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Nella cripta con Caravaggio

Dal 17 aprile al 18 agosto è possibile ammirare, nella Cripta sotto il Duomo di Siena, un capolavoro dell’arte italiana, il San Giovanni Battista di Michelangelo Merisi da Caravaggio, proveniente dalla Pinacoteca Capitolina di Roma.

Il dipinto si trova in Campidoglio dal 1750 ed è senza dubbio una delle opere più affascinanti del grande pittore, che in questa tela esprime in modo geniale le proprie riflessioni sul naturalismo pittorico e sul sentimento religioso. Tutta la critica è oggi d’accordo sul riferimento all’artista di questo dipinto, grazie anche ad una minuziosa serie di indagini tecniche che hanno dimostrato l’autenticità dell’opera. Caravaggio dipinge il San Giovanni Battista nel 1602 probabilmente per Ciriaco Mattei, una delle figure più in vista della società romana del tempo; il soggetto del dipinto è un chiaro riferimento  al nome del figlio di Ciriaco, Giovanni Battista.

Destinato dunque agli ambienti privati del palazzo Mattei e non ad un luogo di culto, il San Giovanni Battista è una profonda sintesi delle meditazioni di Caravaggio sulla pittura sacra. Per questo motivo il pittore usa, come modello compositivo per il Battista, uno dei bellissimi Nudi affrescati da Michelangelo nella volta della Cappella Sistina, l’opera più eclatante e complessa del Rinascimento italiano. A questa importante figura che lega il Vecchio al Nuovo Testamento è stata dedicata la precedente edizione dei Dialoghi 2012, Ex aqua et spiritu. Siena accoglie Tiziano, Il Battesimo di Cristo. Nell’occasione è stato organizzato, all’interno del complesso monumentale dell’Opera del Duomo, un percorso sul tema del Battesimo di Gesù a partire dal Battistero, luogo canonico, attraversando la ‘Cripta’, fino alla cattedrale ove si conserva, nella omonima cappella, la celebre scultura del Battista di  Donatello.

Alcuni studi condotti dalla critica più recente, sulla scorta di precise testimonianze documentarie, hanno evidenziato una serie di rapporti tra la figura del Caravaggio e la città di Siena. Il tramite di tale relazione è costituito dal senese Giulio Mancini, archiatra pontificio. Al di là della sua professione egli fu mercante e amatore di opere d’arte ed ebbe una particolare venerazione per i capolavori caravaggeschi. La collezione di Giulio Mancini dovette svolgere un ruolo di primo piano per Siena, in quanto egli, pur vivendo a Roma, conservava i dipinti più pregiati nella città natale ove potevano essere esibiti ai pittori locali che furono fortemente influenzati dal caravaggismo. In questa prospettiva, nel percorso espositivo saranno evidenziati, anche attraverso sistemi multimediali, i rapporti tra la pittura senese e il caravaggismo.

Per maggiori informazioni: www.operaduomo.siena.it
Il San Giovanni Battista di Caravaggio
Siena, Cripta sotto il Duomo
17 aprile – 18 agosto 2013
Orari
Tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 19:00
Ingresso
€ 8,00  esposizione temporanea e cripta sotto il Duomo
€ 5,00 ridotto per gruppi sup.15 pax
€ 3,00 scuole
€ 12,00 Opa Si Pass All Inclusive – ingresso in tutte le sedi del Complesso ed all’esposizione temporanea
Gratuito nati e/o residenti comune di Siena – Bambini fino a 11 anni di età
Nell’ambito della mostra sarà possibile prenotare visite guidate per adulti e bambini.
Eventi speciali legati al capolavoro dal titolo: Aperitivi d’arte. Caravaggio
ogni venerdì a partire dal 19 Aprile al 31 maggio dalle 19 alle 21.30

Per info e prenotazioni
Opera – Civita Group 0577 286300
opasiena@operalaboratori.comwww.operaduomo.siena.it

 

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