Tubetti di colore, tegole, spazzatura. Questi gli oggetti ritrovati durante i lavori di scavo nel parco accanto al padiglione dove viveva l’artista, vicino alla città di Hvitsten nel sud della Norvegia. I pezzi sono attualmente in fase di registrazione e verranno esposti non appena la casa di Munch sarà restaurata e diventerà un museo, all’incirca entro la fine del 2013. E’ Petter Olsen, il miliardario norvegese che ha venduto una versione di Munch de “L’urlo” da Sotheby’s per $ 120m nel maggio scorso a voler aprire il museo. Olsen, infatti, nel 2009 aveva acquistato la parte di Ramme che una volta apparteneva a Munch e dove l’artista trascorse la maggior parte del suo tempo dal 1910 fino alla sua morte. Al momento della sua morte Munch aveva tre case.