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Il padiglione italiano alla 9. Biennale di Shanghai 2012

Sarà Palermo a rappresentare l’Italia alla 9. edizione della Biennale di Shanghai in Cina, una PALERMO FELICISSIMA raccontata da undici tra artisti italiani e internazionali con opere che spaziano dall’installazione al video, dal teatro alla performance e alla scultura.

La Biennale di Shanghai (2 ottobre 2012 – 31 dicembre 2012) è curata quest’anno da Qiu Zhijie con Boris Groys, Jens Hoffmann e Johnson Chang Tsong-zung.
I curatori, insieme alla mostra principale allestita nell’ex-centrale elettrica Nanshi Power Plant, uno spazio di 41 mila metri quadrati, futuro Museo di Arte Contemporanea della città, hanno scelto di rappresentare le partecipazioni nazionali attraverso la partecipazione di circa 30 città in tutto il mondo, collegate al tema della Biennale “Reactivation” e alla città di Shanghai. Dunque non più padiglioni nazionali, ma città, che attraverso le loro storie e la loro contemporaneità raccontano l’identità di un popolo.

Il nuovo format della Biennale quest’anno prevede per la prima volta la sezione dei City Pavilion, organizzata da Davide Quadrio insieme a Francesca Girelli e Huang Mi, che coinvolge non solo grandi città e capitali, ma anche piccoli centri poco conosciuti, tra cui: Mumbai, Teheran, Mosca, Vancouver, Lione e per l’Italia solo la città di Palermo, come snodo principale nel Mediterraneo e “Porta d’Europa” per il sud del mondo.

PALERMO FELICISSIMA è il nome scelto dai curatori Laura Barreca e Davide Quadrio per il City Pavilion italiano, titolo liberamente tratto dall’omonimo testo scritto dall’erudito palermitano Nino Basile nel 1932 e dedicato ai beni artistici e monumentali della città.

Una mostra che disegna l’immagine contemporanea del capoluogo siciliano, ricostruendo quello spirito avanguardista che l’ha reso celebre all’inizio del Novecento. Bombardata, degradata e abbandonata Palermo si ricopre una città libera capace di attirare non solo turisti ma tanti artisti che scelgono fermarsi e viverci. Oggi, attraverso la presenza alla 9. Biennale di Shanghai, Palermo racconta la propria complessità attraverso l’arte contemporanea, anche come prestigiosa opportunità di rilancio internazionale.

Attraverso le opere di Massimo Bartolini, Pina Bausch, Vanessa Beecroft, Manfredi Beninati, Emma Dante, Formafantasma, Stefania Galegati Shines, Guo Hongwei, Lee Kit, Laboratorio Saccardi e Francesco Simeti, PALERMO FELICISSIMA si presenta come percorso esperienziale, un viaggio alla scoperta dell’identità di questa città, delle sue atmosfere e delle incredibili contraddizioni che la rendono unica in tutto il mondo.

“Palermo Felicissima sarà la rappresentazione di una contemporaneità di “valore”, nel senso sentimentale del termine. – dice Laura Barreca – Vogliamo comunicare la positività insita in questo progetto, che vuole essere condiviso e vuole creare un flusso di ritorno verso la Sicilia come centro di una cultura millenaria viva e potentissima al centro del Mediterraneo”.

“L’idea è quella di non rappresentare un’identità nazionale – dice Davide Quadrio – ma relazionare Shanghai ad altre città, altre comunità “uniche”. Palermo, con la sua cultura millenaria, è da sempre un crocevia di culture mediterranee, un luogo “felicissimo” da questo punto di vista e in sintonia con l’idea curatoriale dei city pavilions in generale”.

In mostra le installazioni site-specific di artisti palermitani conosciuti a livello internazionale come Manfredi Beninati che ricostruisce una sala di un palazzo nobiliare con le rovine dei fasti di un tempo passato e Francesco Simeti che reinterpreta lo stile Liberty, espressione artistica eccellente della Palermo di inizio secolo, insieme alle vedute della campagna siciliana di Francesco Lojacono conservate alla Galleria d’Arte Moderna di Palermo, ma anche opere di artisti non siciliani che hanno avuto l’occasione di conoscere profondamente questa città.
Massimo Bartolini con la sua installazione luminosa Starless ricrea l’atmosfera malinconica delle strade siciliane quando la festa finisce, Vanessa Beecroft con VB 62, sullo sfondo della Chiesa di Santa Maria dello Spasimo dispone sculture e performer che rimandano ai pregevoli stucchi della bottega di Giacomo Serpotta.
Il duo di designer Formafantasma racconta con Moulding Tradition la stratificazione tipica dei popoli del Mediterraneo e il modo in cui il mare nostrum continua ad essere lo scenario di unione, ma anche di grandi tragedie silenziose. Lee Kit, artista cinese che ha trascorso un periodo a Palermo, mostra il risultato della sua esperienza ricostruendo l’ambiente di uno storico bar di Palermo, come anche Guo Hongwei che racconta espone due ipnotici dipinti di una porzione di mare, come luogo di congiunzione. Sulle orme dei monumenti descritti da Nino Basile Stefania Galegati Shines regala ai visitatori della Biennale i suoi Greetings from Palermo, una serie di 10 cartoline della città basate su una visione contemporanea e non scontata della vita quotidiana. Laboratorio Saccardi racconta nel polittico CINACRIA-Sicilian Jesuit in China in the 17th Century, le rotte che i Gesuiti nel XVII secolo percorrevano dalla Sicilia alla Cina, a dimostrazione dei continui e pregressi scambi religiosi, commerciali e culturali tra l’Italia e l’Oriente. Le atmosfere di Palermo si colgono anche nelle immagini del teatro contemporaneo di Emma Dante che con lo spettacolo mPalermu traccia un ritratto complesso e malinconico della città e nell’esperienza del teatro-danza della grande ballerina e coreografa Pina Bausch che a Palermo dedicò uno spettacolo memorabile nel 1990 con la sua compagnia teatrale di Wuppertal, messo in scena al Teatro Biondo di Palermo.

PALERMO FELICISSIMA è realizzata con il gratuito patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri, Consolato Generale d’Italia a Shanghai, Città di Palermo e con il sostegno economico della Regione Siciliana Presidenza-Dipartimento degli Affari Extraregionali

Cooperazione scientifica: Università degli Studi di Palermo, Galleria d’Arte Moderna, Palermo, RAI Teche, Arthub Med

Main sponsor: Raidy Boer Ltd.
Raidy Boer realizzerà un foulard di seta che riporta l’immagine di un’opera di Manfredi Beninati, edizione speciale per la mostra Palermo felicissima alla 9. Biennale di Shanghai.

Sponsor: ELENKA S.p.A.
Il 2 ottobre 2012, in occasione dell’inaugurazione del City Pavilion Palermo, ELENKA offrirà a tutti gli invitati un saggio della pasticceria siciliana a dimostrazione della sinergia tra cultura dell’arte e cultura del gusto.

Con la partecipazione di Azienda vinicola Fondo Antico

Si ringraziano: Valentina Bruschi, Maurizio Carta, Enza Cilia, Francesco Galvagno, Francesca Girelli, Stefano Lumetta, Susanna Mazzocchi, Li Tao, tutti gli artisti. E inoltre Aike-Dellarco, Shanghai, Galleria Massimo De Carlo, Milano, Galleria Francesca Minini, Milano, Galleria Francesco Pantaleone, Palermo, Lia Rumma, Milano/Napoli, Gallery Libby Sellers, Londra, Leo Xu Projects, Shanghai.

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