiana. E’ stata una bella occasione perché, qui, la cultura italiana è presente, ha valore ed è un elemento costante di condivisione”.

Gli artisti presenti sono sfilati, ad uno ad uno, dinnanzi alla giuria per ritirare l’importante riconoscimento che arriva a conclusione della 3 giorni, come premio per la valorizzazione della cultura italiana anche a livello europeo. Il primo di questi è stato Pierdomenico Magri che ha ritirato il premio ArsValue/Ciaccio Broker, consegnato dalla Professoressa Emanuela Catalano, per aver esposto due quadri dal titolo “Quadrante Murale Numero 34” del 2011 e “Quadrante Murale Numero 01” del 2010. Di seguito Mara Cantoni che ha ritirato il premio ArtsLife/Iori Casa d’Aste, consegnato dal Direttore ArtsLife Paolo Manazza, per aver esposto due quadri dal titolo “Homoritmica” del 2011 e “Canto In Contrappunto” del 2012. Poi la volta di Silvio Vigliaturo che ha ritirato il premio ArsValue/L’Informatore Europeo, consegnato dal Prefetto di Ventimiglia S.E. Giovanni Bruno, per aver esposto quattro sculture in vetro dal titolo “Angeli e Diavoli in Vetro e Argento” e “Angeli e Diavoli in Vetro e Oro”, “Amanti” e “Vibrazioni Musicali” tutte opere realizzate nel 2010. A seguire Herman Normoid che ha ritirato il premio ArsValue/Ciaccio Broker, consegnato dall’Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco S.E. Antonio Morabito, per aver esposto due quadri dal titolo “Gli Scogli di Zancle” e “Happy People” entrambe del 2012. Ecco il momento di Cosimo Allera che ha ritirato il premio ArtsLife/Iori Casa d’Aste, consegnato dal Direttore Paolo Manazza, per aver esposto due sculture in bronzo dal titolo “Pizzingolo” del 2008 e “Cubo con Sfera” del 2010. Segue Pierluigi Morimanno che ha ritirato il premio ArtsLife/Ciaccio Broker, consegnato dall’Ambasciatore Antonio Morabito, per aver esposto due sculture in vetro dal titolo “Retrospezioni” del 2012 e “Undicinove” del 2001. Poi la volta di Lorena Ulpiani che ha ritirato il premio ArsValue/L’Informatore Europeo, consegnato dall’organizzatore Stefano Iori, per aver esposto due quadri dal titolo “Dolomiti” del 2011 e “Farfalla” del 2001. Infine il momento di Stefania Buccio Gonzato che ritira il premio ArsValue/L’Informatore Europeo, consegnato dalla Prof.ssa Emanuela Catalano, per aver esposto due quadri dal titolo “La Dolce Asolo” del 2010 e “France” del 2006.

Bilancio, quindi, più che positivo per il Gala de l’Art che, garantiscono dai vertici dell’organizzazione, verrà riproposto anche il prossimo anno nel Principato di Monaco con ovviamente tantissime novità.

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