In un momento così complesso e difficile per l’economia e la vita politica del nostro Paese, il mercato dell’arte si propone come una valida alternativa alle tradizionali forme di investimento.
In particolare, per quanto riguarda l’antiquariato, gli operatori rilevano che mai come ora è possibile trovare opere di qualità a prezzi così invitanti. Una riprova è il catalogo della prossima asta di Farsettiarte, che offre ai collezionisti e agli appassionati oltre seicento lotti, tra mobili, arredi, dipinti, sculture, argenti, ceramiche e bronzi, dal XV al XX secolo.
Una rara tela di Goya
Tra le opere più belle e preziose della manifestazione segnaliamo innanzitutto il Ritratto di Ramòn de Pignatelli, un olio su tela di Francisco José de Goya y Lucientes (Fuendetodos, 30 marzo 1746 – Bordeaux, 16 aprile 1828). L’opera è stata dipinta intorno al 1790/1792, misura cm 53×43,5 ed è stimata 250.000/350.000 Euro.
Il personaggio raffigurato, Ramon de Pignatelli, nacque a Saragozza il 18 aprile 1734 e vi morì il 30 giugno 1793. Era figlio di Antonio de Pignatelli, Principe del Sacro Romano Impero, conte di Fuentes e Grande di Spagna e di Francisca de Moncayo, contessa di Fuentes, imparentata con il conte di Aranda e Villahermosa. A dieci anni fu mandato a Roma, per iniziare la carriera ecclesiastica presso il Collegio Clementino, grazie alla protezione dello zio, il cardinale Antonio Pignatelli. Nel 1753, a diciannove anni, era già canonico a Saragozza, dove potè frequentare l’università. Nel 1764 il re Carlo III lo nominò capo della Real Casa della Misericordia a Saragozza.
Tra il 1762 ed il 1793 è stato per cinque volte rettore dell’Università di Saragozza. Tra il 1772 ed il 1790 diresse i lavori per lo sviluppo del Canale Imperiale di Aragona. Persona di vasta cultura, scrisse vari libri, tra cui “L’eccellenza delle arti” nel 1778.
Un capolavoro di Cima da Conegliano
Non meno raro e importante, dal punto di vista storico e artistico, uno degli esempi migliori dell’arte di Giovanni Battista Cima, meglio noto come Cima da Conegliano (Conegliano 1459/60 – Conegliano 1517/18). Si tratta di una straordinaria Madonna col Bambino, olio su tavola, cm 75×58, stimata 300.000/400.000 Euro
Mobili, arredi e dipinti antichi
Come di consueto il catalogo presenta un’ampia scelta di mobili e arredi antichi, una parte dei quali provenienti da un’importante abitazione lombarda. Tra i dipinti ricordiamo Cristo alla colonna di Lionello Spada (olio su tela, cm 178×153, stima: 28.000/38.000 Euro).
Dipinti del XIX secolo
Ricca e ampia, come di consueto, la sezione dedicata ai pittori italiani del XIX secolo, in cui verranno rappresentati tutti i maggiori movimenti pittorici, dai puristi agli scapigliati, dai macchiaioli ai postmacchiaioli. Tra gli artisti meglio rappresentati è sufficiente citare i nomi di Oscar Ghiglia (Livrono 1876 – Firenze 1945), Luigi Gioli (San Frediano a Settimo 1854 – Firenze 1947), Ludovico Tommasi (Livorno 1866 – Firenze 1941), Francesco Vinea (Forlì 1845 – Firenze 1902) e Lorenzo Delleani (Pollone 1840 – Torino 1908).
Arte africana
Anche quest’anno, infine, sarà presente una piccola, ma significativa sezione di arte africana, proveniente da una prestigiosa collezione italiana: saranno proposti circa trenta esemplari, tra sculture, maschere e altri oggetti legati alla vita quotidiana, alle feste civili e religiose. Eseguiti in epoche e stili diversi, per lo più dalle popolazioni dell’Africa centrale, questi manufatti testimoniano la forte spiritualità delle differenti fedi locali e nello stesso tempo la fervida creatività che, come è noto, fin dai primi decenni del Novecento ha ispirato molti artisti europei d’avanguardia, da André Derain a Henri Matisse, da Maurice De Vlaminck a Pablo Picasso.
ASTE
Mobili, Arredi e Dipinti Antichi
venerdì 12 aprile 2013, ore 15.30 e 21.15
Dipinti e sculture del XIX e XX secolo
sabato 13 aprile 2013, ore 15.30
Esposizione:
A PRATO: dal 5 al 13 aprile 2013
Orario: 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.30 (festivi compresi)
Farsettiarte www.farsettiarte.it – info@farsettiarte.it
Prato, Viale della Repubblica (Area Museo Pecci)
Tel. 0574/572400 – fax 0574/574132
Milano, Portichetto di Via Manzoni (angolo Via Spiga 52)
Tel. 02/76013228 – Fax 02/76012706