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Presentazione Ifigenia in Aulide di Edoardo Sanguineti

Fondazione Mudima invita lunedì 15 aprile alle 18.30 alla presentazione della traduzione “Ifigenia in Aulide di Euripide” di Edoardo Sanguineti che inaugura la collana “La permanenza del Classico – Palinsesti”, la nuova serie editoriale del Centro Studi

“La permanenza del Classico” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Interverranno Federico Condello, Emilio Isgrò, Martina Treu e Gino Di Maggio.

Poeta, romanziere, drammaturgo, studioso, teorico e capofila della neoavanguardia, Edoardo Sanguineti (1930-2010), protagonista della cultura italiana ed europea del secondo Novecento, è stato anche un prolifico traduttore: di Shakespeare, Corneille, Goethe, Brecht e tanti altri moderni, ma soprattutto del teatro antico, da Eschilo a Euripide, da Sofocle ad Aristofane, fino a Seneca. Le sue traduzioni costituiscono paradossali esperimenti di resa a calco, che sfidano le abitudini espressive delle nostre accademie e dei nostri teatri, guidando a esiti stilistici stranianti e folgoranti.
Quella che si presenta qui è la traduzione dell’Ifigenia in Aulide di Euripide realizzata da Sanguineti nel 2007 e finora mai giunta alle stampe. Oltre a costituire il più corposo inedito del poeta, tale opera è la testimonianza di un procedimento traduttivo sempre più affinato, che forza le strutture della lingua sino a limiti prima mai raggiunti, che ibrida comico e tragico in un amalgama instabile e stupefacente: per sancire, con sovrana ironia, l’impossibilità di un rapporto immediato fra noi e l’antichità, fra noi e i nostri ‘classici’. Il testo di Sanguineti è corredato da un’ampia introduzione, da un commento e da un prezioso apparato di varianti d’autore, che testimoniano le laboriose fasi di stesura dell’opera.

L’Ifigenia in Aulide di Edoardo Sanguineti inaugura la Collana “La permanenza del Classico – Palinsesti”, la nuova serie editoriale del Centro Studi “La permanenza del Classico” dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Federico Condello (1973) è ricercatore in Filologia classica all’Università di Bologna. Si occupa di poesia greca arcaica e classica, critica del testo, tradizione e fortuna dei classici. Fra le sue pubblicazioni, Prometeo. Variazioni sul mito (Venezia, Marsilio, 2011); Elettra. Storia di un mito (Roma, Carocci, 2010); Sofocle. Edipo re (Siena, Barbera, 2009); Edoardo Sanguineti. Teatro antico: traduzioni e ricordi (Milano, Bur, 2006, con C. Longhi).

© 2012, pp. 272 Bononia University Press

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