Argenti e Gioielli Antichi e Contemporanei
Orecchini composti da una pariglia di grandi perle naturali di mm 17 circa
report gemmologico R.A.G Torino, attestante che le perle sono naturali e di acqua salata. DALLA COLLEZIONE DI UNA NOBILE FAMIGLIA ITALIANA.
Stima: € 20.000 – 30.000
21 maggio 2013
La vendita propone una prima sezione di argenti, dalle produzioni seicentesche al XX secolo. Seguirà una parte dedicata ai gioielli. Tra questi si segnala una pariglia di perle naturali provenienti da una nobile famiglia italiana, mentre una selezione di gioielli dell’Ottocento in corallo e micromosaico fanno da contrappunto ai gioielli anni Cinquanta/Settanta firmati NArdi, Cartier, Van Cleef & Arpels
Servizio da tè in argento russo 840 cesellato, Pietroburgo 1840
composto da cinque pezzi ed un vassoio biansato, prese e manici a decoro floreale, Kg 10.900
Il servito apparteneva alla Granduchessa Olga, figlia dello Zar Nicola I, che sposò nel 1842 il principe ereditario Carl del Wuttenberg e divenne in seguito Regina del Wuttenburg
Stima: € 18.000 – 22.000
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Fine Chinese Works of Art
Grande ed importante vaso in giadeite color smeraldo e lavanda scolpito con figure zoomorfe in superficie, Cina, Dinastia Qing, fine XIX secolo
h. cm 48,5
Stima: € 130.000 – 160.000
22/23 maggio 2013
La casa d’aste genovese Cambi ha infatti in programma per mercoledì e giovedì quattro tornate di vendite dedicate all’arte cinese. Il catalogo è molto ricco, offre oltre 700 lotti fra delicati avori, fini intarsi di giada bianca e verde, ceramiche, bronzi e porcellane, coralli di un rosso acceso e delicati cristalli di rocca. Ma anche arredi in stile, come paraventi – anche giapponesi – credenze e tavoli. L’attesa è grande, perché nel nostro Paese il mercato dell’arte orientale è cresciuto molto negli ultimi anni. Inoltre, è proprio la casa d’aste Cambi a detenere il record per un’asta di arte orientale in Italia: nel dicembre 2012 i 170 lotti venduti totalizzarono quasi 3.200.000 euro, raddoppiando le stime iniziali dell’intero catalogo. In quell’occasione, uno dei top price era stato uno scettro in giada di epoca Quianlong che con stima di 20-30.000 euro era stato venduto a 297.600. Una campana in giada Quianlong aveva realizzato la cifra record per l’Italia di quasi 700.000 euro, diventando l’oggetto di arte orientale più pagato nel nostro Paese di tutti i tempi. Vedremo se il ricco catalogo che verrà esitato nei prossimi giorni regalerà altri risultati eccezionali. Sicuramente le premesse ci sono. Tra i top lot segnaliamo una placca in giada bianca stimata 80/120.000 euro che raffigura un paesaggio con figure risalente alla Dinastia Qing (periodo Qianlong 1736-1795) di 22×19.3 cm con una base in legno di Homu riccamente intagliato. Un vaso in giadeite color smeraldo e lavanda scolpito con figure zoomorfe in superficie (Cina, Dinastia Qing, fine XIX secolo) di quasi 50 cm di altezza. È stimato 130/160.000 euro
PREVIEW a LONDRA: 11-15 MAGGIO – 38, Old Bond Street, ore 11-17
Rara placca da centro in giada bianca, Dinastia Qing, periodo Qianlong (1736-1795)
base in legno di Homu riccamente intagliato, placca cm 22×19,3
Stima: € 80.000 – 120.000
Il 23 maggio appuntamento con le “Cornici Antiche dal XVI al XIX secolo”, clicca qui per sfogliare il catalogo.
Esposizione: da Venerdì 17 a Lunedì 20, ore 10-19
Castello Mackenzie
Mura di San Bartolomeo, 16 – 16122 GENOVA
Tel +39 010 8395029 Fax +39 010 879482/812613
E-mail: info@cambiaste.com
Esposizione da Venerdì 17 a Lunedì 20, ore 10-19
