Resò, il programma di residenze internazionali per artista promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, giunge al terzo anno. Il tavolo dei curatori delle istituzioni partner piemontesi e straniere annuncia i nomi degli artisti che tra la primavera e l’autunno 2013 prenderanno parte alle residenze IN, dall’estero in Piemonte, e OUT, dal Piemonte verso l’estero. Fatma Bucak, nata in Turchia, diplomata al Royal Collage of Arts di Londra e attiva sul territorio torinese, è stata selezionata per la residenza al Cairo presso Townhouse Gallery; l’artista Franco Ariaudo, nato a Cuneo, membro e fondatore del Progetto Diogene, lavorerà a New Delhi presso la Khoj International Artists Association. La Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino e il PAV, Parco d’Arte Vivente di Torino, sono le due istituzioni del territorio che ospiteranno gli artisti stranieri selezionati per Resò3: dall’Egitto la coppia Malak Helmi e Nida Ghouse è stata selezionata per la residenza a Poirino, mentre gli indiani del Frameworks Collective saranno ospiti del PAV.
Inaugurata nel 2010, la piattaforma Resò ha visto transitare tra Torino, il Piemonte, New Delhi, Il Cairo, Rio de Janeiro e San Paolo numerosi artisti giovani, ma già attivi nel sistema dell’arte internazionale, tra cui Magdi Mostafa, Dina Danish, Amilcar Packer, Massimiliano e Gianluca De Serio, Paola Anziché, Ottavia Castellina ed Eva Frapiccini. Attraverso le loro ricerche, gli artisti hanno contribuito a modellare la rete della piattaforma che, attraverso lo scambio delle risorse artistiche, mette in relazione contesti di paesi emergenti con il territorio piemontese.
Nella primavera del 2012 i partner piemontesi del tavolo di lavoro Resò hanno maturato ulteriori riflessioni sul concetto di residenza, dando vita a due nuovi moduli del progetto: Resò Meet Up e CAMPO.
Alla prima edizione di Meet Up hanno partecipato artisti attivi sul territorio, le cui candidature erano precedentemente state prese in esame per le residenze internazionali: Juan Sandoval, Maya Quattropani, il collettivo Aurora Meccanica, Michela De Petris, Roberto Fassone e Driant Zeneli. Risultato fruibile delle residenze è stata la mostra Six Copus de Dés allo Spazio Barriera di Torino, inaugurata nel weekend di Artissima e Contemporary Art. L’aspetto formativo che caratterizza Resò si riflette anche sul versante curatoriale. con il lancio del progetto CAMPO, corso per curatori italiani ideato dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Avviata a novembre 2012, la prima edizione del progetto si concluderà a giugno 2013; una settimana al mese dieci studenti di età compresa tra i 23 e i 34 anni provenienti da tutta Italia seguono il corso diretto da Francesco Bonami che integra una didattica frontale a una didattica impostata sul fieldtrip, un viaggio attraverso le principali istituzioni del sistema dell’arte contemporanea in Italia.
La piattaforma Resò è formata da: Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; CeSAC – Centro per le Arti Contemporanee di Caraglio; Città di Torino – GAI Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto di Biella; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Torino; Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino; PAV – Parco Arte Vivente di Torino; Provincia di Torino – Eco e Narciso e dai partner stranieri Khoj-International Artist Association di New Delhi e Townhouse Gallery del Cairo.