Dopo l’esposizione al Padiglione Veneto della 54esima Biennale di Venezia allestito a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta, la celebre scultura “La Gatta” dell’artista padovana Carla Rigato sarà nuovamente visibile, assieme ad altre sue opere, da martedì 18 dicembre, in occasione della Mostra “Il Metaformismo”, allestita al Palazzo della Gran Guardia di Verona fino al 26 dicembre 2012.
Alla mostra ideata e curata dallo curata dallo storico dell’arte di scuola longhiana Giulia Sillato, partecipano artisti provenienti da ogni regione d’Italia che hanno raggiunto, in numerosi anni di attività artistica, livelli di notorietà nazionale e internazionale. Con 40 artisti e 80 opere esposte essa si configura come «una vera e propria rassegna di linguaggi artistici che si esprimono senza figura, leggibili con un nuovo metodo di lettura visiva: il metaFORMismo». Non un gruppo artistico, né un movimento, né una corrente, bensì un principio linguistico unitario, comune a tutte le espressioni artistiche del Novecento, in cui «l’espressione artistica non figurativa, non è mai stata abbandonata dagli elementi formali: essi sono sempre stati riconoscibili leggendo un’opera d’arte con l’ottica della forma, mai distrutta… solo trans-formata».
In questo contesto si colloca “La Gatta” di Carla Rigato, scultura intimamente esistenzialista, corpo fatto di luce e spazio, che racchiude geometrie colorate. Una rete metallica duttile, facile da piegare, plasmare con le mani, che racchiude un’anima profondamente umana e universale. E’ come la donna, creatura esile, leggera, ma combattiva che porta dentro se la forza e la determinatezza, che nascono dalle tante difficoltà e sconfitte della vita. Una donna regina, con una ghirlanda che le incorona il capo, protagonista assoluta e agguerrita della propria vita.
Accanto alla scultura, esposte anche due tele, espressione dell’astrattismo informale che caratterizza la produzione di Carla Rigato, dal titolo Stelle Cadenti (2011, acrilico su tela, cm 90 x 95) e Colata di sentimenti (2012, acrilico su tela, cm 95 x 95).
Espongono al Palazzo della Gran Guardia insieme a Carla Rigato: Manlio Allegri, Dino Aresca, Gennaro Barci, Emilio Belotti, Natalia Berselli, Martino Brivio, Alfredo Celli, Tiziano Calcari, Marc Chiassai, Paolo Ciabattini, Adriana Collovati, Rosetta D’Alessandro, Bruno Daniele, Angelo De Boni, Enzo Devastato, Mario Dionisi, Enzo Fabbiano, Emanuela Franchin, Massimo Fumanti, Bruna Lanza, Luvit, Dino Maccini, Saverio Magno, Pier Domenico Magri, Claudio Massimi, Carmine Mastronicola, Aldo Meineri, Rita Paola, Osvalda Pucci, Liana Rover, Mario Salvo, Antonio Saporito, Laura Sartori Tibaldi, Rosa Spina, Fedora Spinelli, Francesco Terelle, Lorena Ulpiani e Paolo Rossetto.
Carla Rigato, vive e opera a Montegrotto Terme (Pd) e si è formata accanto alla pittrice Dolores Grigolon e al professore di estetica Richard Demel. Dal 2004 frequenta la Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo, fondata negli anni ‘50 da Oskar Kokoschka, lavorando con maestri di livello internazionale quali Jacobo Borges, Michael Morgner, gli Zhou Brothers e Mohamed Abla. Il suo linguaggio pittorico è caratterizzato dal vigore emotivo di getti di colore puro sulla tela. La velocità di esecuzione conferisce all’opera una grande forza espressiva e una spontaneità avulsa da ogni regola.
Carla Rigato, vive e opera a Montegrotto Terme (Pd) e si è formata accanto alla pittrice Dolores Grigolon e al professore di estetica Richard Demel. Dal 2004 frequenta la Summer Academy of Fine Arts di Salisburgo, fondata negli anni ‘50 da Oskar Kokoschka, lavorando con maestri di livello internazionale quali Jacobo Borges, Michael Morgner, gli Zhou Brothers e Mohamed Abla. Il suo linguaggio pittorico è caratterizzato dal vigore emotivo di getti di colore puro sulla tela. La velocità di esecuzione conferisce all’opera una grande forza espressiva e una spontaneità avulsa da ogni regola.
Per Informazioni sulla mostra
tel. 045 8003330
info@artisrecensio.it
info@ilmetaformismo.eu
www.ilmetaformismo.eu