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Itis Galileo

Il teatro spesso è cultura e trasmette insegnamenti. Nel caso di Paolini con il suo “Itis Galileo”, dal 5 al 17 marzo al Piccolo Teatro Strehler, il risultato è certo: i dubbi, le questioni, gli interrogativi da cui è poi nata la nostra società moderna, tutto parte in quello sviluppo e in quell’arrovellamento che Galileo svolge su Copernico, senza tralasciare le idee contemporanee di Giordano Bruno e gli intralci della Chiesa: un abile e venetissimo Paolini riesce a disporre e spiegare con chiarezza di volta in volta la nascita del compasso, del cannocchiale e di vari libri, i testi e le scoperte del genio di Pisa, e a seguire tutta la sua vita, dagli studi a Pisa e a Firenze, l’insegnamento a Pisa, il periodo padovano fino all’arrivo a Roma. Riesce Paolini soprattutto a restituire il dinamismo che animò Galileo, e la forza delle sue scoperte realizzate in mezzo alle rivalità, le competizioni e allo stesso tempo la necessità di trasmetterle e insegnare, dare continuità alla sua ricerca. Una genialità che quasi non crede in se stessa tali sono gli interrogativi che apre: il Galileo di Paolini è maestro ma è allo stesso tempo bambino, è attore ma è anche pubblico, che infatti l’attore coinvolge attivamente durante lo spettacolo quasi come in un gioco: si racconta, ma si ragiona anche insieme e si scoprono le verità quasi seguendo i ragionamenti che potrebbe aver fatto il Genio secoli e secoli orsono. Perché della forza delle scoperte che Galileo Galilei fece allora rimangano anzitutto impresse, quasi, più la poesia e la costanza che animò la sua mente. Dal 9 al 21 marzo, in tre eccezionali repliche, dopo più di dieci anni dalla prima diretta televisiva su Rai2 del 1998, Paolini riprende “Il Milione, quaderno veneziano”, viaggio in una Venezia contemporanea e non certo da cartolina: un percorso tra Mestre, Marghera e tutto il nord Est, in un territorio che da laguna diventa terra ferma.

SCHEDDA TECNICA

“Itis Galileo”, “Il Milione, quaderno veneziano”

Piccolo Teatro Strehler, Milano

5-17 marzo, 19-21 marzo

Largo Greppi

Martedì-sabato, ore 19.30. Mercoledì-venerdì-20.30. Domenica ore 16. Lunedì riposo

Tel. 848800304, www.piccoloteatro.org

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