Riscuote sempre più apprezzamenti la mostra che Banca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Banca Agricola Mantovana hanno organizzato nelle Fruttiere di Palazzo Te, a Mantova. Dalla partenza, lo scorso 10 novembre, ai primi giorni di gennaio, “Dipinti, sculture e disegni del Novecento. Esperienze di collezionismo nelle raccolte della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Banca Agricola Mantovana” ha infatti toccato il numero di 13.416 visitatori. A poco più di un mese dal termine – i battenti chiuderanno il 24 febbraio – la mostra sulle collezioni d’arte novecentesche di BMps e Fondazione Bam ha raccolto visitatori da tutt’Italia, arrivati per ammirare da vicino i capolavori di Donghi, Carrà, Severini e Morandi, solo per citare alcuni dei grandi maestri in rassegna. La mostra, a cura di Barbara Cinelli e Donatella Capresi, con la collaborazione di Daniela Sogliani per la sezione mantovana, promossa da Comune di Mantova, Museo Civico di Palazzo Te, Banca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Banca Agricola Mantovana, con il patrocinio della Regione Lombardia e il contributo organizzativo del Centro d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, è accompagnata anche dal catalogo cartaceo, edito da Skira.
Il “Qr code” – La mostra, in particolare, ha riscontrato ampli consensi anche in virtù di una serie di implementazioni tecnologiche che hanno potenziato di molto l’interazione emotiva e didattica tra opera d’arte e visitatore. La lettura del percorso espositivo è infatti facilitata dalla disponibilità di dodici schede di approfondimento su alcune delle principali opere consultabili attraverso l’utilizzo di “Qr code” (Quick response code) – un quadrato composto da blocchi bianchi e neri, simile ad un codice a barre – ormai noto ai possessori di smartphone e tablet. Con la scansione del codice i visitatori potranno collegarsi direttamente al sito www.mantovanovecento.it, nella pagina dedicata all’opera che hanno di fronte.
Le schede e Facebook – Le schede di approfondimento raccontano la “storia” e i dettagli dei dodici principali capolavori esposti: ad esempio, la tela I giocatori di toppa di Ottone Rosai, acquistata da parte di Banca Toscana (il cui patrimonio è oggi di proprietà di Banca Monte dei Paschi di Siena) alla fine degli anni Settanta dalla collezione privata dell’editore Vallecchi, che di Rosai fu estimatore e mecenate; oppure L’équilibriste o Maschere e rovine di Gino Severini, una delle tele più significative della collezione senese, in origine destinata a decorare l’interno dell’abitazione parigina del mercante d’arte Lèonce Rosemberg. All’interno della mostra i visitatori potranno inoltre accedere ad internet tramite una rete wi-fi gratuita effettuando il login con il proprio profilo Facebook.
SCHEDA DI SINTESI:
Titolo: “Dipinti, sculture e disegni del Novecento. Esperienze di collezionismo nelle raccolte della Banca Monte dei Paschi di Siena e della Fondazione Banca Agricola Mantovana”
Promotori: Comune di Mantova, Museo Civico di Palazzo Te, Banca Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Banca Agricola Mantovana
Organizzatori: Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te, Banca Monte dei Paschi di Siena
Patrocinio: Regione Lombardia
Periodo: 11 novembre 2012 – 24 febbraio 2013
Sede espositiva: Mantova, Fruttiere di Palazzo Te – Viale Te 13
Orari: lunedì: 13:00 – 18:00
da martedì a domenica: 9:00 – 18:00
chiusura biglietteria: 17:30)
Ingresso mostra e museo: 10,00 € (intero); 7,00 € / 3,50 € (ridotti)
Info e prenotazioni: www.centropalazzote.it +39 0376 323266 – 199 199 111
Catalogo: Skira
Sito internet: www.mantovanovecento.it