La prima vendita di Piasa nella nuova sede sulla Rive Gauche registra un successo da ricordare, con risultati record per la coppia di lampadari di Fabrizio Cocchia e Gianfranco Fini e un incasso totale di €1.300.000.
L’asta, che si è tenuta lunedì 8 Aprile, ha visto protagonista il design italiano dal dopoguerra ai giorni nostri, con un particolare omaggio al designer Annibale Oste. Una tappa importante per la casa d’aste che ha così inaugurato la sede rive gauche allestita dall’architetto Charles Zana, e ha esteso i suoi interessi al mondo del design con tematiche originali e uno sguardo più curioso e intellettuale sul settore.
Una parte della vendita è stata dedicata alle opere di Annibale Oste. Lo scultore di origine napoletana sviluppa nel periodo del dopoguerra uno stile nel quale le opere prendono vita in maniera organica. Di aspetto monumentale, esse esprimono nuove combinazioni di materiali (vetro, resine, cristallo, legno…).
Tra i lotti più importanti, i suoi lampadari: Fiat lux, realizzato in bronzo, legno, resina e neon, è stato venduto per €68.695. Luce su Bottiglia, del 1975, è una scultura in bronzo battuta a €29.000, come anche Luce – Spot su parete, in fibra di vetro, bronzo e luce. L’armadio Venne La Pioggia in abete e fibra di vetro, è stato aggiudicato per €25.320, e Opera Mobile k83, un comò in resina, alabastro bianco, legno e alluminio ha raggiunto la cifra di €10.200.
Accanto alle opere di Annibale Oste, una seconda parte dell’asta ha visto protagonisti altri nomi molto importanti che hanno fatto la storia del design italiano: Gio Ponti, Ettore Sottsass, Achille Castiglioni, Andrea Branzi, Gae Aulenti, Ico Parisi, Marco Zanuso, Joe Colombo, e altri ancora.
Sei sedie di Gio Ponti sono state vendute per €29.000; €57.540 è la cifra raggiunta da un lampadario in ottone e vetro colorato realizzato da Max Ingrand; mentre un’applique in ottone e metallo laccato di Gino Sarfatti è stata aggiudicata per €35.235.
Raggiungendo la cifra di €74.890, moltiplica per sette la sua stima iniziale e segna un record la coppia di lampadari Obelisco di Fabrizio Cocchia & Gianfranco Fini, realizzati in metallo cromato e plexiglass. PIASA ha infatti dato spazio non solo ai nomi più noti del design, ma anche a quei personaggi meno conosciuti che ne hanno ugualmente arricchito la storia.
€27.800 per Coda del Drago, una mensola in cristallo verde e rosso, un pezzo unico di Roberto Giulio Rida. Infine l’originale tavolo-ripiano Milano, pezzo unico di Andrea Branzi, realizzato in pitttura, matita e legno, proveniente dalla collezione Figure, è stato aggiudicato per €25.320.